… ieri sera a cena, scegliamo di andare in un posto suggerito da ns. figlio. Ci era già stato con la ragazza e s era trovato bene_Quintili_Pizza&Food di via Eurialo a Roma Il wi-fi, non funziona, ma Gelsomina, gentilissima ragazza di sala, ci porge il suo smartphone per fotografare il menù Scegliamo di cominciare con delle frittatine di pasta e delle crocchette: Crocchetta alla gricia, crocchetta mortadella e pistacchio, squisite, dorate e croccanti fuori, tenere e gustose dentro, il pistacchio esalta la mortadella, forse ne metterei qualche fiocco in più, perché finisce subito, ma quella alla gricia con una spettacolare crema di pecorino è qualcosa di eccezionale Poi le frittatine di pasta: alla ‘nduja, classica, alla parmigiana e cacio e pepe, anche qui lo spettacolo dei sapori e dell’impiattamento è sobrio ma intrigante e le salse sono in quantità generosa e ti consentono di insaporire bene le già deliziose frittatine, …..ne mangeresti a volontà e forse potresti fare ameno per una volta anche della pizza poi le pizze: io scelgo, incuriosito e fomentato la Amatriciana in fiamme, una pizza squisita, novità del menù, ottima la base, deliziosi i filetti di pomodoro san marzano, la mozzarella di bufala, il pepe di tasmania, il guanciale di maialino lucano allevato a terra, ma non capisci le fiamme fino a che non ti cospargono il guanciale al naturale di alcol alimentare e gli danno fuoco, … il guanciale diventa naturalmente croccante, per quanto periste la fiamma e non lascia alcun retrogusto, deliziosa da riprendere con assoluta certezza mia moglie non smentisce mai la scelta e per paura di assaggiare qualcosa di cui si pente di certo, sceglie la Margherita, buona ma, …. la margherita è così, scelta sicura per chi non osa mai, non lo condivido, a me piace assaggiare cose nuove mio figlio sceglie la Cosacca, molto buona ma forse troppo sapida, il pecorino è persistente e sovrasta un po’, ma è ricca e gustosa la sua ragazza prende la Piennolo, molto buona buone anche le birre artigianali, blonde, ipa e lager, peccato x il formato solo da33 cl poi ci facciamo consigliare sul dessert ed accettiamo di buon grado il suggerimento di gelsomina: Puffetti con crema di pistacchio con cuore di crema di latte, delicati e ricchissimi di crema al pistacchio, al crema di latte, un po’ troppo densa, stempererei con panna montata x renderla più soffice e delicata, ma è un mio parere...
Read moreFinalmente anche io sono riuscito a provare quella che a detta di molti è la miglior pizza di Roma. Pertanto, non posso non concedermi una recensione alla Quattro Ristoranti.
🏠 "alla Location ho dato 6 perché..." Il locale è piccolino, due soli ambienti (una sala interna e la veranda esterna) che si riempiono facilmente di gente e se si è in due è facile sedersi a un tavolo poco appartato, come nel nostro caso. Ambientazione semplice in stile moderno, niente di speciale o che comunque ti invoglia a entrare.
🍕 "al Menù ho dato 9 perché..." Tutto squisito, dagli antipasti alle pizze. Plauso agli ingredienti, di qualità e in bocca si sentono tutti. La napoletanità c'è, sia nella scelta delle pizze sia a ogni morso, con un cornicione sfizioso che si riesce a mangiare tutto e in alcuni casi ripieno, come la pizza crocchettina (altamente instagrammabile) che ho preso. Un piccolo neo che non mi ha fatto mettere il massimo del voto è l'impasto: a vederlo sembra sfizioso e croccante, ma alla fine risulta piuttosto gommoso; non che sia da buttare anzi è abbastanza leggero, però quella consistenza non me l'aspettavo.
🤵🏼 "al Servizio ho dato 7 perché..." Il personale è proporzionato alle dimensioni del locale, riuscendo a servire tutti con tempistiche nella media. Carina la possibilità di chiamare un cameriere o chiedere il conto tramite una pulsantiera sul tavolo, e carino anche lo "spumante di benvenuto" incluso nel coperto.
🧾 "al Conto ho dato 7 perché..." Totalmente in linea con qualsiasi pizzeria di zona e di tutta Roma, con prezzi medi per una pizza di 10/11 euro e antipasti sui 4/5 euro. Si risparmia solo se si ordinano poche cose, e devo dire che con una montanara e una pizza io che amo mangiare tanto ne sono uscito sazio e felice. Il coperto è di 2 euro a persona. Birre alla spina a 6 euro per 33cl, a mio avviso esagerato ma ormai tutti si stanno allineando a questi prezzi.
Per concludere, avevo aspettative alte e per la maggior parte sono state ripagate. La pizza era squisita ed entra di diritto nell'Olimpo delle mie pizze della vita, forse non al primo posto per via dell'impasto che non ho apprezzato particolarmente, ma gli ingredienti sono da urlo e il rapporto qualità/prezzo ne risente per via dell'alta qualità delle materie prime. Da provare almeno una volta nella vita, anche per l'alta instagrammabilità (e bontà) di...
Read moreQuintili-FurioCamillo non ci siamo. Il locale sembra aver smarrito lo slancio sostenuto dai social che ne avevano pompato l’appeal da prima pagina. Non so se i Quintili hanno imboccato la via del tramonto ma questo oggi è un locale senza anima. Non basta un cornicione alto per fare una pizza napoletana, non si può presentare un impasto gommoso e che resta acquoso. Si salva qualche antipasto che è originale e in una tradizione rivisitata come le frittelle di pasta alla matriciana ma i prezzi appaiono esagerati. Abbiamo cenato di martedì con metà delle sale vuote ma il cliché impone di default il doppio turno e alle 21e30 pur non essendoci nessuno al secondo turno il “tavolo viene chiuso” e si viene così indirettamente invitati a sloggiare. Peccato che dalle ore 20 che ci eravamo accomodati siamo a malapena arrivati al fotofinish in 1 ora e mezza a prendere un antipasto e una pizza. Nei 40 minuti dopo l’antipasto un imbarazzante cameriere si è avvicinato al tavolo per tre volte con i suoi “un attimo ancora ed ecco le pizze” e poi “ragazzi ci siamo” infine con un “ora manca poco” a scandire un naufragio narrato in fotogrammi. Nessun altro si è mai avvicinato per scusarsi men che meno qualcuno che ci abbia chiesto a fine serata come era andata. Uscendo si passa accanto ad una signora inespressiva e ben arroccata dietro al suo registratore di cassa che rende l’ultima pennellata su ciò che sono diventati i Quintili: una fabbrica di pizze, magari ben colorate, in un locale moderno dai toni grigio pastello, per clienti pre-disposti in batteria sui due turni serali. Un altro indizio sulla spocchia di chi gestisce il locale è il loro non rispondere mai nè interagire ad alcuna recensione, nemmeno un “grazie” a chi ne parla positivamente. Fino a ieri ero orgoglioso di abitare nello stesso quartiere dei Quintili, qui dov’ero nato, ora incombono minacciose e sinistre le insegne di un vecchio locale abbandonato proprio qui di fronte, dall’altro lato del marciapiede, lo “Spacca Napoli”: sono i corsi e ricorsi della storia? Lascio due stelle solo perché abbiamo trascorso la serata al tavolo con delle persone carissime a cui teniamo molto e con cui da tempo non ci...
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