Re Gallo — Restaurant in Potenza

Recensione breve: mai più! Recensione argomentata (e sono veramente dispiaciuta di scriverla). Siamo andati con un gruppo di amici, per fortuna, perché se la compagnia non fosse stata buona sarebbe stata una domenica da dimenticare. Il ristorante proponeva un menù degustazione per l'Immacolata, composto da quattro antipasti, un primo, un secondo e dolce a 35€ e, ingenuamente, pensando di agevolare sia la sala che la cucina abbiamo deciso di provarlo. I tempi di cui parlerò sono reali e non delle iperbole. Chiediamo il vino, dopo mezz'ora ci portano il secchiello del ghiaccio e dopo venti minuti la bottiglia. Sbagliata. Un quarto d'ora dopo arriva quella giusta. Passa ancora mezz'ora e ci portano gli antipasti: la parmigiana ottima ma fredda, un flan di patate che non era un flan ma un gateau (o gattò di patate) freddo, una frittata di cozze (che non ho mangiato perché non posso mangiare uova e avevo chiesto una sostituzione che non è arrivata), uno spezzatino di tonno (mi pare fosse tonno) freddo. Dopo di che basta. Si sono fermati. Fra gli antipasti e i primi sono passate quasi due ore. Fra l'altro hanno una saletta esterna dalla quale, non ostante la presenza di un condizionatore, arrivava un vento siberiano che ci ha gelati. Il primo, che abbiamo degustato alle 16, era un pacchero ai frutti di mare, discreto. Alle 17 arriva il filetto di cernia che doveva essere cotto a bassa temperatura, in realtà era crudo. Crudo. Per mangiare qualcosa abbiamo chiesto una frittura di calamari, arrivata insipida e insapore. Il dolce buonissimo (un brownie con panna e salsa al caramello con pop corn) è arrivato in un tempo decente. Ci siamo alzati da tavola alle 18, tipo matrimonio. Dispiace perché il personale è molto garbato e disponibile, ma non c'è organizzazione, i piatti arrivati freddi dopo tanta attesa lì ho trovati scandalosi. Sicuramente non ci torneremo...

siamo venuti a pranzo, purtroppo (e qui è colpa del mio fidanzato) ho deciso di far prenotare a lui nella speranza che leggesse le recensioni e il menu, visto che ci siamo fatti 500 km per venire a mangiare piatti tipici, però riconfermo qui la colpa è stata la sua…. comunque, oltre a due piatti con i peperoni tipici, non c’era niente di tipico, e il cibo (seppur fresco) non erano nulla di che… i tempi lunghissimi, ma lo specificano loro, il problema è arrivato per noi, quando dopo aver visto le recensioni, (molte non positive) e senza aver toccato nemmeno la bottiglia d’acqua e senza aver ordinato abbiamo richiesto di andarcene (pagando anche l’acqua non bevuta) una decina di volte, ma ogni volta la risposta era “e quindi che volete ordinare” quando abbiamo espressamente detto che volevamo andarcene, alla decima risposta sempre uguale dove il cameriere continuava a nominare piatti quando la nostra richiesta era ben diversa abbiamo capito che non sarebbe stato possibile se non avessimo ordinato qualcosa… in più io avevo ordinato uno champagne , ma al posto dello champagne, mi è arrivato un vino fermo e persino dolce, anche se non siamo in america, ma qui lo sbaglio è stato mio, perché ero uscita a fumare una sigaretta, pensando che come di consuetudine, se tutti erano al bagno, non avrebbero servito il vino senza prima farlo assaggiare. pessima esperienza. non consiglio, classico posto acchiappa turisti.

dimenticavo, abbiamo ordinano anche 4 crocche di patate, ma solo dopo 50 minuti dall’oedinazione sono venuti a dirci che ne erano rimaste solo due , quando anche qui di consuetudine, dopo l’ordinazione si viene a riferire che non c’è disponibilità, non mentre...

Cibo buono e di qualità e qui finiscono le note liete. Servizio all'altezza delle peggiori puntate di cucine da incubo. Vi accoglie al tavolo il maître di sala con l'allegria di un becchino ad un funerale, espone i piatti in maniera poco chiara, però riusciamo ad ordinare; parte dei commensali ordina degustazione di antipasti e il secondo e altri pizza. Inizia la cena per chi ha ordinato gli antipasti, ed essendo una degustazione (4 portate) dura un bel pò, e chi ha ordinato la pizza si inizia a spazientire e chiede perchè non arriva la pizza e la risposta è: " le serviamo con i secondi..." Viene cortesemente chiesto se potevano prepararle prima perchè era un ora che aspettavano e la risposta è stata un secco "no." Finalmente arrivano i secondo e le pizze alla spicciolata di cui una sbagliata e siccome lo scoramento è a livelli imbarazzanti non gli si chiede di rifarla al sol pensiero chi sa quando dovrò aspettare ancora!!!! Continuando gli si chiede di portare altre due birre e il maître di sala blocca il cameriere dicendogli prima di pulire un tavolo in sala che si era liberato. Il cameriere più anziano (l'unico che secondo me conosce il mestiere di cameriere in quel locale) imbarazzato non lo contraddice. Arriviamo alla fine della cena e il cameriere più anziano chiede come è andata e noi per non creare problemi diciamo "tutto ok" sorridendo e lui intelligentemente capisce e si scusa. Mi dispiace aver scritto questa recensione, ma l'ho fatta più che altro per il locale perchè la cucina merita. Ah un consiglio sulla carta dei vini non è comprensibile che le volte dell'ornellaia costino più di un amarone da rivedere il...