Ristorante Al Fogolar — Restaurant in Udine

During my stay in Udine, I had the chance to dine at the hotel’s restaurant, and it turned out to be one of the highlights of my trip. The moment I walked in, I was impressed by the ambiance – warm, welcoming, and thoughtfully designed. The use of natural stone on the walls gives the space an authentic Italian charm, while the creative detail of plates displayed on the ceiling adds a unique and artistic touch that makes the setting truly memorable. It’s a place where you instantly feel relaxed and ready to enjoy good food. The dining experience itself was excellent from start to finish. I began with a vegetable starter, which was beautifully prepared and full of fresh, vibrant flavors – a perfect way to start the meal. For the main course, I ordered ravioli, and it was without a doubt one of the best dishes I’ve had in Italy. The pasta was perfectly cooked, the filling was rich and well-balanced, and every bite showed the quality and care put into the preparation. To end the meal, I enjoyed ice cream for dessert, and it was simply delicious – creamy, refreshing, and the ideal sweet note to finish on. The service throughout was friendly and attentive, adding even more to the overall experience. This restaurant is not just convenient because it’s inside the hotel, but also worth visiting on its own for the quality of food and the beautiful atmosphere. If you’re staying in Udine or just passing through, I would highly recommend trying it. A perfect mix of good taste, local charm, and memorable...

Questo ristorante è una delle 34 Tavole Memorabili de Il Golosario - la Guida ai Ristoranti d’Italia - edita da Gatti & Massobrio e può esibire con orgoglio i1 cappello ricevuto dalla prestigiosa Guida ai Ristoranti dell’Espresso del 2020. Riconoscimenti meritati grazie alla bravura dello chef Stefano Basello. Noi abbiamo assaggiato il menù degustazione “Sorella Terra” che si apre con una superba  tartare  di pezzata rossa, burro all'acciuga, nocciole e Çuç di mont il formaggio d’alpeggio tutelato dal Presidio Slow Food. Con il piatto arrivano anche le cuffie per ascoltare i suoni delle malghe da cui provengono i formaggi e le erbe che vengono utilizzati. Il tutto si accompagna al Pan brioche tostato in ont (burro chiarificato friulano). E il pane è fatto con cortecce e licheni raccolti dallo chef nelle Alpi Carniche! Lui intende la cucina gourmet sempre legata alle origini, portatrice di storia e cultura. I suoi piatti sono belli e fantastici al palato. Sono belli da vedere e da sentire, portano aromi e suoni delle malghe, gusti e sapori autentici. Oltre a “Sorella Terra” abbiamo assaggiato il menù di pesce “Ove il mare brilla per effetto del sole” e “Viaggio in Friuli”,  menu impeccabilmente abbinati ai vini friulani. Stefano Basello, merita la stella: vero talento e bravissimi anche i cuochi che compongono la brigata e i meravigliosi maitre...

Ho cenato presso il ristorante e penso che non ci tornerò mai più. L'ambiente è bello e accogliente. Avevo avvisato con più di 24 ore di anticipo della scelta alimentare particolare (quella vegana) per poter cenare senza dover spostare l'auto. Il personale mi assicura che non ci sono problemi. Mi siedo al tavolo e faccio presente al cameriere che avevo lasciato detto della scelta alimentare e inizia a pensare cosa potesse portarmi. Lampo di genio mi propone una grigliata di verdura come fosse il piatto del secolo. Faccio presente che potrebbe essere troppo poco sostanzioso e mi dice di non preoccuparmi perché non è il classico piattino di verdure; scetticamente accetto la proposta. Allego la foto del piatto perché penso sia imbarazzante presentare una cosa del genere che posso tranquillamente mangiare a casa e con un costo nettamente inferiore, non di certo 14 euro per 3 verdure. Ho fatto presente alla reception dell'hotel di non mandare più persone che abbiano le mie stesse esigenze alimentari in quanto non sono per niente all'altezza di soddisfare una richiesta...