La Lumira — Restaurant in Unione dei comuni del Sorbara

A mixed experience, the food was excellent and I would recommend the quality of the food to anyone. House wine, by the glass also delicious. The seating was in a back yard behind the restaurant and very pleasant on a summer’s evening. However, we had an unfortunate experience at the end of the evening. We had left cash on the table for payment, including what I thought was a reasonable tip. As we were getting into our car to leave the owner and our waiter came rushing out asking for the payment. I explained it was on the table and they hurried back in. All rather awkward and embarrassing. The thing they did not do is come back outside and say thank you or apologise for the misunderstanding, so it left a sour ending to what would otherwise have been a 5...

A mio parere,é il miglior ristorante di Castelfranco e dintorni..l'ambiente é pulito e ordinato..il servizio é veloce e impeccabile..la padrona di casa é cortese e ti consiglia sui piatti..i camerieri sono professionali..e,dalla cucina,escono piatti sublimi..imperdibili i tortellini in brodo:sono piccoli e gustosi e il brodo é trasparente e delicatissimo..forse pure troppo..sono serviti in un bellissimo piatto decorato,xché la presentazione,qui,é molto curata(e,infatti,il ristorante é segnalato anche dalla guida Michelin)..ma io,di tortellini in brodo,ne mangerei una zuppiera,tanto sono buoni..e un pò dispiace che finiscono subito..da provare anche piú rustici,con i fagioli..x secondo,ho mangiato un altro piatto storico,il coniglio in umido,con polenta fritta..il coniglio era in bianco,dalla cottura perfetta,morbido e tenero..i triangoli di polenta fritta erano croccanti fuori e morbidi dentro..sicuramente,quando la troverò,proveró anche la faraona arrosto,con le patate al forno..e,nel periodo pasquale,la spalla di agnello con le albicocche..un omaggio ad Alain Ducasse..che,sono certa,sono piatti che non mi deluderanno..se questa é la qualità della materia prima e la cura che mettono nella cottura della carne..il rapporto qualità/prezzo é,xciò,adeguato e corretto..che dire:se siete della zona,o ci passate x caso,non mancate di fare tappa in questo ristorante..xché é un'esperienza culinaria che vale la pena di provare..mio marito ed io,a cena,abbiamo gustato anche altri piatti..tipo i tortelloni di ricotta al guanciale..gli gnocchi di patate rosse con polpo e polvere di olive(con olive taggiasche)..e devo dire che il polpo era pulito bene dalla pelle nera e davvero tenero..poi,come secondi,un fritto di calamari(asciutto e croccante,ma un pó salato)e il filetto di orata con verdure(sopra aveva una salsa di peperoni e carote e,come contorno,fagiolini)..mio marito,che di solito non predilige il pesce,ha dovuto ammettere che era morbidissimo e senza spine..in due persone,senza prendere il vino,si spende quasi 100 euro..ma sono soldi spesi bene..considerato che i cibi prodotti sono tutti di alta qualità e l'attenzione con cui vengono fatti i piatti..lo consiglio assolutamente..anche x l'ambiente molto tranquillo..solo la musica,forse,sarebbe da cambiare..xché un pó...

Ho riprovato di recente questo glorioso ristorante, autentica pietra miliare della tradizione castelfranchese e nel complesso non sono rimasto deluso. Servizio caloroso e rapido e piatti ottimi, con alcune punte di genialità nei dolci. L’ambiente è un giusto compromesso tra chic e accoglienza, ben frequentato, silenzioso e con tavoli ben distanziati, molto apprezzabile. Purtroppo non si può dire lo stesso dei prezzi. Come è ovvio non è mai stato il ristorante più economico del mondo, ma ora si sta decisamente esagerando: se un cliente si trova a pagare 113 € per due secondi (buoni si, ma niente di memorabile), due contorni semplici, due dolci, una bottiglia di vino e una mezza naturale siamo francamente fuori dalla realtà, sono prezzi da centro di Milano o di Firenze. E per fortuna che come accompagnamento avevamo un piatto abbondante di pane e gnocco, altrimenti ci saremmo alzati dal tavolo con ancora un po' di fame. Capisco che forse si tratta di un processo irreversibile, ma a mio avviso dato l’andazzo generale sarebbe opportuno...