Il Calamaro Friggitoria — Restaurant in Unione dei Comuni della Val Vibrata

Inserita in un lido non si capisce se è al servizio dei clienti in spiaggia o se è fa a se . Devi lasciare liberi i tavoli per a pranzo e a cena perché devono essere preparati per chi ha prenotato; il cliente che paga 600 euro stagionali per un posto in spiaggia, a come era stato pensato il lido, gradirebbe avere la libertà di starsene seduto a godersi il mare senza problemi. Il gestore sostiene di essere friggitoria e non bar però storce il naso se i clienti si recano allo chalet vicino per un caffè ( sentito personalmente) . Trovo poco professionale essersi dimenticati che ci sono anche i clienti della spiaggia… così facendo, per chi ama vivere la spiaggia fino a tardi, lo invogli a cambiare struttura… in merito alla friggitoria nulla da dire il prodotto offerto è molto buono ( a mio gusto personale il pesce resta un filo crudo… parliamo di frittura di pesce) ; come in tutte le cose vanno provate e poi giudicate perché la recensione è frutto di una mia personale opinione; la consiglio, una visita ne vale la pena anche se i prezzi sono un filo sopra la media. Personale e servizio diciamo un po’ così alternativi…

Aggiornamento : in merito a quanto risposto dal gestore.

Non credo che abbia afferrato bene quanto da me segnalato… il prodotto da voi offerto è stato recensito non tralasciando alcunché… non è stato fatto sulla “pagina del Calamaro “ ma qui…tra l’altro recensione positiva… Non credo abbia ben capito il fatto dello storcere il naso: ribadisco che sono stati fatti commenti poco positivi in mia presenza per gente che si recava allo chalet confinante…. Probabilmente parliamo di una “struttura diversa” quando mi riferisco al fatto che ero seduto al tavolo a consumare quanto ordinato al bar e sono stato invitato ad alzarmi x lasciare il tavolo libero per le prenotazioni? Non so mi dica Lei; quindi dove dovrei sentirmi libero di consumare il caffè? Infine il bar è una struttura complementare e io dovrei allinearmi alla friggitoria? Voi sostenete di essere una friggitoria e non un bar ( risposta data in altre recensioni), quindi di che parliamo?? Ricordo che la friggitoria è stata aggiunta in seguito, perciò chi avrebbe dovuto essere in linea? I clienti già presenti o magari la struttura subentrante? Purtroppo la struttura che ospita la friggitoria è la stessa del bar, quindi quanto da lei risposto mi manda un poco in confusione (già tutta la risposta è poco attinente, sarebbe stato più semplice dare una piccola spiegazione invece di parlare di altro dando torto al cliente, ma vabbè sorvoliamo)… Trovare il modo per garantire entrambi i servizi in maniera impeccabile sarebbe la cosa perfetta magari riservando qualche tavolo per la spiaggia ( non certo vista strada )… sono sicuramente scelte commerciali che avrete ben valutato suppongo però non credo sia “professionalmente maturo”, se qualcuno critica tale scelta, dargli contro. Ripeto sul prodotto della friggitoria nulla da dire, ma sulla convivenza bar friggitoria c’è molto da fare… ultimo appunto… invito chi si occupa delle recensioni a leggere attentamente quanto esternato dal cliente e, nell’ eventuale risposta attenersi possibilmente all’ argomento trattato. Le recensioni ribadisco sono frutto di opinioni personali e come tali vanno prese. Critiche o meno servono comunque a far crescere...

Abbiamo cenato domenica scorsa in questa friggitoria in riva al mare, posto carino ed informale con coperto di carta.Frittura di calamari buona ed asciutta, insalata di mare molto buona, formaggio fritto e olive ripiene di pesce anonime, senonché la serata è stata rovinata da una criticità non trascurabile da parte del proprietario: ordino una frittura di calamari e gamberoni( 16 euro) per mio figlio e gli vengono serviti con tutto l'intestino.Faccio presente educatamente l'inconveniente al proprietario che cerca insistentemente di convincermi che la cosa sia normale affermando che non usano pulirli perché ci vuole troppo tempo e che sarei dovuta essere io a pulirli al tavolo (cosa improbabile visto che l'intestino nella cottura si era lacerato ed aveva sporcato le carni), sotto mia insistenza e abbastanza piccato mi risponde che sono 30 anni che servono i gamberi così e che nessuno si era mai lamentato. A questo punto, rifiutandomi di mangiare feci, mando indietro il piatto senza neanche averlo intaccato e il proprietario molto polemico me ne propone la sostituzione ma ero talmente infastidita dalla sua reazione e disgustata dall'accaduto che ho gentilmente rifiutato il cambio.La cena prosegue e al momento del conto resto sbalordita: trovo accreditati i 16 euro di frittura contaminata che ovviamente mi rifiuto di pagare con resistenza stizzosa e contrariata della persona in cassa.Peccato perché la serata sarebbe potuta essere molto piacevole ed invece è stata rovinata dall' incapacità del proprietario di ammettere una grave mancanza e gestire in modo professionale la problematica. Un cliente, soprattutto quando segnala in modo educato e pacato un disagio evidente va ascoltato, compreso e gestito nel migliore dei modi e non sbeffeggiato e trattrato con sufficienza come se fosse fastidioso ed esagerato:non ci tornerò più perché non amo mangiare feci di gambero mentre il proprietario cerca insistentemente di convincermi che la cosa sia del tutto...

Acquistato 1,5 kg di fritto da asporto, chiedendo tre volte che non fosse preparato immediatamente ma dopo una mezz’ora mi viene risposto “certamente!” “Certamente caro!… “

Dopo pochissimi minuti urlano il mio nome a squarciagola ripetutamente perché è pronto… Quando faccio presente che avevo chiesto di non farlo immediatamente perché dovevano ancora arrivare gli ospiti a casa, mi viene risposto sostanzialmente che fanno così e basta.

Prendo il sacchetto con un sedicente chilo e mezzo di fritto e noto subito che il tutto pesa molto meno di quanto mi aspetterei… Con cortesia chiedo di verificare (poiché spero ancora nell’altrui buona fede), e vengo deriso ad alta voce davanti ad altri clienti con la proprietà che urla qualcosa tipo “ueeeeprova ripesare che questo qua tiene la bilancia nelle mani…!!”

Mi viene ribadito che è 1,5 kg e me ne vado in un clima di strafottenza…

Arrivato a casa ovviamente peso il tutto con una bilancia precisa, (vi allego le foto dei risultati - con confezioni piene e vuote - e della prova con una bottiglia da 1,5 l d’acqua) Sostanzialmente mi hanno dato 1,150g invece di 1500 temendosi più di 10 € di prodotto pagato (32 euro al chilo che quindi diventano più di 40) prendendomi anche per i fondelli.

Si tratta di uno di quei locali - che purtroppo sono abbastanza frequenti in questa zona - in cui ti dicono subito “ciao caro ciao tesoro” e poi ti fregano.

Per la cronaca il fritto era più che discreto, molto unto e salato ma nessuno è stato male.

Un locale adatto per persone che non mettono rispetto e onestà...