Premetto, sono stato in questo locale 3/4 volte e la sensazione era stata leggermente positiva (posto piccolo, ma apprezzabile lo sforzo del titolare di dotarlo di karaoke), fino a questa notte.
Abbiamo prenotato..per arrivare a sapere poi dalla cameriera che non c’era posto nella saletta karaoke e avremmo potuto, solo in caso di esito positivo, accorparci a un altro tavolo (se no attesa/ritorno a casa, ovvero viaggio a vuoto). Ci siamo uniti e dopo aver ordinato ho chiesto di cantare. Mi è stato detto che c’erano pochi foglietti e avremmo potuto cantare solo uno per tavolo, ho subito peró notato degli scivoloni (alcuni tavoli avevano più biglietti, il modo poco garbato quando ho chiesto di cambiare base poichè quella selezionata non la conoscevo), ma ho lasciato perdere. Quello che peró non considero una semplice mancanza di accortezza è il modo colorato che ha avuto la cameriera di rispondermi quando gli ho chiesto (dopo lunghe attese, sempre presenti per il motivo che ho spiegato) di cantare un’altra canzone: mi è stato risposto in malo modo che la mia compagna l’aveva già richiesta, sicchè io gli ho spiegato che non ero a conoscenza e che se era così avrebbe potuto chiederlo o verificarlo, la cameriera mi dice di calmarmi, io gli rispondo che ero già calmo e volevo solo capire come funzionava, alla fine mi lascia il bigliettino, per poi letteralmente riprendermelo poco dopo, accusandomi e rispondendomi che non è vero che ci sono “favoritismi”. Lascio perdere (avró avuto le allucinazioni?), ma subito dopo , per l’ennesima volta, una persona canta più volte, allora, vado a chiederle chiarimenti. Lei mi risponde, con toni meno accesi, che dipendeva dal titolare, sicchè visto che Maurizio è lì lo chiedo direttamente a lui. Lui, difendendola a spada tratta, mi risponde che il modo colorato della sua dipendente è dovuto al:” sentirsi sotto pressione” (ma non ricevo ne scuse, ne la sicurezza che non si verifichi più..errare è umano, procrastinare è altamente opinabile), mentre riguardo ai bigliettini (che se realmente ce ne sono pochi, non fai cantare più volte di seguito le stesse persone ma dai spazio a tutti, poi parliamo di fogliettini di carta…) mi fa capire che quella è la gestione del suo locale, allora gli dico che non c’è meritocrazia in questo modo, mi viene risposto che non c’entra la meritocrazia, perció capisco che la conversazione non avrebbe portato a niente di costruttivo, gli stringo la mano , proprio per far capire che non stavo cercando di far polemica, ma avere dei chiarimenti.
Resto della mia opinione: il titolare decide la gestione e scelta del personale del proprio locale, ma, per quanto mi riguarda, un servizio di questo tipo non mi era mai capitato.
P.s. Non avendo mai preso da mangiare non posso esprimere un giudizio sulla qualità degli alimenti. Per questo motivo la mia valutazione è una ⭐️ 1/2.
Conclusione Non ho scritto questa recensione per mettere in cattiva luce il locale, di cui tra l’altro non avrei nessun interesse/guadagno a farlo, ma perchè ho trovato giusto fare presente la mia esperienza, in modo tale di permettere al locale di migliorarsi e risolvere le criticità...
Read morePeccato.
Edit: L'idea è molto buona, mi ha riportato indietro nel tempo per la semplicità che la rende potenzialmente azzeccata. Elenco però i problemi. le pizze: mi dispiace, capisco la buona volontà, ma non erano buone e lasciano la sensazione (non dico che sia così, non avendo modo di verificare) che fossero surgelate. Siamo stati male la notte e la mattina dopo la serata ed è poi il motivo della singola stella. troppa gente in uno spazio troppo piccolo: capisco che si debba fatturare, ma anche vista la condizione storica avrei ridotto il numero di persone. poca rotazione dei microfoni: non è gestita bene (complice anche il numero di persone), si può fare meglio o molto meglio con un po' di organizzazione in più. il servizio: anche qui capisco che sia difficile e non voglio renderla una critica personale, ma non si può chiedere a chi è al tavolo e sta mangiando di alzarsi e pagare per poi tornare a mangiare. O lo chiedi appena porti il servizio (come fanno molti pub) o lo fai alla fine. Non esiste, in nessun caso, che costantemente mentre il cliente sta mangiando, gli si ripeta più volte che tutto il suo gruppo deve pagare con la forchetta in mano e il boccone in bocca. il pagamento: nel 2022 il pos deve funzionare, così come satispay se è esposto. E se è rotto non deve magicamente riprendere a funzionare quando il cliente non ha contanti ma solo altri metodi di pagamento.
Lo dico sinceramente: mi dispiace perché l'idea è buona e capisco la volontà. Può funzionare davvero ma ci va del lavoro in più che è fattibile anche...
Read moreQuesta pizzeria è la migliore di Torino e chi dice il contrario ha assolutamente ragione. Se ci fosse la possibilità di usare le recensioni di Google assegnando almeno una volta nella vita 0 stelle lo farei con questo locale.
Vergognoso è un eufemismo: abbiamo prenotato una pizzata di gruppo per 50 persone, ripeto 50 PERSONE per un giro pizza Quindi potete immaginare quanti soldi abbiamo portato alla proprietaria.
Risultato? Invece di trattarci da Dio riflettendo anche sul fatto che, se ci fossimo trovati bene, saremmo ritornati anche per i prossimi eventi. Ci ha trattati da cane, lamentandosi del fatto che una persona non veniva più (si, su 50 solo una persona ha avuto un imprevisto) e invece di riservare il locale soltanto per noi (che tra parentesi è anche un buco) ha comunque tenuto aperto per altre persone a cui ha fatto fare il karaoke.
Quindi immaginate il brusio di 50 persone unito a gente sconosciuta che fa il karaoke. Addirittura quando volevamo farlo noi ci ha tolto il microfono di mano perché c'era altra gente.
Ma ora veniamo alla pizza. In prigione la fanno meglio, sono serio. Era palesemente surgelata con lievitazione della pasta che sarà stata nel migliore dei casi di 5 secondi. Le bibite fatte stra pagare, una bottiglietta d'acqua 2,50€
La signora ci avrà pure guadagnato per quella sera ma da brava imprenditrice si è persa la possibilità di farci ritornare (siamo un'associazione e facciamo queste...
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