Ristorante di livello assoluto. Location all'esterno abbastanza anonima, ma all'interno un bel doppio salone ben rifinito in chiave moderna. Un favoloso giardino esterno con affaccio sul mare da utilizzare nelle stagioni appropriate, non visibile dalla strada. Ampio parcheggio esterno, sia laterale che fronte strada, spazi indispensabili per il taglio medio delle autovetture dei conviviali. Di rilievo la cucina a vista dove un brulicare di cuochi si danno da fare come in un bar nel centro di Milano alle 8 di mattina. Il menù è disponibile alla carta o in due varianti fisse. Il mio consiglio è quello di scegliere il menù fisso (alta marea o bassa marea) per gustare i sapori del territorio ligure sapientemente mixati dallo chef Simone Perata. Più che una cena ricorderò questo ristorante come un esperienza gastronomica di livello, un trip culinario diretto a saggiare abbinamenti di gusti ed emozioni legati al cibo. Parliamo di otto portate, partendo da antipasti mignon, rivisitazioni in chiave fantasiosa di pomodori cuori di bue, guancette di baccalà, "bottoni" (tipo ravioli) di toma di pecora Brigasca (ricorrente nel menù, clamorosamente nel dolce!) dove, oltre a gustare la qualità delle materie prime ti fai trasportare dagli abbinamenti di gusto, sapidità, dolcezza e esplosioni sensitive. Una cena "con le palle" iniziata con due palline di antipasto e due palline di dolce, tutte che esplodono in bocca garantendo il risveglio delle papille gustative. Nulla mi ha "stancato", nulla "non mi è piaciuto" direi molto mi ha sbalordito! Lasciatevi guidare dallo chef e rivivrete i trip degli anni 70, in chiave gastronomica!! Ogni piatto comunque viene presentato e commentato dagli inservienti, sempre molto premurosi e disponibili. Particolarmente apprezzata la visita dello chef a fine cena, con il quale poter commentare l'esperienza. Una location con particolare attenzione ai dettagli, i particolari che ti fanno sentire seguito in questa esperienza, anche se devo evidenziare il pelo nell'uovo ( non quello squisito di quaglia nel menù), il mio calice di vino è arrivato in ritardo quando le portate erano ormai iniziate e anche la mancanza dell'indicazione del piccante nel piatto, potevo arrivarci con il wasabi, ma che il jalapeno fosse piccante (oltre ad esistere) non me lo sarei aspettato. Il tutto innaffiato da una prestigiosa cantina di vini di alto livello, bollicine, bianchi fermi, rossi, Rosati, anche cantine estere da far impallidire la maggior parte delle enoteche del nord d'Italia. Per ultimo parliamo del prezzo, argomento non di poco conto (e non è un gioco di parole), ma assolutamente giustificato da una cena di livello particolare, che devi cercare e volere. Qualcuno potrebbe obiettare che con la stessa cifra mangi per due settimane in una trattoria, ma è come paragonare l'esperienza di guidare una Fiat 600 degli anni 90 e una moderna BMW ibrida serie 7, per assurdo entrambe ti portano alla meta, ma la spurcacciuna rimane da provare, se non una volta alla settimana (a meno di non avere un conto in banca con parecchi zeri) almeno in occasioni particolari. Bravi,...
Read moreThe Ristorante a Spurcacciun-a is the BEST restaurant my husband and I have ever visited --- Anywhere in the world. Our hometown is Las Vegas, Nevada, and we have certainly enjoyed the many Michelin 5 star rated restaurants there, BUT this hidden gem far exceeds any other restaurant we have visited in any country. We chose the $55 per person menu option for ourselves. My husband had all of the items listed. Because I am allergic to Shell Fish, the owner happily modified the options to exclude anything I had allergies to and substituted something else. Ms Simone Perata, visited our table often and ensured that our service and cuisine were perfect. We could not be more pleased with our visit. In fact, we will make a special trip to Hotel Mare in Savona the next time we visit Italy, just to enjoy the a...
Read moreHo avuto il privilegio di celebrare il mio compleanno presso il ristorante A Spurcacciun-a e non avrei potuto fare scelta migliore. L'esperienza si è rivelata ben oltre una semplice cena, trasformandosi in un vero e proprio viaggio sensoriale guidato dalla maestria dello chef Simone Perata. La sua cucina è un'armoniosa fusione di tecnica impeccabile, audace innovazione e rispetto per la tradizione, con un tocco internazionale che eleva ogni piatto. Ciò che mi ha colpito maggiormente è stata l'abilità dello chef nel bilanciare sapori coraggiosi, creando combinazioni sorprendenti ma sempre armoniose. Un esempio sublime di questa maestria sono i suoi plin di tonno: una vera e propria opera d'arte culinaria. La tecnica utilizzata trasforma il tonno in una consistenza che ricorda la carne, mentre il midollo di tonno funge da legante per un fondo ricco di sapori. In questo piatto si fondono l'umami intenso dei funghi, la vivacità del juice di faraona e una nota di acidità data dalla salsa di pomodoro, creando un'esplosione di gusto indimenticabile. Ma un grande ristorante non si limita alla sola cucina. L'atmosfera e il servizio giocano un ruolo cruciale e, anche sotto questo aspetto, A Spurcacciun-a eccelle. Lo staff di sala capitanato da Beppe, si è dimostrato incredibilmente accogliente, attento e capace di comprendere le esigenze di ogni ospite, adattando il servizio alla personalità del tavolo. Ringrazio Beppe per averci accompagnato durante la cena con maestria e spiegazioni puntuali ed interessanti. Un plauso particolare va al sommelier Mattia, un vero esperto animato da una sincera passione per il vino. La sua competenza nel guidare la scelta dell'abbinamento perfetto è stata impeccabile, valorizzando ulteriormente ogni portata. La cantina, inoltre, offre una vasta selezione di etichette, con vere e proprie rarità che invito caldamente a scoprire di persona. A Spurcacciun-a non è solo un ristorante, ma un'esperienza a 360 gradi che consiglio vivamente a chiunque cerchi qualcosa di speciale. Per chi non l'avesse ancora provato, è una tappa assolutamente imperdibile. Per me, è un'esperienza da ripetere...
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