La nostra prima cena nel ragusano ed ha superato ogni aspettativa! Nonostante il castello di donna fugata nelle sere di agosto sia una meta affollata, il ristorante Calura ci ha offerto l'occasione di cenare in un ambiente da sogno intimo: al fresco di un albero di gelsi, con tavoli distanziati tra loro come da decreto. La vera meraviglia però sono stati l'ospitalità e la cucina. Tutti, dall'oste, al cuoco, al cameriere, sono stati generosi di consigli sui piatti ed i vini da abbinare, ed al contempo estremamente gentili. I ravioli di ricotta al sugo di carne sono il piatto forte, e sono stati assolutamente eccezionali. Buone le orecchiette con pesto di zucchine. La bistecca di Angus con cottura perfetta e' arrivata succulenta su una piastra incandescente: squisita. Per il cannolo scomposto non ci sono parole: divino. Ottimo il vino di Santa Teresa che ci è stato consigliato per accompagnare il pasto. Davvero caldamente consigliato!