Ristorante Sciapò — Restaurant in Porto Cesareo

The two waiters were not enough for all the tables and not so prepared; they brought us still water without any request and served the main course when forks were not on the table yet. Our glass of wine was not served at the table but brought directly from cuisine. One of the main course was not the one chosen (even if quite good) and the paccheri were with few fish and poorely salted. Potatos and salad were not described within the dishes but appeared on the table; fortunately it did not impact the bill. Location not so special as well as the food, the expectations were higher (four star hotel restaurant!). The bare food is fresh and nice, but on the whole the experience was not sufficient and expensive. Should implement skilled waiters and elaborated dishes to be in line...

Abbiamo scelto di provare questo ristorante per le buone recensioni e per lo sconto su The Fork. Arrivati al ristorante, quasi vuoto, attendiamo alcuni minuti in piedi prima di essere accompagnati a un tavolo. Ci viene portato il menu, poi ci viene detto che è disponibile anche un menu del giorno con paella e alcuni antipasti spagnoli. Il cameriere è un giovane ragazzo e non sa cosa consigliarci. Eravamo andati per mangiare pesce e scegliamo una insalata di mare come antipasto e la seppia arrosto come secondo.

Chiediamo la carta dei vini. Anche qui il cameriere non sa cosa consigliare, quindi ci indica il rosé più venduto. Talmente venduto che era finito. Ci portano quindi un’altra bottiglia di rosato della zona “anche perché è la più fredda che abbiamo”. Il vino è scadente, certamente non vale i 20€ che costa.

Ma andiamo al sodo. L’insalata di mare consiste in un soutè di cozze con dentro un calamaro (duro, davvero duro). La seppia arriva accompagnata da patate al forno e insalata ice-berg. Quì inizia la parte migliore. L’insalata ha macchie marroni ovunque, temendo fosse muffa la faccio cambiare. Mi viene portato un altro piatto uguale, con lo stesso problema. Lo chef si presenta sostenendo che le macchie fossero dovute alla marinatura dell’insalata nella vinaigrette. Rendendosi conto che la scusa era poco credibile decide di uscire con l’intero cespo di insalata, e mi mostra che è tutta macchiata, sfogliandomela direttamente al tavolo. Gli suggerisco allora di evitare di metterla nei piatti dei clienti. Gli faccio presente che anche la seppia è callosa e dura. A quel punto inizia ad alterarsi ed interviene il proprietario per mediare, scusandosi per l’inconveniente. Purtroppo anche la seppia era davvero dura, come fosse stata congelata oppure non cotta in...

Appena arrivate in questo ristorante, abbiamo chiesto un tavolo all'interno, data la serata un po' ventosa, ma, nonostante tutti i tavoli fossero liberi (rimasti tali per l'intera cena), il proprietario ci ha detto che al momento non era possibile poiché bisognava dare la precedenza agli ospiti dell'annesso hotel (ma poi ci avrebbe spostati ad un tavolo all'interno a metà cena??? Mah!!!!)... Si presenta lo chef che per tutta la sera ci racconta, prima, di essere il proprietario, di avere un ristorante identico a Parigi alla Bastiglia, di aver studiato in Francia... dopo un po' ci dice di essere socio, che il ristorante gemello era a Montparnasse e ci racconta dei suoi fantomatici viaggi intorno al mondo, millantando di essere stato il cuoco di Sarkozy... Menù scarno: gli scialatielli e la frittura di pesce buoni ma le patate fritte e poi ripassate nel burro ("alla provenzale" a detta dello chef) incomprensibili. La baguette in una regione che ha tante varietà di pane senza alcun senso. Infine l'amaro "artigianale", fatto dal proprietario, tanto decantato, è solo un intruglio da avanzi di bottiglie, annacquato e imbevibile. Per fortuna, offerto!! Il conto per un primo, un secondo, due patatine fritte, due calici di vino, una bottiglia d'acqua 56€... Un'esperienza a dir...