Quando il lock down ti fa veramente male. Ordinazione da asporto per le 19.30. Arrivo in anticipo e mi fanno pagare subito per velocizzare il tutto ( due persone presenti in attesa come me ma va bene). Mi consegnano il tutto alle 19.50 ( ma non c è problema). Scontrino da 41,50 con tre bibite in bottiglia due coca e una Fanta. Il cameriere prende tre confezioni da 0.20 cl in vetro. Faccio notare che al telefonino abbiamo richiesto delle bottiglie da mezzo litro visto che le ho pagate € 3,20 cada una. Il ragazzo si scusa ed ammette che effettivamente il prezzo è decisamente oneroso. Chiedo di poterle dare indietro perché mi sembra decisamente un prezzo fuori mercato (sono proprietario di un bar tavola calda quindi conosco perfettamente i prezzi all acquisto delle bibite). Qui arriva lui. Il "responsabile". Esordisce segnalando che fa questo lavoro da 25 anni (evidentemente ha iniziato alle elementari) dicendo che non è possibile restituirle perché mi aveva già fatto pagare. Chiedo allora per quale motivo sullo scontrino è presente la dicitura bottiglia, e non specificano che sia la versione da 0.20cl in vetro visto che mi conferma che vendono solo quella. La risposta è che non è compito loro. Segnalo che al telefono questa loro mancanza va segnalata lasciando il cliente libero di scegliere, si gira e mi da le spalle liquindandomi con un ciao ciao. Non so quale forza superiore mi ha permesso di non rispondere, forse il fatto che veramente so cosa vuol dire come comportarmi con un cliente non di certo voi. Arrivati a casa la sorpresa. Insalata Kentucky al modico prezzo di €7,80 con due dico due foglie di insalata con il contenitore vuoto per più della metà. Imbarazzanti...
Read moreSono andato da solo per pranzare per l'ennessima volta il 23/08 e vengo accolto da una ragazza che in modo più che sgarbato mi chiede: "Glovo?". Non avevo uno dei loro zaini rappresentativi quindi non capisco davvero cosa gli ha suggerito che io fossi un corriere invece di un comensale pronto a spendere ben €40,00 per pranzare da voi. Ancora più grave è stato non ricevere una scusa dopo l'inaccettabile figuraccia. Parlare del pranzo sarebbe futile dopo questa sgradevole situazione ma mi sforzerò. Le altre ragazze sono state gentili ma non impeccabili. Come al solito è arrivata la tagliata mentre ero alla quarta aletta con ancora 4 da finire. Mi sono dovuto alzare a prendere olio e sale da solo perchè non arrivava più nessuno. Suggerirei un pò di musica di sottofondo anche bassa che aiuterebbe sia a rallegrare l'atmosfera, sia a coprire il J.Balvin a tutto volume provveniente dalla cucina. Ripeto tutte cose che si notano meno senza il tonfo iniziale che mi ha fatto sentire non benvenuto.
Ho appena cenato qui e non è stata la mia prima volta. Devo dire che sono migliorati e non poco. La ragazza che mi ha accolto è stata gentile e molto efficiente come anche il ragazzo che serviva ai tavoli. Nulla da dire su alette e filetto, cucinati a dovere. Va detto che non dovrebbe arrivare un nuovo piatto prima di aver finito il primo. D'altronde il personale è poco e da sempre la sensazione di essere un pò in affanno senza ovviamente avere la colpa. Nel complesso bravi; ci...
Read morePovertà e carestia: il cuoco probabilmente fino al giorno precedente aveva lavorato nel reparto combustione legname di qualche industria carbonifera, per cui é da comprendere la sua attitudine a carbonizzare i cibi (il galletto infatti, aveva probabilmente richiesto la cremazione prima di passare a miglior vita: processo purtroppo interrotto a metà a causa del fatto che l'abbiamo ordinato noi per cena). É inoltre da scusare anche la scarsissima quantità del filetto Cherokee, giusto 4 pezzettini nel piatto dovuti probabilmente alla sensibilità dello stesso cuoco che, causa guerra in Ucraina, ha ben pensato di farci sentire tutti empatici con chi soffre fame e freddo in questi ultimi mesi. Con nostra grande sorpresa, l'ormai famigerato cuoco, avendo dimenticato di fare l'acquisto delle salsicce (che già di per sé la dice lunga sulle sue ancora non cancellate qualità di ottimo carbonizzatore di legnami), ci costringeva ad annullare l'ordine della grigliata del generale Custer dal momento che l'alternativa proposta é stata la sostituzione delle assenti salsicce con ulteriori wurstel, provocando in tal modo il rivoltamento nella tomba del celebre condottiero americano. Si consiglia la visita a questo locale sulla via Tiburtina esclusivamente in orario di chiusura. Si consiglia inoltre al cuoco di tornare alla sua...
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