Pochissimi tavoli all'interno e nemmeno troppo ben organizzati. Ci "accoglie" da dietro il bancone questa cameriera, che aspetta scocciatissima la nostra ordinazione ( dacci il tempo di leggere, grazie ). Chiede per niente ospitale se vogliamo pranzare dentro o fuori, non facciamo in tempo a rispondere che rimaniamo dentro, dati i 45 gradi all'ombra esterni, che ringhia la parola "GreenPass". Purtroppo, uno dei commensali l'aveva dimenticato e quest'ultima non perde tempo a metterci fuori su due tavolini uniti, NON IGIENIZZATI, praticamente mezzi al sole perché l'ombrellone non copriva i tre tavolini totali presenti. Senza una tovaglietta di carta, tre miseri tovagliolini ( eravamo in cinque di cui due bambine di tre anni, e ho detto tutto ). Serve la chiave per il bagno, una stanza molto piccola che si divide in water per normodotati e uno per portatori di handicap con apposito lavandino e un gigantesco carrello della spesa piantato li all'ingresso, dove ho fatto fatica io, pensate voi una persona con stampella, sedia a rotelle o difficoltà di deambulazione. Nel primo bagno in questione non si accendeva la luce, per cui dopo aver fatto fare pipì a mia figlia con la porta aperta ho dovuto arrangiarmi in quello per disabili, ovviamente sprovvisto di carta igienica. Vi tralascio i dettagli del disagio. I bagni non erano nemmeno puliti alla perfezione. Per fare una pipì è stata un'odissea. La cosa che mi ha colpito di più è stato sentire gli altri presenti nella piadineria avere avuto la stessa mia opinione di questa cameriera/cassiera definendola addirittura despota e con "smania di potere" riferendosi soprattutto alla questione GreenPass. A una signora ha addirittura urlato dietro perché ha sbagliato porta per uscire all'esterno. Pura follia. La piadina era anche abbastanza buona seppur niente di eccezionale, ma secondo voi è stato realmente possibile godersela fino in fondo? No mi dispiace, voto bassissimo e assolutamente NON...
Read moreModifico una recensione positiva che avevo fatto 5 anni fa, purtroppo questa volta devo essere molto critico, ma vuole essere una critica costruttiva anche se non credo venga presa in considerazione. Nel corso di 5 anni ci sono andato diverse volte, ma ogni volta che sono tornato il locale è andato sempre più in decadenza. Niente da dire sulle piadine, anche se credo sia cambiato l'impasto in peggio, comunque buone, ma la mia critica è rivolta al locale. Una frase in rilievo posta sulla parete ad ogni mia visita mancava qualche lettera che si era staccata, oggi sono rimaste circa 10 lettere alla rinfusa...mai stata rimpiazzata o levata, mobile dei rifiuti molto rovinato e in alcune parti con impiallacciatura mancante, asciugamani ad aria del bagno non funzionante, musica di sottofondo assente (forse per risparmiare sulla tassa Rai?). Insomma sembra di stare in una sala d'attesa di un ospedale più che in un locale. Un mortorio disarmante e depressivo. E la domanda che mi sono posto questa sera è la seguente: "ma se il locale che ospita i clienti è messo così, la cucina come sarà mai?" . L'impressione che da è da vecchia bettola a 2 stelle. Non credo tornerò ancora, anche se mi spiace, sempre che non ci sia un...
Read moreQuando la cortesia è di casa! Arriviamo alle 11,45 e fuori sulla porta c'è un cartello con gli orari di apertura che indica appunto aperto dalle ore 11,30. Peccato che a fianco alla stesso c'è un altro cartello che indica che sono chiusi e consegnano solo con delivero. Nel frattempo una folata di vento apre la porta e capisco quindi che non è chiusa. Entro e a voce alta per 5 minuti domando, sentendo rumore nel retro, se il locale è aperto. Non ricevendo risposta mi avvicino al bancone e quando la cassiera mi vede, senza ne buongiorno o altro, mi urla contro dicendomi che non potevo avvicinarmi così tanto. Ho provato a spiegarle che mi ero avvicinata perché non ricevevo risposta non potevo fare altrimenti, e lei non ha voluto sapere ragioni dicendomi che l'orario ora di apertura è le 11,45 (quindi terza versione) orario che ormai era passato essendo le 11,50. Inoltre la signorina, se non vuole fare questo lavoro, le consiglio di fare una scelta, il suo tono non era per nulla cordiale, sarebbe bastato un "signora mi scusi, non ho sentito, prego si accomodi qui che le misuro la temperatura" e avremmo atteso pazienti... Va beh, ce ne siamo andati, poi non lamentatevi se i...
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