Ho passato un mese al San Raffaele per stare accanto a mio padre nei suoi ultimi giorni. Di conseguenza mi son trovato per diverse settimane in questo bar/ristorante, soprattutto per prendere cibi e bevande che facessero felice il mio papà nei suoi giorni più difficili. Da un bar/ristorante che svolge la sua attività in un ospedale credo sia giusto aspettarsi cortesia e rispetto, che le persone che ci lavorano dentro tengano sempre a mente in qualche modo il luogo in cui operano e lo stato d’animo delle persone che lo frequentano. Mi dispiace invece trovarmi a scrivere che, di tutti questi elementi, questo posto non tiene minimamente considerazione. Anzi, ci si trova di fronte a un posto che - per atteggiamenti e modalità - riesce a rendere l’esperienza di vivere un ospedale, già spiacevole di suo, qualcosa di ancora più terribile. La totale mancanza di empatia dei gestori e di quasi tutto il personale (fatta eccezione di qualche ragazza ai caffè e qualche cameriera), i prezzi esorbitanti (1 birra 33cl a 5 euro) e l’atteggiamento arrogante, saccente, cinico e presuntuoso di quasi tutti coloro che siedono alle casse (sia del bar che del ristorante) mi portano a scrivere che questo posto sia uno dei posti più spiacevoli e ingiusti in cui si possa mai capitare. Un posto che - come pochi altri al mondo - approfitta del luogo in cui si trova lucrandoci sopra e maltrattando i clienti. Per i prezzi alti c’è un nome: si chiama speculazione. Ed è una cosa davvero brutta in generale, figuriamoci in un ospedale! E c’è un rimedio: si chiama mano sulla coscienza e calmierare i prezzi. Per la mancanza di empatia invece c’è tanto da fare: si chiama umanità, roba che in questo posto è stata smarrita, dimenticata. E non credo si possa fare niente quando le persone la perdono, solo stargli il più lontano possibile. Concludo scrivendo che perdere un padre è una cosa molto brutta. Si pensi allora quanto brutta possa essere stata la mia esperienza in questo posto se, dopo ciò che io e la mia famiglia abbiamo vissuto, mi trovo a scrivere queste righe che spero salvino altre persone dalle brutte esperienze che abbiamo vissuto noi. Buona...
Read moreMi era stata suggerita questa pizzeria da una dipendente dell'ospedale e quindi ci sono andato fiducioso. In realtà la pizza, e in generale l'esperienza, è stata molto deludente. Si presenta bene in foto ma con un impasto troppo duro e asciutto. Nonostante la fame "importante" e la mia passione per la pizza (a livello delle tartarughe ninja) non me la sono affatto goduta. A questo devo purtroppo aggiungere una birra che sembrava decisamente annacquata. Parto prevenuto perchè anni fa (non in questa pizzeria) ho assistito alla scena del cameriere che rempiva prima il bicchiere con tre dita d'acqua per poi cominciare a spillare. Lo ha fatto con nonchalance perchè non si è accorto che ero vicino al bancone aspettando la mia pizza da asporto. Torniamo al pozzo: pagato in tutto 15 euro, senza caffè, per 2 euro di servizio decisamente poco simpatico ma veloce. Ecco, l'unica cosa che ho apprezzato è stata la velocità (c'era poca gente). Che dire: se siete lì, purtroppo, avete altri problemi e poche altenative per sfamarvi, però preparatevi ad una esperienza...
Read moreIl rispetto alla persona,specie se si tratta di un cliente, per questo genere di attività penso sia di primaria importanza oltre l igiene del servizio il decoro ecc...trovandosi in un contesto ospedaliero come il "San Raffaele". Ora premesso questo ,essendo un cliente abitudinario,ho riscontrato diversi episodi di maleducazione da parte della ragazza che distribuisce i cornetti ,sentendola urlare addirittura con il signore della cassa. Perennemente imbronciata con mai un accenno di sorriso,e guai commettere l errore di chiedere un cornetto di pasticceria se hai pagato quello surgelato (xche' magari è possibile che un malinteso alla cassa possa accadere),ti rispedisce al mittente con una "cafoneria" unica!!! Il barista addirittura insulta il cliente perché ripreso dal servizio sbagliato che stava dando allo stesso,penso che questi episodi siano alquanto inconcepibili per un bar/ristoro all' interno di...
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