Ci siamo fermati per caso passando dato che abbiamo visto che fuori c’era posto. Non siamo mai entrati, tutto si è svolto fuori. Ci accomodiamo ad un tavolo che era purtroppo abbastanza rovinato su un lato ed essendoci tovagliette di carta il difetto era ben visibile. Il menù, stampato su fogli A4 home made, manca di allergeni in ogni ricetta. Ormai vanno indicati obbligatoriamente. I tonnarelli alla crema di parmigiano e tartufo in scaglie erano discreti, non un gran sapore di parmigiano, per questo credo che la crema fosse allungata con qualcosa tipo panna, se fosse stata totalmente di parmigiano avrebbe avuto un sapore più sapido che invece mancava. Il tartufo un normale scorsone estivo, poco permanente come gusto però abbonante come quantità in pezzi. Fra i secondi non mi pare ci fosse scelta vegetariana, che invece fra i primi c’era. Scelgo polpette all’Amatriciana ma anch’esse erano poco sapide. Mangiando spesso in giro si avverte quando un piatto non è fedele al nome e l’Amatriciana è un’istituzione che in pochi riescono a riprodurre a regola d’arte. Le polpette erano morbide e gradevoli come consistenza. Il guanciale era poco gustoso, sembrava pancetta solo per il fatto che essendo stato lasciato nel sugo si era ammorbidito troppo. Confermo che in qualche fraschetta romana ancora riescono a lasciarlo croccante in fase di uscita del piatto. Bruschette con salsa tartufata poco pregiata, come quelle allungate col nero di seppia per intenderci. Solo acqua microfiltrata in caraffa, anche su richiesta esplicita non hanno acque con tappo sigillato. Gravissima mancanza per chi ha problemi di salute importanti come immunodepressione o vuole semplicemente evitare batteri come le donne incinte. Per esempio: in uno studio condotto da Altroconsumo 5 ristoranti di Roma e 11 a Milano hanno dei batteri persistenti anche dopo la pulizia nelle macchine di depurazione dell’acqua e alcuni di essi hanno dei batteri severi come lo Pseudomonas. Queste rilevazioni si hanno solo con colture di acque analizzate a campione in specifici laboratori. I ristoratori, in generale, pur seguendo quanto possibile le norme HACCP possono essere soggetti a tali contaminazioni batteriche nei depuratori e non accorgersene pensando di fare tutto bene. Questo si riscontra molto spesso quando i chimici fanno controlli a campione in giro. Anche in locali di alto livello. Questo esempio solo per dire che una sciocca bottiglia di acqua sigillata dovrebbe sempre essere disponibile come alternativa per i clienti più esigenti. No dolce, non caffè, no amaro. Un solo secondo e no antipasto. Conto di circa 60 euro. A nostro parere 10-12 euro in meno avrebbero bilanciato un po’ le varie descritte poiché per quanto suddetto ci è sembrato sbilanciato. Gradita la cortesia della persona che ci ha...
Read moreIl ristorante è esteticamente molto gradevole. Il personale è accogliente. Ti servono un buon aperitivo prima di iniziare la cena. Antipasti ottimi, bruschette eccezionali. Peccato per i primi. La prima volta che sono andata ho chiesto una carbonara e mi è stato servito un piatto bello da vedere ma per niente buono. Era estremamente salato e pieno di pecorino, la pasta era cotta bene e il guanciale preso singolarmente aveva il suo perché, ma nell'insieme era immangiabile. L'ho lasciato e quando l'ho riferito al personale mi è stato detto che era per il guanciale, che di per sé è molto saporito... Onestamente mi aspettavo almeno un piccolo sconto o che mi venissero incontro in qualche modo perché ho comunque lasciato un piatto che non si poteva mangiare, ma nulla. Ma va bene, siccome gli errori capitano ci sono tornata una seconda volta e ho preso un antipasto e un'amatriciana. Gli antipasti eccezionali anche questa volta, davvero niente da ridire su questo. L'amatriciana mi ha delusa. La pasta era un po' troppo ardente e il sugo sembrava una passata di pomodoro buttata sulla pasta il minuto prima di servire il piatto. Il guanciale, invece, anche questa volta, era molto buono. Credo che il problema con i primi sia legato solo ai piatti tradizionali che ho preso, che tra l'altro erano un fuori menù (ma la ragazza mi ha assicurato che sono piatti che servono spesso e che si possono chiedere), perché chi era al tavolo con me ha preso una pasta con i funghi porcini e mi ha assicurato che era un piatto davvero ottimo! Alla fine delle cena ho preso un dolce, entrambe le volte che sono andata. Una sera ho preso un tiramisù e l'altra una cheesecake. I dolci sono stati buoni... Niente di straordinario ma ne vale la pena finire la cena, in bellezza, con uno di questi dolci. Mi dispiace che la mia esperienza sia stata, a tratti, decisamente negativa perché avevo delle aspettative molto alte, ma non me la sento di sconsigliarlo per questo. In generale gli antipasti sono davvero buonissimi, il locale è molto molto carino da vedere, l'aperitivo che ti offrono è un ottimo modo per aprire la cena e le ragazze sono molto cordiali. Se c'è una cosa che non vi consiglio, sono i primi piatti tradizionali come la carbonara ecc... Ma in generale è un buon ristorante. Voto: 8- su 10. Consigliato: Sì, ma non i primi...
Read moreL'osteria inquadra una tipologia di luoghi popolari, senza fronzoli, “sinceri” perché slegati dalla logica dell’apparenza venduta come sostanza, luoghi dove accettare gli interni vissuti e la personalità caratteristiche dei gestori e degli avventori come motivazione aggiunta al piacere di frequentarli per la buona cucina: molti di questi luoghi sono infatti presidio di specialità della tradizione del posto difficilmente trovabile in città. Nel caso della Fraschetta fuori mano i piatti della tradizione del territorio sono preparati con una particolare attenzione alla qualità della materia prima, al modo di cucinare: dalla carne, agli antipasti ai primi, ai dolci e persino al vino della della casa. Con un gruppo di amici abbiamo passato una piacevole serata, trovandoci davanti una qualità inaspettata. Ho assaggiato come antipasto degli arrosticini alla griglia, teneri e saporiti come difficilmente si trovano. Come portata principale ho provato dell'abbacchio alla griglia, anch'esso tenero e saporito. Di contorno mi hanno servito delle verdure ripassate ottime. Da bere ci è stato servito vino sciolto della casa, che vista l'insolita qualità abbiamo capito si trattasse di un buonissimo Cesanese del Piglio, prodotto appositamente per la trattoria. Anche i dolci sono stati molto apprezzato dalla nostra tavolata. Il servizio lo abbiamo trovato impeccabile e allo stesso tempo accogliente. Insomma se si passa da Sora non ci si deve perdere una cena in...
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