Nei tempi attuali dove tutto cambia alle velocità della luce, è fantastico ritrovare i locali autentici della tradizione, dove puoi constatare che le cose buone e l ambiente genuino resistono alle mode ed ai nuovi ritmi di vita. Un posto bello e caratteristico nella collina di Torino, dove il verde e l'altezza ti regalano la bella sensazione di goderti la brezza serale in mezzo al verde e gente simpatica, educata, tranquilla e..sorridente. l' antico e sempre attuale gioco delle bocce, o di una partita a carte per difenderti dalle ansie che l'attualità lo ci inonda. Pochi cellulari in giro e tanta allegria e sorrisi. La cucina rimasta fedele al gusto sabaudo delle cose buone e della stagionalità. Si inizia con un misto di antipasti classici estivi ( carne cruda, vitello tonnato, torta di asparagi e ormai quasi introvabile lingua al verde. Noi abbiamo aggiunto uno dei punti forti della cucina locale, i tombini al verde e soprattutto le acciughe al verde, uno dei piatti magici della cucina estiva piemontese, un piatto povero, che visto il prezzo attuale delle acciughe attuale e della lavorazione complessa e manuale della ricetta, è diventato una primizia. Dopo bis e tris di questi fantastici antipasti abbiamo saltato a malincuore gli invitanti primi piatti, soprattutto quello con ragù alla salsiccia e abbiamo scelto una bistecca di cinghiale alla griglia con lunga e adeguata marinatura che l ha resa morbida e gustosissima, accompagnata da carote, melanzane e ottime patate al forno. Una mousse di pesche di stagione per finire accompagnati da limoncello e amari offerti gentilmente dal proprietario. Vino della casa onesto e genuino a volontà.Conto 40,00 euro molto giusto rapportato alla qualità e quantità del cibo super buono e digeribile. Grazie a tutto lo staff di cucina e di sala, resistete alle lusinghe del cibo senza anima e continuate con questa cucina e servizio del..cuore. Noi ci siamo già stati tante volte e ci ...
Read moreViva la genuinità. In una profusione di locali luccicanti, gourmet e glamour che a suon di influencer si contendono il primato nella classifica dei posti che fanno tendenza (…. ma poi per andare dove?) e che stanno trasformando Torino in un ristorante a cielo aperto senza arte né parte, ci si trova finalmente in un, oramai rarissimo, luogo autentico, schietto, accogliente nella sua semplicità dove, bando ai fronzoli, vince la sostanza e la piacevolezza d’insieme. Il parcheggio è comodissimo e free, la terrazza panoramica allestita con tavolini e sedie è stupenda e valorizza i dintorni collinari, il servizio è efficiente e chiaramente rivolto al cliente, tempi giusti e cordialità. La proposta gastronomica tiene fede alla tradizione piemontese (antipasti misti, agnolotti al sugo d’arrosto, ragù di salsiccia, bistecca marinata di cinghiale) ma aggiunge e alterna qualche tocco di novità che non guasta e stuzzica le papille gustative (fusilli salmone e zucchine, filetto di tonno alle erbe fini). Pane e pasta fatti in casa come un tempo era d’obbligo; minestre e pietanze nell’insieme saporite e ben condite (semmai un boccone in più non guasterebbe); dolci, come la mousse di pesche, preziosi nella loro semplice bontà. Vini sfusi e a calice per chi li preferisce a una bottiglia. Tutto considerato, a favore del consumatore il rapporto qualità/prezzo. Clientela eterogenea, in parte affezionata, sostanzialmente educata e quieta, pochi cellulari in giro e tanta tranquillità: bonus. Chiuso il lunedì, dal martedì al sabato aperto pranzo e cena, domenica...
Read moreGran bella posizione e veramente godibile la vista in orario di pranzo (è il valore delle 2 stelle). Però finite qui le buone qualità. A pranzo ieri, con un'amica vegetariana (non marziana), otteniamo una risatina dalla anche simpatica cameriera. "Ehhh qui si mangia piemontese..." il suo commento. No problem, lei opta per formaggio e verdura. Arriva una fettina di formaggio così sottile che credo occorra anche una certa abilità non comune nel farla. Sufficiente la mia sovracoscia di pollo. Verdure in razione minima ma almeno da sentirci il gusto. A me rimane appetito e chiedo un piatto di pasta al pomodoro. Dopo una ventina di minuti, vedendo servire altri primi piatti a nuovi clienti, chiedo e, giustamente, mi viene detto che c'è molto gente. Poi richiedo e, sempre la simpatica cameriera mi dice che la mia pasta è finita ad altro cliente. Pazienza, prima o poi arriverà. Sì, arriva ...appena tiepida e una po' incollata. Caffè ? ... no, no grazie sì paga e via. Poi, magari è un caso, magari la sera è tutto diverso...però la voglia di provovarci...
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