Abbiamo prenotato per cenare al secondo turno, alle 21:30, ma ci siamo ritrovati con il locale pieno e i clienti del turno prima che stavano ancora finendo di cenare e un’altra ventina di persone come noi che aspettava, affollando l’ingresso del locale. Come abbiamo scoperto a posteriori, probabilmente, a causa della lentezza del servizio. Ci sediamo al tavolo quasi alle 22, e da lì inizia la nostra avventura. Ci hanno collocati nella saletta al piano inferiore del locale, poi si sono scordati della nostra esistenza. Un mio amico, dopo venti minuti, è dovuto salire al piano di sopra a chiamare il cameriere per ordinare. Abbiamo chiesto due tielle su consiglio della cameriera, specificando che eravamo in sette e che avremmo voluto assaggiare tutti almeno un fritto per tipo. Neanche a dirlo, il fritto era monoporzione, freddo, e lo abbiamo anche dovuto dividere in quattro, considerando che era già minuscolo. Un plauso alla montanara, che era veramente buona, ma niente di più. Passiamo poi alla nota veramente dolente: le pizze. Io ho ordinato una Boscaiola, che è arrivata con la mozzarella rappresa. Era ben condita, ma la qualità degli ingredienti faceva veramente pena: funghi gommosi che sguisciavano sotto ai denti, salsiccia pessima. Ho assaggiato la pizza del mio ragazzo (Salsiccia) e il pomodoro era poco e insapore. Plauso all’impasto, che era veramente squisito, peccato per il resto. Ampia scelta di dolci, che io non ho preso, ma quello della mia amica aveva un bell’aspetto. Tutto questo, in due ore. Due ore per mangiare quattro fritti ed una pizza, per me, è inaccettabile, specialmente se la qualità è quella sopra descritta. La cameriera era molto cortese, ma veramente disorganizzata, riflettendo - secondo me - il disordine che regnava in cucina. È dovuta più volte salire a chiedere perché non sapeva cosa ci fosse nelle pizze.
In conclusione, non tornerò e non lo consiglio. Peccato, perché l’impasto della pizza non era affatto male, ma non basta. Ci sono decine di pizzerie napoletane in zona...
Read moreLa qualità del cibo non è affatto male e le pizze sono davvero napoletane buone, salvo la mia diavola dove il sapore del salame piccante mi sembrava leggermente troppo "avanti" con il tempo e, da notare, le olive con il nocciolo, alquanto scomode da mangiare (prevengo risposte di chi potrebbe difendere questa scelta: ok che le olive sono tradizionali e arrivano col nocciolo, nulla vieta ai cuochi di preparare la linea prima del servizio togliendo i noccioli!!!!). I punti positivi si fermano lì, mentre per i negativi si potrebbe andare avanti un bel po'. Intanto, servizio lentissimo. Sia noi che i tavoli vicino ci siamo lamentati per questo. Almeno 20 minuti per prendere la comanda e un'ora minimo per vedere le pizze. Il tutto condito da un cameriere spaesato che gira a tentativi per tutti i tavoli non sapendo dove portare i piatti. Iconico quando lo stesso cameriere si è avvicinato alle 22.45 al tavolo accanto al nostro chiedendo agli ospiti del ristorante in attesa delle pizze dalle 21.30, se volessero il conto, pensando avessero già mangiato, vedendo il tavolo sgombero. La scena ha avuto un po' del tragicomico. I prezzi sono veramente troppo elevati per una location e un servizio, come appena descritto, assolutamente fuori luogo: 6,50 una birra, 4,50 le crocchette e le frittatine di dimensioni classiche. 6,50 per una margherita potrebbero anche starci ma si fa presto a salire fino a 12 euro. Per tre fritti, due pizze (di cui una semplice bufalina e una diavola) e due birre, 50 euro. Mi piacerebbe tornare per provare altro perchè quanto a cucina tradizionale ci siamo, ma tutto il contorno fanno davvero passare la voglia. Un'occasione mancata. Ridimensionandosi con i prezzi e con almeno due camerieri in più e altrettanti cuochi in più in cucina, vedrei del...
Read morePosto confortevole in un punto un po' invisibile di Roma. Gli interni nella loro sobrietà sono caldi e accoglienti. Veniamo alla parte alimentare: gli antipasti erano tutti ottimi (particolare menzione d'onore alla ricotta impanata e fritta!) e poco unti! La pizza ha un impasto eccezionale, morbido il bordo (rigorosamente alto) e saporito il centro (molto sottile), i condimenti sono abbondanti, ma (e qui motivo le 4 e non 5 stelle) i funghi usati non sono freschi, ma sott'olio. Unica pecca del locale. Il personale attento e preparato, si è rivelato anche di estrema simpatia e compagnia! I prezzi, almeno per quanto riguarda la pizza, sono giusti e simili a tutte le altre pizzerie di qualità.
Devo aggiungere, per onore di cronaca, la mia ultima esperienza in questo locale: a mio parere ha perso ancora punti cadendo sempre nello stesso errore, i condimenti. Fra la mia piazza ("Forte": salame, peperoni e olive) è quella della mia ragazza ("Dorata": mais, prosciutto cotto, panna e scaglie di parmigiano) non so quale fosse condita peggio: la mia presentava degli straccetti di salame alternati a pezzi di salamino a fette vistosamente provenienti da un discount in quanto gli straccetti erano tre/quattro pezzetti di fetta incollati fra loro, esattamente come il prosciutto cotto dell'altra pizza. Le olive nella mia avevano il nocciolo, cosa che nella pizza è tremendamente scomodo e basta davvero poco a snocciolarle. Nell'altra pizza la quasi assenza del mais e del parmigiano hanno fatto sì che alla fine la pizza "Dorata" fosse una pizza al prosciutto. Non vorrei essere così pignolo, ma da italiano ci sono alcune cose che non transigo: se vi dovete pubblicizzare come pizzeria napoletana sappiate che se portate quella pizza a Napoli ve la...
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