Il Pacchero — Restaurant in Turin

Ho cenato con la mia famiglia in questo locale ieri sera. Purtroppo, la mia esperienza non è stata positiva. Il locale a prima vista non mi ha entusiasmato ma non bisogna mai fidarsi della prima impressione. Ci siamo accomodati ed essendoci un po' di clienti non mi sono sentita a mio agio. I tavoli erano troppo vicini ed il caldo nella sala insopportabile (non si sentiva girare un filo d'aria). Nessuno pretende che ci siano finestre (che all'occorrenza si potrebbero aprire) ma il ricircolo dell'aria "dovrebbe" essere obbligatorio. Il personale non mi è piaciuto, quasi tutti i camerieri presenti erano alquanto freddi (sembravano obbligati a lavorare) tranne uno che passava tra i tavoli cantando (anche questo non dovrebbe essere normale in un locale) ed ogni tanto si permetteva di commentare le tavolate con un collega. L'unica cameriera gentile e presente era una donna con i capelli lunghi (purtroppo non so il nome per poterla citare). Il cibo altro tasto dolente. Ho preso delle cozze gratinate la cui farcitura, cozza compresa, è risultata asciutta e senza gusto e la cotoletta di pollo con patate fritte che oltre ad essere alquanto asciutta (la carne era stopposa), a mio avviso, era stata surgelata in precedenza in quanto la panatura si staccava dalla carne. Dimenticavo..al posto della carne al momento dell'ordine avevo scelto la pasta a cui ho dovuto prontamente rinunciare in quanto avvisata dal cameriere che la grammatura sarebbe stata di 300 gr. Purtroppo gli altri 2 commensali non volevano il primo così non l'ho presa perché ero sicura di non riuscire a finirla. Questa non la trovo una cosa corretta, non si dovrebbe rinunciare ad un piatto solo perché non è possibile fare porzioni "normali". Infine come dessert ho preso un tiramisù che ho trovato nella norma, senza infamia e senza lode. Detto questo, personalmente non mi è piaciuto (forse perché ho scelto i piatti sbagliati) . Per me è...

Una bella serata all'insegna di un caldo afoso, con un'umidita' che supera il 57%. Almeno l'orologio digitale dice questo. Usciamo io e la mia nuova musa ispiratrice, per recarci in questo (almeno per me) nuovo sito di arti culinarie, in quel di Torino e più precisamente in corso Moncalieri. Il Pacchero. Sapevo dalla mia dolce e meravigliosa compagna per la serata, che si mangia molto bene. I primi ed il pesce sapientemente cucinati. In particolare i Paccheri ai frutti di mare. Al dente e con un sapore davvero intrigante, non troppo unti e conditi con una quantità di pesce molto generosa. Dopo aver cenato e condiviso ogni piatto, ci siamo fatti portare una zeppola con gelato e panna, un amaro del Capo ed i caffè. Il tutto per la modica cifra di 71 euro in due. Quindi ricapitolando: un primo, un secondo, un Muller Thurgau di tutto rispetto, dolce, caffè e amaro. A si, due coperti. A parte l'ambiente affollato, l'unica critica che potrei fare al contesto è la quasi totale mancanza di aria condizionata. Alla nostra domanda di incrementare un pochino, la risposta è stata: quando c'è troppa gente non ce la fa'. L'impressione invece è stata che non volessero accenderla o non completamente, almeno. Comunque sia, un ambiente carino e ben organizzato. Due turni di servizio, il nostro iniziava alle 2130. Per fortuna il caldo afoso era un po' scemato. Miei cari lettori .. e così, come al solito, mi rimetto in cammino, sempre alla ricerca delle eccellenze culinarie del nostro bel paese....

Locale normale da tipica trattoria. Personale gentile e per una festa di compleanno hanno anche fatto servizio al tavolo tagliando la torta e servendola. I piatti estremamente belli (attenzione non buoni leggi sotto) e l'antipasto con bufala crudo e gennarine (chiacchere/gnocco fritto) di ottima qualità e di ottimo sapore. Il resto purtroppo ci si deve mettere una pietra sopra compreso il gusto di tutto fuorchè l'antipasto. Parto dal presupposto che mancava sale ovunque sia dalle cozze dell'antipasto, sia a qualsiasi pasta di mare e lo abbiamo detto tutti in maniera indipendente. Riuscire a fare una pasta di mare senza sale credo sia impossibile ma loro ci son riusciti. Prodotti surgelati in tutti i piatti anche se mancava l'asterisco e purtroppo non è un surgelato di qualità perchè il sapore era inesistente sia delle cozze che delle vongole che dei calamari. L'astice solitario messo nella vasca all'ingresso serve solo a fare figura ma non credo verrà mai usato perchè nonostante le paste all'astice prese è rimasto lì e quindi anche l'astice surgelato sicuramente. Spezzo una lancia a favore però del ristorante sul fatto che la pasta era cotta perfettamente ed era ottima di consistenza con porzione super abbondante oltre che presentarsi davvero bene che ti invitava proprio a mangiarla. Se lavorassero con prodotti di qualità potrebbe alzare leggermente i prezzi ridurre un po' le porzioni e presentare piatti sia buoni che belli. Trasformando facilmente 3...