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Esperienza deludente: selezione all’ingresso arbitraria e trattamento maleducato

Pessima esperienza con il servizio di sicurezza del locale. Dopo 25 minuti di attesa al freddo per entrare con il mio ragazzo, la mia migliore amica e il suo compagno, arrivate all’ingresso noi ragazze ci hanno fatto passare immediatamente, mentre i nostri ragazzi sono stati bloccati dai buttafuori senza alcuna spiegazione chiara. Tornate indietro per capire cosa stesse succedendo, ci è stato chiesto se fossimo con loro e, alla nostra risposta affermativa, siamo state immediatamente cacciate fuori con la richiesta di leggere la “normativa del prefetto”.

Dopo aver fatto quanto richiesto, siamo tornate per avere chiarimenti, ma ci è stato detto che non potevamo entrare perché non eravamo clienti abituali e non avevamo la fidelity card—peccato che a nessun altro in fila fosse stato chiesto nulla del genere, né prima né dopo di noi. A quel punto, il bodyguard ci ha detto con arroganza che riconosce tutte le facce di chi entra e che per questo motivo “fa entrare solo chi vuole”. Alla fine, ci ha detto di andarcene e di uscire dalla “proprietà privata del locale” e andare “al di là della sbarra” in tono maleducato e sbrigativo.

Per testare l’incoerenza della selezione all’ingresso, io e la mia amica abbiamo deciso di rimetterci in fila senza i nostri ragazzi. E, guarda caso, il bodyguard—che poco prima sosteneva di riconoscere tutti—ci ha fatte entrare senza problemi.

Quindi, se siete ragazzi sui 20 anni, vi consiglio di non perdere tempo a mettervi in fila: se non avete 30 anni o non rientrate nei loro criteri arbitrari, non vi faranno entrare. Un trattamento maleducato, incoerente e discriminatorio che rovina completamente l’esperienza.

Peccato, perché il locale in sé è molto bello e potrebbe offrire un’ottima esperienza. Se vogliono mantenere un certo standard di clientela, però, dovrebbero rivedere il regolamento e chiarire in modo trasparente che i ragazzi al di sotto di una certa età (25 anni) non possono entrare, mentre le ragazze dai 18 anni in su sì. Questo eviterebbe situazioni spiacevoli e inutili perdite di tempo per chi si mette in fila senza sapere di essere già...

Parto dalle note negative: il menù è costoso rispetto alla proposta e alle quantità delle porzioni. Assurdo che non si possano ordinare bottiglie d'acqua da mezzo litro in su e che si sia costretti a ordinare decine di lattine da 33cl (pagandole di più). Birre sempre da 33cl a ben sei euro: e non sto parlando di rare "selezioni". Patatine non incluse, in genere, nel piatto. Se poi qualcuno ha problemi di allergie al latte o di altro genere, deve adeguarsi a quanto riescono a fare in cucina sul momento. I camerieri sono molto socievoli, forse fin troppo, non comprendendo sempre quando sia il momento di fare una battuta e quando, invece, di lasciare il tavolo tranquillo. Peccato, infine, dover essere cacciati dal tavolo (e in che modo) a una certa ora, quando sono previsti eventi.

Passo alle note positive: l'ambiente è davvero bello, arredato in maniera simile (non uguale) al vicino Nasty Boys, pur non raggiungendo quei risultati. Il mangiare in sé era davvero buono, anche nell'offerta per vegetariani (unica cosa: chiedete di non salare troppo le patatine fritte). Ho apprezzato per esempio la misticanza, che non avevo mai provato all'interno di un club sandwich. Infine, per chi è in cerca di divertimento post-cena, questo locale e quelli limitrofi costituiscono un'ottima area per...

Sono stata in questo locale per la prima volta domenica 20 gennaio per il brunch. Aspetti positivi: la gentilezza e la simpatia del personale, la varietà del cibo, l'impegno e originalità nella creazione dei piatti e in generale delle pietanze offerte (mai viste caramelle e liquirizie a un buffet. Altrettanto raro è che venga offerta della frutta secca, come invece succede all'Home R.B.). Acqua e succhi offerti, caffetteria o altre bevande no. Mi è piaciuto molto inoltre che lo chef in persona uscisse dalla cucina per portare via i vassoi vuoti e metterne di pieni e al contempo coccolasse gli ospiti chiedendo se era tutto ok. Da migliorare: il cibo in realtà sarebbe da tre stelle perché, a parte alcune pietanze promosse a pieni voti (ad esempio macedonia, croissant salati, pancake, bacon (cotto al punto giusto!)) il resto aveva un sapore un po' neutro. Donuts assolutamente da rivedere: avevano un aspetto, una consistenza e un sapore non di fresco (molto probabilmente sono scongelate). Inoltre pe favore rivedete i bagni: uno solo per sesso è impensabile, specie col locale pieno. Oltre a fare la fila si sporcao più facilmente... e non è una bella esperienza per gli ospiti...

Conto: onesto. In tutto abbiamo pagato 38 euro (18 a testa per il brunch e...