Ristorante Laite — Restaurant in Sappada - Plodn

Straordinaria esperienza visiva e sensoriale, coccolati dalla giovane ed appassionata presenza di Elena in sala, nonché ovviamente dal talento creativo e visionario di Fabrizia in cucina. Menù degustazione imperdibile, da accompagnare al viaggio di ricerca di vere e proprie chicche, nei calici di vino in abbinamento che provengono anche da territori inesplorati e poco conosciuti (come un severo Pinot Nero dell'Ontario, oppure come un metodo classico millesimato 2012 da agricoltura biologica di montagna a Feltre, oppure infine come uno strepitoso vino da dessert, il "Cristina", che ci ha veramente deliziato nell'accompagnare il magnifico piatto di dolci misti). Per chi, come me, ha conosciuto ed apprezzato, ormai diversi anni fa, il Laite quando ancora rappresentava, in sala, il regno felice ed esuberante di Roberto Brovedani, è ancora più bello ritornarci oggi, per essere avvolti dalla stessa passione e dalla stessa atmosfera che papà Roberto ha saputo instillare e trasmettere nell'anima della figlia Elena, giovane ed elegante erede della sua cultura culinaria, insieme con la mamma Fabrizia Meroi. Se passate da Sappada e volete vivere un nuovo mondo nella cultura enogastronomica, beh cercate di prenotare un tavolo in una delle due calde salette...

Probabilmente il miglior ristorante da me provato sinora. Abbiamo scelto il menu Plissn con abbinamento vini, ovvero la massima espressione del genio culinario dello Chef Fabrizia Meroi e della competenza del sommelier Elena Brovedani. Stupefacenti il gusto, l'impiattamento e la complessità dei piatti, che tendono ad esaltare quanto offerto dal territorio, con abbinamenti che paiono a volte azzardatissimi, ma che colgono sempre nel segno. Memorabili la tartare di piccione, l'astice con cocco e fegatini, sino ad arrivare all'esplosione di gusto dei ravioli con robiola di capra, susina e menta, dove una porzione contenutissima riesce a far distinguere nettamente i sapori stupefacenti di ogni ingrediente. Abbinamento vini sontuoso e per nulla convenzionale, con vere e proprie rarità. Interessantissima finanche la Kombucha della casa, ottima alternativa per iniziare il viaggio. Ambiente caratteristico, servizio piacevole ed informale. Conto contenuto se si pensa allo sforzo creativo e di ricerca messo in campo, oltre all'eccellenza qualitativa di quanto messo nel piatto. Inoltre c'è l'occasione, davvero molto rara, di scegliere menu degustazione diversi per lo stesso tavolo. Lunga...

Con mia moglie in data odierna, siamo stati ospiti di questo fantastico ristorante, personale cordiale, gentile, professionale e accogliente, abbiamo optato per un menù degustazione con vini abbinati, piatti fantastici, perfettamente bilanciati nelle componenti basilari del cibo, materia prima eccellente e lavorata con estrema maestria dalla eccezionale Chef, ricercatezza degli accostamenti, conoscenza profonda dei prodotti, assoluta riconoscenza al territorio e profonda abilità gusto olfattiva fanno dell'esperienza gustativa in questo eden del cibo una vera e propria perla artistico culinaria. Straordinario l'abbinamento cibo vino curato da due giovanissimi ragazzi che hanno pienamente ereditato le altissime capacità di Roberto. Ricerca dei piccoli produttori, studio dei piatti e dell'evoluzione gusto olfattiva nell'abbigliamento con il vino palesano una altissima professionalità e un profondo amore e passione per la materia. Nel complesso ristorante di levatura superiore che garantisce al commensale un esperienza indimenticabile. Un plauso particolare alla Chef e ad Elena sua figlia e degna erede del compianto Roberto. Bravi sicuramente un esperienza da reiterare....