SAMADRIGHE — Restaurant in Sassari

Sorvoliamo sul fatto che quando si chiama una qualsiasi attività ci si aspetta che dall'altra parte rispondano con il nome dell'attività stessa e non con un banale "pronto", risposta questa che è stata il preludio dell'assenza di professionalità dimostrata. Fatto sta che chiamiamo alle 18:30 per ordinare 4 pizze, alla richiesta di potercele consegnare il ragazzo che ha risposto ci fa presente che hanno problemi con le consegne in quanto non si sono ancora organizzati (ci può stare, dopotutto è sabato, dopotutto c'è il Covid ecc.ecc.). Comunque poco male, abitiamo a 50 metri, dunque concordiamo di passare a ritirarle noi per le 20:15. Arriviamo nel locale alle 20:12 e stranamente non appena arrivati le pizze erano già pronte, anzi a loro dire " APPENA SFORNATE". Paghiamo e andiamo via ma con il dubbio che le pizze avessero qualcosa che non va in quanto i cartoni erano tra il tiepido e il freddo. Arrivati a casa l'amara sorpresa, pizze gelide, e per giunta una imbrattata di ricotta non richiesta dove sicuramente il pizzaiolo anziché rifarla accortosi dell'errore ha preferito rimuoverla a mano con risultato discutibile. Chiamiamo il locale per manifestare quanto accaduto, chiedendo perlomeno di rifare la pizza con la ricotta extra (per le altre pizze che avevano almeno gli ingredienti giusti avevamo già acceso il forno per scaldarle), ma dall'altra parte hanno insistito sul fatto che loro non preparano le pizze in anticipo, e dopo diverse rimostranze ci hanno anche rimproverato sul fatto che le stavamo tenendo il telefono impegnato (senza contare che inizialmente stavamo discutendo con quello che crediamo sia il titolare ma poco dopo ha mollato la gestione del reclamo alla sua cassiera, come un vero maleducato). Morale: non si può discutere con chi dall'altra parte non vuole ascoltare e anzi, cerca di prenderti per fesso negando l'evidenza. Il titolare dovrebbe capire che ogni cliente è importante e non va preso in giro come è...

Siamo capitati qui per visitare il centro di sassari di sfuggita. Avevo letto delle recensioni e consultato il sito ufficiale della pizzeria per farmi un'idea e non mi sono sbagliata! Siamo andati io e il mio compagno alle 19.45 di un venerdì della prima setimana di settembre. Ovviamente era vuoto per via dell'ora in cui abbiamo terminato la passeggiata. La ragazza alla cassa, credo si chiami Lucia se sbaglio mi scuso, é stata molto gentile ci ha fatti accomodare, il design interno é moderno e curato, ottima scelta fare vedere la zona in cui si impasta e si cucina. Mi piacciono molto i disegni alle pareti e le citazioni di d'Annunzio. Hanno birre ricercate nel frigo verticale e diverse tipologie di pasta. Tra cui la senza glutine fatta da loro e non con basi o preparati provenienti da altrove. Per il senza glutine la pizza è tonda classica con sponde alte un po' stile napoletano per intenderci. Mentre per quella glutinosa hanno la classica, la carta da musica che consiste nel metttere la farcitura all interno della pasta pizza dando un risultato alla vista molto bello, fragrante e digeribile perché l'impasto non è affatto pesante ma pieno di aria. In alternativa ci sono la otto spicchi cioè alta e croccante stile gourmet, quella in Pala almeno x due persone. Ingredienti di qualità troverete pomodoro sardo, fiordilatte al posto della banale mozzarella da pizzeria, i pomodorini san marzano, il prosciutto di parma stagionato 30 mesi, il pecorino del luogo, la salsiccia ploaghe, bufala dop, mortadella, pistacchio di Bronte, acciughe cantabrico, purpuzza, casizzolu.. Si insomma non prodotti banali. Il pomodoro si sente assolutamente che non è di bassa categoria! Ottimo impasto senza glutine cotto in forno a parte. 2 coperti, 1 carta da musica, 1 verace senza glutine, 1 caffe, 1 acqua da 0 75L.. 27...

Le pizze vegane sembravano scarponi lezzi, senza gusto e fatte senza passione. Prezzo estremamente alto per uno scarpone riscaldato, e persino, poco condito. Le patate non erano nemmeno buone. Apritevi una calzoleria piuttosto! Cambiate mestiere! Personale sgarbato e per niente accogliente. Inoltre non vi è nemmeno l’aria condizionata d’estate. RISPONDO ALLA RISPOSTA DEL PROPRIETARIO PRESUNTUOSO, e come leggo dalle altre recensioni: “colui che si atteggia da chef parigino”. La pizza SFORTUNATAMENTE l’ho mangiata, e ho deciso di non mangiarla mai più per quanto fosse di cattivo gusto, essendo estremamente spessa, con la mozzarella vegana messa in modo grossolano e le patate… AIUTO! Ci hanno messo le brutte imitazioni delle Pringles. A quanto pare non vi piacciono le recensioni negative e state a mettere i puntini sulle “I” invece di lavorare con serietà e rispetto, dev’essere che non rientra nei vostri encefali poco sviluppati. Per lo più, l’ultima volta che mi sono addentrata nel locale, il proprietario con la faccia simile a Shreck, non si è nemmeno scomodato a salutare (dovrebbe essere il minimo sindacale), e non ha fatto altro che guardarmi in modo maligno per tutto il tempo. Mi chiedo il perché di codesto atteggiamento, ma so già che i vostri problemi esistenziali prevalgono, di conseguenza é inutile porsi domande. Per non parlare delle ragazze che ci lavorano, anch’esse mi rivolgono sguardi sgradevoli, come se fossi di troppo. In conclusione, prima di rispondere puntando il dito contro qualcuno, ricordatevi che ne avete tre contro di voi (vi consiglio di rileggetelo più volte per capirlo), assumetevi la responsabilità delle vostre azioni, se avete una coscienza, ma ne dubito. Buoni scarponi...