I Fornelli di Teresa — Restaurant in Tricase

Sono molto dispiaciuto di dare un giudizio molto negativo del locale, perché ci era stato raccomandato da una persona che in tutti gli altri casi ci aveva dato indicazioni “vincenti”. Il locale è molto bello e arioso, con lo spazio all’aperto suddiviso tra i molti tavoli in modo che che i clienti, anche se in comitive numerose, non possano disturbarsi a vicenda, né intralciare il servizio. Considerata la mole della clientela di un sabato sera di luglio, il servizio è stato relativamente celere. Tuttavia, la scelta di avvalersi di personale inesperto per assorbire il carico di lavoro secondo me ha fatto mancare di gran lunga l’obiettivo della soddisafazione del cliente (in questo caso: noi). Abbiamo richiesto due birre identiche di un birrificio artigianale locale, e c’è ne sono state portate sue diverse; purtroppo, l’errore non è stato immediatamente evidente, perché le due bottiglie si assomigliano moltissimo, differendo solamente per il nome. Delle due, una è stata aperta malamente, per cui una parte del contenuto è stato spanto sulla tavola, che non è stata poi pulita. La birra versata non sarebbe stata sostituita senza l’esplicita richiesta dell’interessato. (La persona che ci ha servito le bibite era chiaramente molto giovane: probabilmente uno stagionale a chiamata che cercava solo di mettere via qualche soldino, ma che lo staff non aveva formato adeguatamente). Le tre pizze che avevamo ordinato sono arrivate insieme, mentre il menù bambini (würstel e patatine fritte) è arrivato con quasi 15 minuti di ritardo, rendendo difficile gestire il bambino nell’attesa e causando l’inutile raffreddamento delle pizze nei piatti. Che possa esserci uno scollamento tra la cucina e la pizzeria, specie in una serata come quella, è assolutamente normale, ma mi pare altrettanto evidente che il nome stesso del menu (“bambini”) debba implicare una particolare attenzione al rispetto dei tempi, privilegiando i bambini rispetto agli adulti: se il bambino mangia, è sereno, e di conseguenza anche l’adulto che lo accompagna potrà godersi la serata in serenità, arrivando, magari, ad essere più clemente nelle recensioni e più accomodante con un servizio al di sotto delle aspettative… Quanto alle pizze, ci sono notevoli divergenze: lì per lì erano tutte squisite, ben condite e ben presentate, anche se mia moglie ha lamentato una eccessiva croccantezza della base (ad onor del vero, eravamo stati velatamente avvertiti dal cameriere, che ci aveva detto che gli ingredienti di quella pizza sarebbero stati messi sopra a cottura ultimata, con tutto ciò che questo può logicamente comportare col senno di poi). Durante la notte, la mia pizza è risultata particolarmente indigesta, mentre mia moglie non ne ha minimamente risentito. Il würstel di mio figlio era visibilmente bruciato in più punti. P.S.: la birra che mi è stata servita, diversa da quella che avevo ordinato, non si accostava per niente alla pizza delicata che avevo scelto, essendo una doppio malto da meditazione. Inoltre, le due birre (da 33 cl) ci sono state servite in bicchieri inadatti (da 22 cl), rendendone la degustazione meno gradevole di quanto avrebbe potuto essere se avessimo potuto versarla in un’unica soluzione. Il prezzo finale è assolutamente molto buono: 16,6€/persona. Spero sinceramente che questa recensione non offenda nessuno, e che, anzi, possa contribuire a migliorare la qualità di un locale altrimenti molto buono. In ogni caso, se la direzione vorrà contattarmi, sono a disposizione per chiarire quanto ho detto che possa essere risultato...

Pessima esperienza, la titolare scortese anche in casi limite. Prenotiamo il ristorante dalla spiaggia di Pescoluse dove abbiamo casa, mentre io facevo il bagno la mia compagna prenota un tavolo fuori, andiamo a casa, facciamo la doccia tutti, ci godiamo la bella serata fuori in giardino e partiamo per Tricase, tempo 30 min circa. Prima di arrivare comincia a diluviare, arriviamo davanti il ristorante con un acquazzone mai visto in Salento, svegliamo il bambino. Ci organizziamo e riusciamo ad arrivare bagnati ma sani nel locale. Subito ci chiedono il green pass, noi siamo in 5: tre vaccinati di cui uno non in possesso di green pass per problemi della regione Lazio, una donna incinta di 8 mesi e mezzo e un bambino di 3 e mezzo. Ora assolutamente comprensibile essere rigorosi sulle regole ma quando manca l’aspettò umano è sgradevole. Non sappiamo ancora oggi se le donne incinta sono esenti o no dal green pass ma la scelta di attendere il vaccino a dopo il parto credo sia comprensibile, ma non importa. Per un celiaco trovare una alternativa in serata è impossibile in tempi normali, figuriamoci in quell’occasione, Tralascio i dettagli sgradevoli della titolare, dico solo che una donna incinta di otto mesi e mezzo ha aspettato le pizze a portar via 25 minuti in piedi senza che nessuno le offrisse una sedia, idem io con il bambino in braccio. Cosa più grave ci hanno fatto attendere nell'atrio dove entravano tutti e spesso si creava assembramento anche con 10 persone, tanto che la donna incinta si spostava spesso fuori sotto un cornicione per evitare rischi di contagio. Quindi attenzione “ridicola” alle regole ma non quella di offrire una sedia ad una donna incinta, o quella più importante di non creare assembramento nel proprio locale, complimenti! Co andavamo da anni non ci...

Appena arrivati ci chiedono subito se vogliamo dell'acqua e noi chiediamo una liscia e una frizzante. Portano una ferrarelle...effervescente... Che non bevo. Mi rispondono in modo indisponente un paio di volte..... Sorvoliamo...... Facciamo le nostre ordinazioni e chiediamo del vino, ci viene detto che non hanno un vino della casa ma solo in bottiglia e allora chiediamo la carta dei vini. Arrivano i nostri piatti e chiediamo di nuovo la carta dei vini. Iniziamo a cenare, arrosto misto un tantino bruciacchiato.... e quando abbiamo quasi finito arriva il vino....caldo! Ci viene detto, con aria snob:" e ma se chiedete il vino in bottiglia va servito a temperatura ambiente!( hanno solo vino in bottiglia) ..si certo come no.... c'erano 30 gradi ....il vino va servito a temperatura ambiente se la temperatura non supera i 18 gradi! Altrimenti metti nelle cantinetta! Oltretutto arriva a fine pasto...anche se abbiamo chiesto un secchiello...non si è raffreddato. E alla fine il cameriere ci ha tolto le posate e dovevamo finite patatine e insalata. Quando sono andata a pagare ho fatto presente la cosa e la propietaria ha dato la colpa ai camerieri. Io di sicuro non ci tornerò. ...