AlMarta Ristorante — Restaurant in Pisa

Attratti dal posto bello e panoramico, ieri sera con dei nostri amici siamo venuti qui a cena. Ho così colto anche l’occasione per provarlo, dato che avevamo intenzione di festeggiare in questo ristorante, con circa una trentina di persone, la laurea di mio figlio. E qui iniziano le dolenti note. Abbiamo dovuto aspettare circa un’ora e mezza per avere i primi piatti, che fra l’altro non sono arrivati nemmeno in contemporanea. Alcuni avevano già finito da tempo mentre altri dovevano ancora ricevere la portata. I primi erano, a detta anche degli altri, dal sapore discreto ma quasi tutti freddi. Dopo aver atteso circa un’altra ora sono finalmente arrivati i secondi (da notare che erano stati ordinati all’inizio insieme ai primi), e anche questi non giunti in contemporanea. A me è stata portata una frittura parecchio dura con gamberi e verdure nonostante l’avessi chiesta di solo totani, a mia moglie e altri due, il polpo è arrivato duro, ghiaccio e senza sapore, così come senza sapore era la tagliata di tonno di mio figlio. Avevamo chiesto altro pane che non è mai arrivato. Ai dolci, il tiramisù era alquanto deludente. Il personale nel complesso gentile ma poco attento alle richieste dei clienti e anche poco professionale (di regola si servono prima le signore e non viceversa). Prezzo giusto, se i piatti fossero stati all’altezza. Nel complesso, un’autentica delusione e quindi, stante queste premesse, la laurea sicuramente la festeggeremo da...

Il ristorante gode di una location suggestiva e di una cucina interessante, ma l’esperienza viene inevitabilmente segnata da chi dovrebbe invece valorizzarla: il maître di sala.... ed è per questo che merita in tutto zero stelle.

Quest’ultimo gestisce i tavoli secondo un criterio personale e piuttosto opaco, servendo con più attenzione chi, a suo avviso, merita simpatia o ha qualche "potenziale" che solo lui intravede. Una gestione dell’accoglienza che lascia perplessi, perché in un ristorante ci si aspetta professionalità, non selezione arbitraria.

La sua arroganza è sottile ma persistente: non si percepisce come apertura o attenzione verso l’ospite, bensì come un’inflessibile imposizione di regole che tolgono libertà alla clientela. Ad esempio, è imposto di ordinare tutte le portate (antipasto, primo, secondo) in un’unica soluzione, pena la “confusione in cucina”, come viene spiegato con tono paternalistico. Nessuna possibilità di modulare l’ordine in base ai tempi, al dialogo a tavola, o al semplice piacere di godersi il momento.

Un atteggiamento che non rovina completamente l’esperienza culinaria, ma che certo la condiziona. In un locale di questo livello, il servizio dovrebbe affiancare l’ospite con discrezione e competenza, non imporgli ritmi e criteri rigidi come se si fosse a una mensa,...

Purtroppo un'esperienza deludente, a differenza dell'anno scorso. Eravamo in 7 persone, tra cui un neonato, e avevamo prenotato per sabato sera. Siamo tornati in questo ristorante perché l’anno scorso ci eravamo trovati bene, anche grazie alla possibilità di ordinare la pizza, comoda per chi come me non mangia pesce e per altri due amici vegetariani. Con sorpresa, quest'anno la pizza non compariva nel menù. Vedendo però che veniva comunque preparata, abbiamo chiesto se fosse possibile avere il menù delle pizze, ma ci è stato detto che erano disponibili solo per l’asporto. Questo ci ha davvero lasciati perplessi e anche l’atteggiamento poco cortese di una delle responsabili di sala , che ci ha risposto in modo spocchioso: “Se non è nel menù, significa che non la serviamo" Abbiamo poi chiesto se ci fosse qualche proposta vegetariana, ma anche in questo caso, dopo una lunga attesa ci è stato mandato un responsabile, senza però ricevere risposte chiare. A quel punto, dispiaciuti più per il tono e l’approccio che per il menù in sé, abbiamo deciso di andarcene e di non accettare il loro modo di lavorare. Capisco che le scelte di cucina possano cambiare, ma un atteggiamento accogliente e disponibile avrebbe sicuramente fatto la differenza. Peccato, perché hanno perso 7 clienti, e non solo per il cibo,...