Ristorante Pinseria Duilio — Restaurant in Porto San Giorgio

Scelto dopo uno sguardo su TripAdvisor pochi giorni prima del nostro arrivo e provato al secondo giorno dall’inizio delle ferie, non abbiamo avuto dubbi, siamo ritornati qui altre due volte per la grandissima soddisfazione che ne abbiamo ricavato. L’atmosfera davvero curata e piacevole è la prima che colpisce, ma non la cosa più importante dell’esperienza. Tutto qui è perfetto, dall’accoglienza di tutti, dalla bravissima, bella e veramente molto professionale ragazza bionda di cui mi scuso non ricordo il nome, dello squisito ed incantevole cameriere napoletano che sa mettere completamente a proprio agio con naturalezza e che già amo per le sue origini, di Giorgio estremamente gentile, paziente e discreto nonostante le numerose richieste fuori menù, del super cuoco titolare che si divide tra la cucina e la sala e gestisce pure la bakery dall’altra parte della strada (ristorante e bakery anche senza glutine, aspetto affatto secondario!)…e che informato qualche giorno prima di una nostra richiesta specifica sulla possibilità di avere dei piatti a base di granchio, non solo ci ha accontentati, venendo a discutere al tavolo delle nostre preferenze sul tipo di cottura e proponendoci le idee che aveva in mente per cucinarli (Alcuni piatti avevano granchi reali ed altri quelli locali), ma è stato un maestro del gusto! Senza esagerazione alcuna possiamo affermare che in tutta la nostra vita non abbiamo mai avuto tanta estasi nel gustarli. L’antipasto su tutti perché i granchi già freschissimi e dalla spiccata personalità della squisita polpa, esplodevano di gusto proprio, ma venivano esaltati con potenza dall’eccelso sugo di pomodoro che normalmente tende ad accompagnare un po’ coprendo, seppure con piacere, il gusto di certi crostacei, e i calamari in accompagnamento pescati ore prima mantenevano integra la loro freschezza e scioglievolezza. Una alchimia perfetta. Proseguire con i tagliolini di campofilone al sugo di granchio e pomodorini confit ha prolungato il nostro godimento, perfetti, completi di tutte le sensazioni belle che ti aspetti da un piatto. I granchi del fritto misto erano quelli locali, egualmente soddisfacenti e coperti -credo- di sola farina, talmente asciutti che sembravano cotti diversamente, si riuscivano a mangiare anche le zampette. Questa la cena personalizzata della seconda sera, ma siamo tornati una terza volta proprio perché tutto quel che abbiamo provato è stata una esperienza di gusto, dal polpo dell’antipasto (mi dispiace essere ripetitiva e così ridondante ma non posso fare diversamente: pure questo il miglior polpo della mia vita), passando per i ravioli ripieni di scampi -ma scampi veri di cui si vedevano e sentivano i pezzetti, non come tante altre volte provati altrove- di cui era buonissimo pure il condimento, alla squisita, generosa e freschissima grigliata o il trittico a scelta dello chef dell’antipasto (un salmone dal gusto così particolare ed appagante, mai sentito prima). Pure il dolce è di una qualità superiore, perché anche questi sono opera del titolare che si diletta nella ricerca ed in continui corsi di aggiornamento. Ma se non fossero supportati per la passione, vera, e l’amore per il cibo, non sortirebbe alcun effetto. Il prezzo pagato, venendo dalla cara Toscana, pure tendente al basso. Una vacanza durata troppo poco. L’unico ristorante dove si respiri armonia tra lo staff, una dedizione seria e quasi maniacale nel cibo e le materie prime, il piacere sincero dell’accoglienza, un ambiente caldo e curato. Siete una magia, grazie per aver reso la nostra permanenza differente e unica, ci...

Siamo rimasti veramente male!! Siamo andati da Duilio per il mio compleanno e abbiamo preso 2 antipasti di pesce, 3 spaghetti allo scoglio ( in realtà non erano come li avevamo chiesti) e una frittura ( più zucchine che pesce), 2 bottiglie d'acqua e mezzo litro di vino. Senza contorno e senza dolce, in 3 abbiamo pagato 160 euro!! Mi sembra veramente una vergogna perche non parliamo di un ristorante di alta qualità ma di uno chalet. Vi posso solo dire che a Milano, in centro, con un menu completo veramente ricco e cibo freschissimo ho pagati molto molto meno! A me di sicuro non vedono più!

In risposta alla sua educazione,inoltre lei è bugiardo poiché lei non c'era e non abbaimo fatto complimenti alla cassa. Le dico che se legge bene non abbiamo criticato ne la quantità, ne il cibo che il servizio tanto che mio marito ha anche lasciato la mancia. Stiamo criticando, non solo noi viste le altre recensioni, i prezzi effettivamente troppo eccessivi visto che 1 litro di vino locale costa 13 euro. È a proposito della parola chalet lei come definisce un luogo con lettini ombrelloni e che si trova sulla spiaggia. Comunque sarò ben felice di non tornare e di dare i miei soldi ad altre persone e chalet con prezzi onesti. Certamente sarò felice di starmene a Milano e in altre regioni che meritano, però poi non vi chiedete perché in questa Regione non...

Il locale in sé è gradevole: l’ambiente è curato e accogliente, quindi il posto ci sta. Purtroppo, non si può dire lo stesso di cucina e servizio.

Eravamo in cinque e abbiamo ordinato due piatti a testa. Il primo giro consisteva in cinque antipasti diversi, tutto sommato abbastanza buoni, anche se la seppia lasciava a desiderare( e non aggiungo altro)

Poi è arrivato il tonno, che ha segnato un deciso calo: gommoso, tagliato nel verso sbagliato e davvero difficile da masticare. Un piatto più adatto ad allenare la mascella che a essere gustato. Anche gli altri piatti sembravano una gomma da mastica, se lo venivamo a sapere prima andavamo al supermercato più vicino a prendere un pacchetto di big bubble e spendevamo 100 volte in meno. L’unica cosa riuscita della serata è stata la pinza.

Il servizio non è stato all’altezza: la frittura di mare è arrivata in ritardo, e abbiamo avuto l’onore di sentire i camerieri dire che quella destinata al nostro tavolo era stata portata ad altri. Non proprio indice di organizzazione.

A fine cena ci è stato detto che ci avrebbero scontato i due piatti di tonno (16€ l’uno), almeno qualcosa, dato che gli altri due piatti della serata sono stati solo sgranocchiati Stranamente però il conto è passato da circa 198€ a 174€, con uno sconto di soli 24€. Qualcosa non torna, e nemmeno su questo c’è...