Ho visitato la Trattoria Zappatori a Pinerolo per il mio compleanno, un'esperienza che ha saputo fondere tradizione e innovazione in un ambiente intimo e curato. Il ristorante, guidato dallo chef Christian Milone, offre un'esperienza culinaria che va oltre il semplice pasto, trasformandosi in una vera e propria esperienza sensoriale.
Il locale, situato all'interno di una suggestiva struttura che unisce elementi rustici e moderni, crea un'atmosfera accogliente e raffinata. Gli interni sono ben curati, con soffitti affrescati e un arredamento elegante che completa perfettamente l'offerta gastronomica.
La cena è iniziata con una serie di raffinati antipasti serviti in un ordine preciso, studiato per offrire un crescendo di sapori. Tra questi, ho particolarmente apprezzato le spugne di spinaci e formaggio, che pur essendo di dimensioni ridotte, hanno saputo offrire un’esperienza gustativa completa, preparandomi perfettamente per il resto della serata.
Successivamente scegliendo il menù degustazione mercato, il primo piatto è stato la battuta di fassona accompagnata da una salsa bernese al grasso di bistecca, di qualità ottima con un equilibrio perfetto tra la delicatezza delle materie prime e la creatività nella presentazione. Ogni boccone era un'esplosione di sapori.
Si è poi passato a un piatto di fusilli cacio e pepe arricchito con gamberi rossi e limone candito. Tuttavia, ho trovato l'accostamento dei sapori un po' forzato. Sebbene gli ingredienti fossero di alta qualità e ben preparati, l'insieme non mi ha completamente convinto, lasciandomi la sensazione che si cercasse di stupire più che di creare un'armonia di sapori.
Purtroppo, non sono riuscito a scattare una foto del dessert, poiché è stato talmente delizioso che è scomparso in un attimo! Il dolce era un'armonia di sapori floreali, con delicate note di viola e rosa che si combinavano perfettamente con delle sfere di mela flambé. A completare il piatto, c'era una soffice spugna alla vaniglia e un cremoso gelato che rendevano ogni boccone una vera esperienza sensoriale. Un finale dolce che ha coronato in modo sublime la serata.
Il servizio è stato impeccabile, con personale attento e discreto, sempre pronto a spiegare i piatti e a consigliare il miglior abbinamento con i vini della cantina, che offre una selezione eccellente di etichette locali e internazionali.
In conclusione, la Trattoria Zappatori è una destinazione ideale per chi cerca un'esperienza gastronomica sofisticata e fuori dal comune. Nonostante un piccolo appunto sul secondo piatto, l'intero pasto è stato memorabile e ha reso il mio compleanno un evento...
Read moreIl locale è sorprendente perché, all'interno di un contesto antico e tradizionale, convivono armoniosamente scelte di design innovative e contemporanee. Le foglie in lamiera traforata appese alla volta in mattoni all'esterno e il maniglione della porta di ingresso sono un primo assaggio di quello che si troverà all'interno. Il locale e suddiviso in più ambienti sapientemente schermati, in modo da garantire una certa privacy ma permettere al tempo stesso il dialogo tra le diverse zone, comprese la cucina e la cantina dei vini. È molto coraggiosa la scelta del nero, che "cola come pece" sulle murature in laterizio, e l'uso del metallo color antracite dei componenti d'arredo e dei setti che separano gli ambienti. Questi scelte materiche e cromatiche, supportate da uno studio attentissimo delle soluzioni illuminotecniche, creano un'atmosfera intima. Consiglierei a tal proposito questa location per momenti speciali da vivere in coppia ma anche per pranzi/cene in gruppo. Da architetto non posso che fare i complimenti all'interior designer che ha progettato gli spazi e allo Chef che ha osato sviluppare un concept di grande carattere che, proprio perché non banale, potrebbe non incontrare il favore di tutti. Già solo per questo motivo varrebbe la pena visitare gli spazi per una colazione di lavoro. Dal mio punto di vista il locale, con la sua identità decisa e contrastante, è specchio della cucina. Dal punto di vista delle proposte enogastronomiche posso solo dire che si è trattatato di un'esperienza sensoriale, fatta di contrasti, di sapori che si inseguono e si intrecciano tra loro, di consistenze, colori e aromi sapientemente miscelati. Potrei descrivere i vari piatti, raccontare come un ingrediente, apparentemente banale come una patata, possa al contrario sorprendere o quante sfumature di dolce si possano ottenere con una carota, ma la verità e che questo tipo di cucina non va descritto ma provato. Ho apprezzato molto anche la "narrazione" della responsabile di sala che ha saputo valorizzare ogni singola portata. Altrettanto posso dire della sommelier che ha descritto i vini degustati con grande competenza, ma anche con una certa e apprezzata informalità. Ottimi gli abbinamenti vino/portata. Consiglio fortemente questo ristorante e conto di ritornare, verosimilmente in altre stagioni, per provare le rivisitazioni della cucina tradizionale in chiave innovativa e creativa, con l'uso dei prodotti...
Read moreVogliamo condividere l’esperienza avvenuta ormai qualche tempo fa. Avevamo aspettative alte che però a nostro avviso non sono state all’altezza della stella. Il servizio: La spiegazione del menu non è stata chiara fin da subito Al momento dell’ordinazione, e solo in quel momento, ci è stata comunicato che il piatto scelto non era disponibile (l’anguilla) e non ci è stata indicata alcuna alternativa (di fatto non abbiamo potuto scegliere il secondo dal momento che su due piatti uno non era disponibile) Per quanto riguarda i vini, carina l’idea della carta “digitale” però dal momento che potrebbe non funzionare (come accaduto) forse sarebbe meglio dotarsi di almeno una copia cartacea. La scelta del vino poi…non è stata esattamente una scelta visto la poca disponibilità di bottiglie. Il servizio si è dimostrato sicuramente molto attento a “rabboccare” i bicchieri e nient’altro. Ci aspettavamo un servizio attento, curato e professionale,e invece… Per quanto riguarda il cibo : il menù “il mercato” da noi scelto è risultato mediocre nelle entratine e negli antipasti, deludenti invece il primo piatto (la pasta scotta) e l’ hamburger - avevamo aspettative elevate - si è dimostrato esser davvero semplice e con qualche pecca anche di cottura. La location è l’unica nota positiva di questa recensione- abbiamo avuto il piacere di essere ospitati nella saletta “privata” molto accogliente. Questa recensione è stata scritta da 4 amici che hanno il piacere di condividere la passione per il buon cibo e che sono rimasti molto dispiaciuti dal trattamento ricevuto e da...
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