Da Pecchia Pizza e Sfizi Napoletani — Restaurant in Turin

Locale ampio moderno e tanto personale gentile e sorridente, un locale con divisorio dove dal forno escono le pizze, all’esterno accesso rampa per disabili, l’ingresso presenta un ampio Dehors estivo, insomma locale e personale da 10 e lode. Giovedi 18 gennaio ore 19:30 abbiamo ordinato sul posto 3 pizze, in vista un grande forno a gas che a tratti veniva illuminato da fiamme, in meno di 10 minuti erano pronte 2 margherita con basilico e 1 margherita con provola affumicata e pepe in cottura al costo 19 € . In pochi minuti eravamo a casa ancora caldissime le pizze che alla vista promette bene. Una pizza con il fondo totalmente bruciata ( come da foto ) dal sapore amaro, immangiabile. Seconda pizza metà fondo bruciata ( come da foto ) immangiabile. Terza pizza leggermente macchiata di bruciato nel fondo, tutto sommato questa pizza era gustosa con una passata profumata alla napoletana. “ogni volta che viene servita una pizza considerata bruciata, il cliente ha diritto alla sostituzione gratuita, visto che l’artigiano ha sicuramente violato il disciplinare previsto e che non può attentare alla sua salute.” Perché non mangiare il bruciato della pizza ( Alberto Mantovani, tossicologo dell'Istituto Superiore di Sanità e membro dell'Efsa, i quali asserirono che le parti bruciacchiate della pizza possono contenere delle tracce di idrocarburi policiclici aromatici, conosciuti con la sigla IPA.) Si tratterebbe di sostanze nocive, che potrebbero essere collegate all’insorgenza dei tumori. Il pericolo potrebbe essere rappresentato anche dalle macchie nere, che si trovano sul piano di cottura del forno e che sono costituite da farina bruciata. Se il forno non viene pulito in maniera adeguata, la farina bruciata può venire assorbita dalle pizze e può diventare un elemento di rischio. Altro problema, dovuto probabilmente a scarsa professionalità o a “menefreghismo” da parte dei pizzaioli, riguarda la temperatura del forno, quando viene alzata eccessivamente per velocizzare la cottura.
Gli esperti riferiscono che  gli idrocarburi nocivi, considerati in grado di esporci maggiormente all’insorgenza del cancro e a problemi come squilibri ormonali, si sviluppano nei processi di carbonizzazione ad alta temperatura. Altra scorrettezza (o scarsa professionalità) è quella di servire alla clientela le prime pizze, cotte per tarare il forno e quasi sempre bruciacchiate, anziché gettarle nella spazzatura. La linea guida della Pizza Napoletana, presentato a Bruxelles per ottenere la denominazione di marchio collettivo prevede che: “Il pizzaiolo deve controllare la cottura della pizza sollevandone un lembo, con l’aiuto di una pala metallica e ruotando la pizza verso il fuoco, utilizzando sempre la stessa zona di platea iniziale per evitare che la pizza possa bruciarsi a causa di due differenti temperature. È importante che la pizza venga cotta in maniera uniforme su tutta la sua circonferenza”. Da Pecchia Pizza e Sfizi Napoletani Corso Unione...

Cena di compleanno a sorpresa finita male.. (Se non peggio) Entrati siamo andati a chiedere al personale di raggiungere dei nostri amici al tavolo che avevamo già prenotato nel pomeriggio, il ragazzo del locale a cui stavamo parlando ci ha letteralmente guardati in faccia e senza chiederc nemmenoi "scusa" ci è passato davanti (dopo che gli avessimo detto di aver prenotato e che dovessimo solo raggiungere altri due già seduti al tavolo del locale) servendo altri ragazzi senza prenotazione, per due o tre volte è stato così.. Ma fin qui è tutto ok, pizze buone ma servizio veramente pessimo. Per il compleanno avevo chiamato il locale per chiedere se si potesse portare una torta dall'esterno, mi hanno risposto di si e che gli servivano solamente gli ingredienti, nella chiamata avevo specificato fosse una torta gelato, ma evidentemente il personale quando li ho chiamati e quando gliel'ho portata non mi hanno minimamente dato retta, fatto sta che dopo le pizze abbiamo chiesto della torta, al che dopo ben 40/50 minuti di attesa ci sono venuti a chiedere quale torta fosse, perché in sostanza non l'avevano tenuta in freezer ma in frigo e si era completamente sciolta, ma la cosa che ci ha lasciati più sconvolti è stato che ripetutamente ci dicevano di non sapere che la torta fosse una torta gelato, quando io lo avevo detto e non solo, avevo portato anche gli scontrini con su scritto che torta fosse, ma va bene, si può sbagliare, ma la cosa peggiore è stata che il personale sia venuto a dirci che per lo sbaglio ci avrebbero offerto un tris di dolci, la situazione era già abbastanza imbarazzante quando hanno spento le luci e ci hanno portato due piatti, con 3 dolci (proprio di numero) divisi in 4 per 8 persone, e per il festeggiato un piatto con una crostatina e una candelina.. La cosa peggiore ancora e che altri 30 minuti dopo la torta gelato ce l'hanno servita, sono tornati con la torta completamente sciolta e per di più le candeline accese che stavano facendo gocciolare tutto il vassoio, dopodiché ce l'hanno servita in delle ciotoline completamente sciolta.. Il prezzo della torta era di 35 euro, completamente buttati nel cesso perché al momento di pagare ci hanno fatto il gradevole sconto di 16 euro.. Veramente imbarazzante, sicuramente se prestassero un servizio diverso sarebbe una buona pizzeria, peccato per tutto. Fino a quel momento sicuramente 8 clienti li hanno...

Too bad. I could have given this place 5 stars because the pizza was eccellent. When we arrived the place was super crowded (wall to wall people). Our green passes were not checked at the door, but 10 minutes later when we ordered. The service was good. At the end of the meal many tables had bottles of limoncello or melon liquor, we got glasses. I asked why, I was told it was a custom for the male waiters to court the young ladies putting the bottles on the tables. I can't believe this was true because families with children had the bottles. I don't want to be petty but I found this to be a poor excuse. This pizzeria was suggested to me by people who go there often, and they told me the bottles are...