Al Cavallino Bianco — Restaurant in Polesine Zibello

Serata di Capodanno2016/inizio 2017 Io e i miei amici alcuni dei quali non erano mai stati , siamo tornati dopo otto anni in questo ristorante per partecipare al cenone di fine 2016 e inizio anno 2017. Dello splendido ricordo che avevo di quella serata perfettamente riuscita allora, purtroppo non ho trovato nessun riscontro otto anni più tardi. A partire dall'aperitivo quasi inavvicinabile avendo predisposto una sola postazione per almeno cosi ad occhio 400 persone..che era con grana , cocktail analcolici e non, mentre delle "piccole sfiziosità con i frittini" neanche l'ombra, se non per alcuni di noi, che per pura fortuna sono riusciti a vedere la porticina da dove uscivano e ad accaparrarseli fra la bolgia ammassata davanti a questo buffet sgomitando per arrivarci davanti. Stessa cosa per il buffet di frutta fresca e secca ..posizionato alla sinistra del Dj set ,e quindi per prendere una fetta di ananas..si era costretti a farsi strada spintonando coloro che ballavano . Inoltre cosa veramente deprecabile ..pur avendo esplicitamente richiesto un tavolo tranquillo all'atto della prenotazione al Sig. Spigaroli , all'arrivo quando mi hanno indicato il nostro tavolo ho visto con gran disappunto che era nello stesso salone del del Dj set, l'ho fatto presente e mi e' stato detto : tranquilli e' riparato.... Purtroppo non e' stato cosi. Anche la musica deve essere in linea con il target del locale , pertanto i rumori generati dai brusii dei commensali , acuiti probabilmente dai soffitti alti e dalle vetrate , hanno creato fastidiosissimi echi , con un rumore di fondo che ci ha impedito anche durante la cena il dialogo fra noi commensali costringendoci a parlare a volume sempre più alto , cosa francamente fastidiosa. Un evento o serata di questo tipo a meno che non si svolga a Ibiza...e che è rivolto a cosi tante persone , deve tenere in considerazione che non tutti amano ballare, pur amando il genere musicale proposto dall'ottimo dj set , e quindi devono poter dialogare fra loro seduti al proprio tavolo cosa impossibile da farsi non riuscendo a sentire che ti sta di fronte... altrimenti la noia la fa da padrone! Ed e' per questo che all'1,30 siamo usciti .

Altri locali di Parma e provincia classificati come Risto .Disco , hanno il buon senso di non mettere musica almeno... durante la cena !! Inoltre un bagno donne era fuori uso da subito..in quanto non arrivava proprio l'acqua dello sciacquone., nonostante si sia fatto presente, nessuno ha messo il cartello : guasto Riguardo al menù: culatello senza infamia e senza lode, buono il risotto al tartufo , l'anatra e sformatino di zucca e parmigiano. Il resto un po' deludente. Camerieri gentilissimi e tavole ben apparecchiate . Non discuto il prezzo della serata di 110 euro , (,si sapeva dall'inizio )ma a nessuno del nostro tavolo e' stata fatta la ricevuta, pessima cosa per un ristorante con questo nome ! A...

Sono stato a pranzo, con amici, di sabato in occasione del November Porc 2021, era il mio terzo November Porc al Cavallino Bianco e la prima volta che tornavo dopo la chiusura per il Covid: è stata una profonda delusione, tanto che mi vedo costretto a modificare la recensione che avevo lasciato due anni fa. Premetto che sono stato al Cavallino Bianco diverse altre volte, per i vari lumacando, zuccando, ecc. ho pure pernottato una volta alla Corte Pallavicina e mi sono sempre trovato benissimo. Purtroppo, questa volta non è stato così! Le porzioni erano sempre molto ridotte, ma in alcuni casi addirittura imbarazzanti, che non possono essere spiegate con la sola volontà di risparmiare, ma, probabilmente, anche dall’assoluta inesperienza dei camerieri, che spesso vedevo girare a vuoto con i vassoi… Tutte le portate sono avvenute con la stessa, irritante, modalità: il cameriere arrivava e metteva nel piatto una porzione microscopica, poi si attendeva di vederli passare di nuovo, si cercava di fermarne uno e ci si faceva servire una porzione un po’ più abbondante. Purtroppo, la scarsità delle porzioni non è stato l’unico problema. Si comincia con gli affettati, buoni, poi arrivano i primi: riso e gnocchetti, i camerieri versano le consuete ridottissime porzioni: gnocchetti abbastanza buoni e riso molto al dente, ma così poco che praticamente non ho mangiato nulla, dopo un po’ vedo passare un cameriere con il vassoio del riso, lo fermo e mi faccio servire un’altra porzione un po’ più abbondante della precedente: il riso è crudo! I chicchi al centro sono completamente crudi; l’ho mangiato solo per calmare l’appetito. Mi assento per andare al bagno, quando torno il prete è già stato servito, qui la porzione (beninteso, non solo la mia, ma anche quella degli altri commensali) è veramente imbarazzante: una briciola, e via così per tutto il pranzo. Arriva il caffè di “Angiulen”: freddo; mia cognata riesce a fermare un cameriere e chiediamo un altro caffè, chiedendo espressamente che sia caldo, vediamo tornare il cameriere con il bricco del caffè, ma anche questo è freddo. Sono davvero dispiaciuto, perché ero affezionato a questo locale, ma certamente non tornerò; spero comunque che possa tornare ai livelli...

bruttissima esperienza. pagato molto per la qualità del cibo e vino scarsissimo servito. Per ben tre volte in 7 anni, ( sono stato invitato in questo ristorante) e sin dalla prima volta, visto che tutti ne parlano bene, mi son detto che forse sono capitato nel giorno sbagliato per andare a mangiare al Cavallino Bianco. Ma dopo essere stato recidivo, ed esserci tornato sabato scorso 31 ottobre 2020, devo confermare che ho mangiato proprio male. il menù a tema zucca............ entro con mia moglie e chiedo di bere un frizzantino/prosecco come aperitivo prima di sederci al tavolo, mi suggeriscono il loro vino secco frizzante, mi presentano un bianco con un colore talmente giallo che ho detto questo è un super ossidato.......così era, imbevibile, ( per non fare i cafoni lo abbiamo bevuto) dopo di che chiediamo un prosecco e mi hanno detto che al bicchiere non lo vendevano..........ci sediamo al tavolo, arrivano 8 fettine di culatello con odore e sapore della classica mosca che colpisce il culatelo, immangiabile, lo abbiamo fatto riportare indietro per ben tre volte alla quarta probabilmente non avendo pulito la lama del coltello, aveva ancora quel sapore disgustoso,. poi arrivano le portate con la zucca:, tortelli che sapevano di farina e un risotto poco mantecato, ma entrambe di colore giallo intenso, ma il sapore di zucca nemmeno l ombra, come il tortino e il dolce. il vino rosso della casa stendiamo un velo pietoso. Probabilmente anche sabato, lo chef bravo era in ferie. Probabilmente si sono dimenticati di assaggiare la zucca prima di cucinarla e non si sono resi conto, che questa non sapeva di nulla. prezzo ottimo 45 €, non mi vedranno mai più. nel cuore del territorio del culatello, servire un culatello così scarso non è proprio da...