Scima - Roma — Restaurant in Rome

Avevo letto le recensioni e siamo andati a pranzo con alte aspettative che non sono state attese. Coraggioso sia per la zona nella quale si trova ( molto decentrata e di poco o quasi nullo passaggio) e per il menù ( rispettoso di alcune tradizioni ma, un po' scarno e con elementi che si ripetono) secondo me é sopravvalutato nelle recensioni. Il ristorante all'interno é molto piccolo mentre l' esterno semplice e carino ma i tavoli non adatti ad un ristorante. Le pizzette scima non le ho apprezzate soprattutto per la consistenza, talmente friabili che si sono sbriciolate e non é stato possibile spalmare sopra la maionese. Molto buona, invece, la selezione di maionese e carina l'idea della carta. Il gratin di porri discreto ma un po' piatto nel gusto; buono il baccalà mentre gli gnocchi con cavolo e gorgonzola non equilibrati. Lo gnocco ben fatto ma il pesto di cavolo copriva completamente il gorgonzola, era indietro di sale e mancava una parte croccante ad esempio una foglia di cavolo croccante. La pasta e ceci discreta, anche questa indietro di sale, secondo me con poca personalità nonostante la pasta fritta. Buone le pizzette Rossini. La torta di pere buona ma molto casalinga e adatta ad una colazione o merenda piuttosto che ad un fine pasto. Interessante la carta dei vini. Servizio lento perché a servire c'è una sola persona, ogni tanto esce lo chef a portare i piatti. Personalmente non ho respirato un clima molto accogliente e simpatico. Il prezzo ci sta anche se un po' altino. Mi dispiace mi...

Stumbled on this restaurant for lunch while biking the Appian Way and Aqueduct Park. They were busy but happy to seat us inside near the kitchen, which was perfect. Even though busy, the service was excellent. Thoughtful, kind, and happy to help us understand the menu for vegetarian options. Everything we had was delicious, even the Roman Ass Scratch (look it up). Can’t say enough, we...

Siamo stati da Scima ieri sera. Arrivati alle 9 ed andati via verso le 11.15, eppure abbiamo avuto la sensazione di essere indotti al termine della cena: locale ormai vuoto, insistenza della titolare che serve ai tavoli a chiamare il dolce, personale che pulisce la cucina e carica i piatti e stoviglie nella lavapiatti (il locale è molto piccolo), insomma non un'atmosfera dove stare rilassati a chiacchierare anche un po' oltre (infatti siamo stati 20 minuti a chiacchierare con gli amici proprio fuori del locale). In generale non abbiamo respirato un clima di particolare empatia e il locale piccolo, che richiama un senso di intimità, è forse troppo spoglio e con luci non soffuse.

Menu limitato in termini di scelta: c'erano 2/3 primi e 2/3 secondi, oltre a (mi sembra) 4 antipasti, fine. Personalmente avrei apprezzato una selezione anche leggermente più abbondante, considerando che abbiamo provato il 90% del menu.

Venendo al cibo mi son piaciute molto le frittelle greche, per il resto nulla di indimenticabile, a partire dalle lombate di pecora, oltre alle quali abbiamo provato il risone, la parmigiana e gli gnummareddi.

2 bottiglie di vino e dolci:...