Maleducazione e saccenza ti accolgono “caldamente” all’ingresso di questo locale che, all’apparenza, si presenta anche bene; luci soft, divanetti e tavolini suddivisi in zona bar e zona ristorante. Purtroppo, nel caso del Rossini e della mia, per fortuna, breve esperienza in questo locale, non è stato tutto oro quello che luccicava oltre gli addobbi natalizi: entrando in questo bar non ho avuto modo di concentrarmi sulla qualità dei prodotti o dell’offerta, ma ahimè sono stata distratta dalla maleducazione e dall’ignoranza gretta della signorina urlante che “sta ai cocktail” (ci ha tenuto subito a specificare la differenza tra lei e le ragazze in sala; magari fosse stata gentile come loro, aggiungo io); signorina dalla spocchia importante e che probabilmente pensa di essere una spanna sopra tutti: dalla signora in fila alla cassa che non è stata servita ma umiliata dalla sua voce assordante, perchè si è permessa di chiedere perché il costo di una determinata bevanda fosse quello e quindi costretta ad andare via perché non servita volutamente, a me che con due genitori anziani mi sono solo permessa di chiedere a lei, sua maestà, se ci fosse - vista la calca del giorno festivo - un tavolo per consumare seduti, perché i miei genitori sono anziani; le ho velocemente spiegato che non potendo stare in piedi per troppo tempo consecutivo, Stavo cercando un ristoro al chiuso per farli riposare al caldo per un po’. Considerata l’ignoranza della mia interlocutrice (nel senso letterale del termine ovvero di “ignorare” le buone maniere universali), la domanda le sarà sembrata difficile tanto che la sua risposta oltre a specificare il suo ruolo dietro al bancone si è concentrata in un rapido non lo so, con tanto di sguardo rivolto nella parte opposta. scritta così, sembrerebbe una normale conversazione all’ingresso di un locale affollato; ma quello che davvero ha fatto la differenza, lasciandomi allibita, è stato il tono con il quale questa povera ragazza si è rivolta a me, che comunque ero un ipotetico cliente (nuovo, tra l’altro) al quale va risposto sempre con educazione, a prescindere dalle richieste: io che sono il cliente, pagante, ho tutto il diritto di chiedere a un dipendente del bar delle informazioni, a prescindere che questo dipendente lavori al bancone dei cocktail o in sala: sarà poi lui o lei a indirizzare gentilmente la mia richiesta ai suoi colleghi. Funziona così: è la ristorazione. Consiglio di far fare a questa ragazza, dall’evidente inesperienza professionale, etica e umana, qualche turnazione al lavaggio piatti in cucina, così da ristabilire i concetti di umiltà e umanità specie nei confronti...
Read moreNon male, indicato per un pranzo veloce monoportata (è una tavola calda self service). Per un pasto completo ci sono molte trattorie tipiche romagnole in zona, con costi comparabili.
Aggiornamento 8/2/2018: la qualità del cibo non è cattiva, ma le porzioni tendono sempre allo scarso. Oggi il piatto di ravioli burro e prosciutto cotto (4.50 euro) conteneva 10-11 ravioli, ed il prosciutto è stato usato con doviziosa parsimonia. I prezzi non sono certo proibitivi, ma, se raffrontati alla quantità, diventano comparabili a quelli di una Casa Delle Aie o di una classica trattoria romagnola.
Purtroppo, essendo convenzionato, posso consumare il pasto solo presso gli esercizi della loro catena di Faenza. Anche la fettina di pollo della collega era alquanto risicata. Delle volte, per ovviare alle porzioni scarse, mi reco nella loro mensa presso il parco Bucci, che sicuramente come location è meno raffinata, ma a pranzo mi accontento di una sedia e di un tavolo e preferisco mangiare qualcosa in più. Un caloroso saluto alle ragazze che curano il servizio, tutte bravissime anche se a volte accusano la pressione di un lavoro sicuramente non facile, e un supervisore eccessivamente zelante, e la...
Read moreIeri sull' imbrunire io e i miei colleghi abbiamo deciso di fermarci a bere in questo bistrot che secondo molti coniuga bene i vari aspetti della ristorazione. Abbiamo dovuto accomodarci fuori perché dentro era pieno e caotico. Ho scoperto solo più tardi che c' era una sala più interna. Il servizio è stato veloce ma il personale poco cordiale. Una cameriera dall' accento spagnolo ci ha raggiunto al tavolo e ha preso ordinazione senza notare tutta la sporcizia che c' era sopra e che tutti i tavoli erano nelle stesse pessime condizioni. Solo alcuni tavoli inoltre erano coperti da un ombrellone e serviti da una stufa accesa e nonostante la bella giornata faceva abbastanza freddo. Alla mia richiesta di un caffè un po' lungo ma non troppo ha iniziato a guardarmi male 😓 Ci ha servito piuttosto sbrigativamente e abbiamo dovuto richiedere degli stuzzichini. Il caffè era discreto, gli aperitivi strapieni di ghiaccio, l' appetizer insufficiente.e al momento di pagare, nel disordine generale, non hanno neanche chiesto se avevamo gradito. Sicuramente ottima la posizione e suggestivo l' ambiente esterno ma non adeguato il rapporto...
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