Antica Sosta Dei Cavalli Piacenza — Restaurant in Piacenza

Penso che di pranzi perfetti a Piacenza ne possa contare giusto poco più di un paio, e L'Antica Sosta dei Cavalli è uno di questi. Era davvero tanto tempo che un ristorante non mi stupiva in maniera così positiva. Il biglietto da visita recita bene "cucina tipica piacentina e rivisitata"; un sunto perfetto di ciò che ci si può aspettare da questo locale: noi, infatti, abbiamo potuto assaporare sia piatti della tradizione, che portate sperimentali, mai viste riproposte in altri luoghi. I tortelli con la coda e i ravioli al cinghiale erano semplicemente spaziali, così come il tagliere di salumi con lo gnocco fritto. Molto apprezzato anche il contorno di cipolle, peperoni e zucchine. Ma soprattutto, abbiamo accolto con grande piacere l'estrema attenzione dello staff non solo nel controllare la sala, ma anche per le singole portate. Una tale minuzia nell'impiattamento, oltre che nel gusto, l'ho vista raramente a Piacenza. Non ha nulla da invidiare a certi locali sofisticati riconosciuti a livello nazionale. I colori neutri delle pareti, poi, oltre che a essere sapientemente abbinati alle tovaglie e ad altre componenti d'arredo, riposano anche gli occhi, per un'esperienza che risulta particolarmente intima e personale. Per una qualità del genere, i prezzi sono onesti. Ma ciò che ho apprezzato di più, come ciliegina sulla torta, sono stati i dessert. È molto facile, infatti, che un ristorante tenda a mettere in secondo piano dei dolci, rischiando di togliere loro valore, mentre qui risplendono in tutta la loro delizia. Non credo di aver provato altrove una millefoglie così fresca e gustosa, e la stessa cosa vale per la sbrisolona con lo zabaglione (uno dei migliori in città, a parer mio). Insomma, il pranzo non poteva finire meglio così. Faccio ancora i miei complimenti a tutto il personale, che ci ha regalato un'esperienza indimenticabile. Torneremo...

Sono stata in questo delizioso ristorante con il mio compagno sabato 21 maggio per pranzo (un po' tardi in effetti!). Ci siamo capitato per puro caso, non conoscevamo l'esistenza di questo posticino e siamo entrati un po' titubanti... Ci ha accolto una persona squisita che non solo ci ha messo a nostro agio accogliendo anche qualche piccolo capriccio (il posto all'ombra, preparato al volo per noi che volevamo mangiare all'aperto), ma ci ha anche accompagnato nel nostro pranzo con cortesi sorrisi e un andirivieni per nulla invadente, anzi piacevole. Quindi per sintetizzare:

Servizio: cortese, professionale, piacevole e puntuale

Location: ricavato tra abitazioni, è frutto di una ristrutturazione semplice, ma di grande effetto, molto elegante ma allo stesso tempo accogliente. Non ha un vero parcheggio privato, ma è facilmente raggiungibile.

Cibo: abbiamo ordinato con qualche difficoltà perché la scelta sulla carta era varia e le proposte del giorno molteplici, optando per un doppio tagliere di salumi e gnocco fritto, giardiniera (a mio avviso spettacolare) e ci è stato servito del pane a fette e delle croccanterie al nostro arrivo. Un calice di Gutturnio e acqua naturale. Un piatto di tortelli con la coda con ripieno di ricotta e coppa ripassati in una riduzione di vino rosso (buonissimi) e uno di maccheroni alla bobbiese con ragù di stracotto (eccezionali). Un Caffè, un Montenegro e una panna cotta al Mojito molto apprezzata

Prezzo: sinceramente un pelo alto, ma altrettanto sinceramente pagato con molto gusto! 59 euro che ripagherei altre 100 volte!

Quindi si consiglio di farci un giro, anche due! Complimenti davvero!

Ps: non ho fatto in tempo a fare foto: ero troppo...

Pessima esperienza..prenotiamo la vigilia di Natale in questo ristorante, entriamo dentro era vuoto e ci fanno accomodare in veranda.ci sediamo e ordiniamo arriva un ragazzo pelato che ci dice il menu, mentre ordiniamo gli dico c’è un po’ freddino e lui mi dice bisogna bere per scaldarsi gli dico volentieri però come vedi abbiamo anche due donne in cinta, fa finta di niente e va via. Arriva l’ordine con i antipasti che tra questi una bruschetta con alici e burro però dentro al burro abbiamo trovato un capello lungo nero. Non abbiamo voluto dire niente per non creare disagio.. finiamo il resto del antipasto velocemente.. passa un po’ di tempo vediamo che i secondo non arrivano però avevamo molto freddo chiediamo alla cameriera una signora anziana se gentilmente si potesse alzare la temperatura dell’aria condizionata e ci dice va bene ma niente.. passano 50 min e il secondo non arrivava ci sembrava di stare al polo nord. Vediamo che in fondo c’era una stuffetta e ci facciamo spostare da una ragazza bionda che in quel staff era l’unica gentile… arriva l’ordine un polipo che sembrava gomma dei anolini immangiabili una costata di wagyu che di wagyu credetemi aveva bene poco..sconsiglio vivamente persone poco professionali e molto scorbutiche,...