Antica Osteria del Vicolo — Restaurant in Palmi

Agosto 2021 Parto dal presupposto che alla fine non ho mangiato in quest'osteria, ma scrivo questa recensione perché un buon ristorante deve avere una degna gestione e rispetto verso il cliente. Avevo prenotato un tavolo per quattro alle 20:30, assicurandomi che il locale accettasse il mio cagnolino di taglia medio-piccola, sentendomi dire che non vi era alcun problema. Arriviamo e ammiriamo la vista che è senza dubbio l'unico punto a favore di quest'osteria, sperando ovviamente di avere un tavolo in terrazza, considerando anche che eravamo gli unici clienti. Tuttavia il tavolo a noi assegnato era l'unico dietro ad un muro, nell'angolo più isolato del locale. Chiediamo quindi di poterci spostare in un posto più piacevole, ma ci viene detto che il nostro cagnolino era la causa di quella sistemazione così penalizzante. Insistiamo ben sapendo che non avrebbe recato alcun disturbo, anche perché, ripeto, eravamo gli unici clienti presenti. Otteniamo quindi un tavolo in un angolo della terrazza, ma dopo esserci seduti il cameriere ritorna invitandoci a spostarci nuovamente perché il titolare aveva riservato tutti i tavoli in terrazza ai clienti che avevano prenotato su The Fork. Adesso, lasciando un attimo da parte l'assurdità di questa situazione, nessun tavolo aveva il nominativo che ne indicasse la prenotazione, del quale invece il nostro era fornito. I tavoli erano liberi, solo che non erano per noi. Non siamo persone che amano essere prese in giro, quindi ci siamo alzati e siamo andati in un altro ristorante. Ringrazio allora il titolare di questa brutta esperienza perché ci ha permesso di trovare un altro posto all'altezza delle nostre aspettative. Vorrei inoltre fargli sapere che per definirsi un ristoratore non basta una bella location, ma bisogna saper trattare con i consumatori e soprattutto averne rispetto. Se accettate gli animali e poi trattate i padroni come se non meritassero i vostri servizi, fareste meglio ad essere più coerenti e non permettere l'accesso ai pelosetti, che tra l'altro sono più...

Prenotiamo per 2 alle 21.30 del giorno successivo e alla prenotazione il cameriere si raccomanda con fermezza "mi raccomando puntualissimi!". Arriviamo in orario e ci fanno accomodare in un tavolino nella bella verandina. Alle 22.15 (ricordo, siamo arrivati puntualissimi alle 21.30) il cameriere si avvicina e ci chiede se fossimo pronti per ordinare al che rispondo "se potessimo almeno avere il menù.." (sigh!). Ci porta il menù ma intanto ancora non avevamo visto né acqua né un po' di pane. Ordiniamo un antipasto in due e un secondo a testa. Verso le 22.45 arriva il mini antipasto di crudi (crudi!!) e finalmente dell'acqua. Finito quello aspettiamo un'altra mezz'ora abbondante e ci portano i secondi verso le 23.20. Terminato questo strazio di cena (cibo ok, certamente non il migliore che si trova a Palmi e certamente niente che possa giustificare le due ore e passa di pasto) chiediamo il conto facendo notare se almeno questo potesse arrivare in poco tempo. Il cameriere, gentilissimo per tutta la sera, si scusa dei ritardi dicendo che è infortunato alla gamba e fatica a camminare. Ci arriva il conto e, per evitare ulteriori attese, andiamo a pagare dentro dove quello che credo sia il proprietario ci chiede se fosse andato tutto bene. Ora, io non avrei alimentato la polemica ma se me lo chiedono che devo fare!? Dico che due ore per una cena con così poche portate non sono accettabili e che il servizio era stato piuttosto scadente. Il proprietario, senza mai scusarsi del disagio creato ai clienti (sigh!!!) dice che purtroppo il cameriere zoppica e più veloce di così non potevano fare. Considerazione finale: gli atleti possono giocare infortunati ma un cameriere leggermente zoppicante ferma un ristorante (spero sia chiara l'ironia contro il proprietario e non...

Questo anno due serate, come l'anno scorso. Peggioramento assoluto. Sarà il personale della cucina completamente rinnovato? Sarà il tanto decantato cuoco con esperienza pluri-decennale sulle navi MSC? Ma l'albero si giudica dai frutti (passo evangelico, ops non bisognerebbe scomodare il sacro per commentare tanta profanità). In sintesi, pesce spada insapore con porzioni ridicole, quasi da denuncia alle associazioni dei consumatori. Crudi pietosi solo a guardarli e di dubbia freschezza. Servizio scadente ai limiti della fuga dal tavolo. Menù limitato ( ma dove mai si è visto che si rifiuta la impepata di cozze perché le poche rimaste servono per i primi piatti), questo e' il cuoco di MSC? Poveri ospiti delle crociere! Che bella pianificazione! Eppoi, "i piatti stasera non si possono modificare" ... Insomma, porzioni misere, cibo incolore ma prezzi in relazione fuori misura. Se questo è un modo di rifarsi in breve per il mancato incasso causa pandemia ... in bocca al lupo, anche perché le nostre bocche difficilmente troveranno in futuro ristoro al Vicolo. Dopo l'estate ci saranno luuuunghe stagioni di magra e vi consiglio vivamente di riprendere la strada maestra, senza farfugliamenti croceristici, perché qui il pesce lo conosciamo e lo sappiamo cucinare, di conseguenza non ci sfuggono le scorciatoie. In ogni caso...