Dopo alcuni anni siamo ritornati a cena con amici in uno dei ristoranti storici (attivo dal 1966!) di pesce di Torino, che peraltro propone nel menù anche alcuni piatti di terra ed altri su ordinazione (come la paella).
Siamo stati (eravamo in 4) nella sala inferiore seguiti premurosamente dal simpatico e gentilissimo cameriere Ruggero, il quale ci ha peraltro consigliato e fornito delucidazioni sul menù e diversi piatti.
Abbiamo optato tutti per:
4 Antipasti vari di pesce della casa (€ 60) composti da 4 assaggi: Insalata di mare, veramente deliziosa; Polpette di pescatrice e salsa di carciofi, gustose e raffinate; Sarde in saor e salmone in agrodolce e Zuppetta di moscardini...decisamente una bella “escursione” per provare più entreè
Poi c’è chi ha condiviso 1 piatto di spaghetti (rossi) ai frutti di mare (€ 13), ottima cottura e porzione generosa, uno dei primi piatti proposti e chi ha ordinato il Filetto di rombo alle erbe (€ 22), delicato e servito con patate in sfoglie assolutamente un ottimo secondo.
Abbiamo ancora ordinato una saporita Zuppa di molluschi mista (€ 14) e 3 Capesante gratinate (€ 13,50) degustate come secondo piatto.
Sazi e molto soddisfatti (le porzioni sono mediamente generose...occhio quando ordinate) abbiamo voluto assaggiare uno dei dessert, un buono strudel di mele (€ 4,50) servito con del gelato alla crema.
Ad accompagnare la cena 2 bottiglie d’acqua (da cl. 0,75/€ 5), 2 bottiglie di vino bianco (€ 38), Sauvignon Prail Doc Kellerei Cantina, ottimo bianco sud tirolese con sentori floreali e retrogusto leggermente fruttato, un caffè e un mirto per un totale di € 180, cioè € 45/persona prezzo giusto per quanto gustato ed ampiamente apprezzato.
Il menù offre diversi tipi di pesce, alcuni piatti sono tradizionali, ma altri decisamente meno frequenti (Ombrina bocca d’oro, Ricciola, Astice canadese, Rombo, Aragosta e Pescatrice) in molti ristoranti di pesce della città.
I prezzi sono medio-alti (antipasti € 8-20, primi € 13-22, secondi € 22/50, contorni € 3,50 e dessert € 3-6), ma congrui a quanto offerto e poi la qualità va riconosciuta e pagata.
Considerate che una cena media (ovviamente dipende anche da ciò che scegliete da bere...) costa € 40-50 a persona (2 portate e 1-2 calici di vino).
Premesso che l’ambiente è da rinnovare (anche se forse è una peculiarità del locale che vuole “conservare” volutamente l’immagine di ristorante “retrò") e la presentazione dei piatti è essenziale (quindi molta sostanza e poca forma...) non aspettatevi mirabilie da ristoranti stellati o impiattamenti alla Cracco...non è questo il posto....
Infine la mancanza di taluni piatti (di pesce) nel menù è dovuta anche alla disponibilità del pescato fresco di giornata che, come noto, non è garantito dal mare...dipende da vari fattori...Mi pareva giusto dirlo perché, a mio avviso, indica la correttezza del ristoratore nell’offrire ai propri clienti della buona/ottima materia prima...pesce fresco e non congelato...
Per quanto mi riguarda....Ritorneremo e consiglieremo a tutti questo ristorante dalla gradevole atmosfera anni ‘70, ma che conserva dopo oltre 50 anni ed il “passaggio” generazionale la sua anima di ottimo “porto” per degustare pesce fresco, ben cucinato e con un servizio molto cortese, attento, accogliente e simpatico.
Grazie e...
Read moreUNA CERTEZZA! Sono ritornata con mio marito – dopo diversi anni - in questo storico locale torinese che conosciamo da quando eravamo giovani, perché è un ristorante in cui si ha la certezza di mangiare principalmente piatti di pesce di ottima qualità e soprattutto freschissimo, cucinato in modo sublime. Ho letto recensioni in cui si fa notare che il locale “è vecchio”. Io sinceramente penso che nella scelta di un ristorante sia più importante valutare la qualità dei cibi piuttosto che il locale in sé. A noi il locale piace molto, è elegante e dà una sensazione di calore, in quanto ricorda antiche locande del Nord, con molto legno a vista, come il bellissimo soffitto per es., per non parlare della comodissime panche laterali (utili per poggiare borsette e giacconi), oppure i dipinti alle pareti, uno specchio antico, il tovagliato immacolato … Ogni ambiente è perfettamente pulito ed ordinato. Tornando ai piatti proposti, il menu è vario ed i prezzi sono nella media. Tutti i piatti che abbiamo scelto li abbiamo trovati cucinati al punto giusto, accattivanti nella presentazione e gustosissimi, preparati con materie prime di qualità. Anche i vini proposti sono stati ottimi. Altro lato positivo, a mio parere, gli orari di apertura, che permettono di iniziare il pranzo o la cena negli orari “di una volta”. Gentilissimo tutto il personale, sempre sorridente e professionale. Desidero ringraziare in primis la Titolare che con competenza e disponibilità ci ha dedicato il suo tempo, in secundis in nostro cameriere (Riccardo) e la Signora Katia, che con gentilezza estrema in ogni momento ci hanno fatto sentire “a casa”. Non abbiamo assaggiato i dolci, ma chi li ha provati li ha trovati deliziosi. C’è chi trova il servizio un po’ lento … Tenete presente che se un piatto viene cucinato al momento bisogna tener conto dei tempi di cottura, e poi … non si va al ristorante per rilassarsi un po’? Noi consigliamo questo locale, perché se volete davvero degustare un buon piatto cucinato a dovere, conviene provarlo! Dal canto nostro, ritorneremo...
Read moreServizio 5/5 perché non esiste un voto più alto. Abbiamo riscoperto questa istituzione l’ultima estate, fuggendo da un ristorante/pizzeria (prezzi da ristorante, prodotto e servizio da pizzeria). Con 37 gradi fuori, la pizzeria prometteva “aria condizionata” per farci trovare i condizionatori spenti in un ambiente affollato e col forno a vista in funzione. E qui sta il punto: l’esperienza offerta al cliente. C’è un punto oltre il quale semplicemente non vale la pena andare in certi locali. Da Benito abbiamo speso circa 10€ a testa in più rispetto al locale precedente, per una qualità di prodotti, cucina e servizi semplicemente incomparabile. Quel giorno d’estate abbiamo trovato un ambiente sereno con temperatura gradevole (si vede che a questo ristorante l’energia non costa e all’altro costa troppo), ordinato ma non formale, camerieri in cravatta gentili e svelti. Pesce di qualità superiore e in certe portate davvero notevole. È vero, tornando abbiamo notato che talvolta il servizio può rallentare se il locale è (comprensibilmente) affollato, ma il segno complessivo dell’esperienza non cambia e con meno di 50€ ci si offre un banchetto memorabile. Cucina tradizionale con qualche improvvisazione in base alla disponibilità. Ricorda un po’ anni migliori, anche nel modo di fare del personale, oltre che nell’ambiente. Unico nel suo genere adorabilmente conposto e retro, Da Benito torreggia sul podio dei finalisti dei nostri ristoranti di...
Read more