La cattedrale di San Pietro apostolo è il principale luogo di culto cattolico della città di Faenza, in Emilia-Romagna, chiesa madre della diocesi di Faenza-Modigliana. Espressione dell'architettura rinascimentale in Romagna, è d'influenza toscana. La sua costruzione, su progetto di Giuliano da Maiano, fu iniziata nel 1474, e non si concluse prima del 1515, rimanendo tuttavia incompiuta la facciata; la consacrazione al culto di San Pietro apostolo avvenne nel 1581. Nell'ottobre del 1948 papa Pio XII elevò la cattedrale alla dignità di basilica minore. L'esterno della cattedrale è caratterizzato dalla facciata, preceduta da un'ampia scalinata e rimane con la tessitura con mattoni sporgenti della muratura a vista. Nella parte inferiore della facciata, in corrispondenza delle tre navate interne, si aprono i tre portali con archi a tutto sesto. La facciata termina con un semplice frontone triangolare sormontato da una croce in ferro battuto. Sopra il braccio destro del transetto, vi è il campanile. Questo è della tipologia a vela ed ospita tre campane. L'interno della cattedrale presenta una pianta a croce latina con tre navate separate da archi a tutto sesto poggianti su pilastri ionici alternati a colonne composite; le navate sono affiancate da otto cappelle per lato. La profonda abside termina con un catino dalla forma di una conchiglia ed è illuminata da cinque alte monofore. Alle spalle dell'altare maggiore, in marmi policromi, vi è il coro ligneo, del 1513. La cattedrale custodisce opere d'arte del periodo rinascimentale, soprattutto sculture, tra cui: la cappella della Beata Vergine delle Grazie, eretta a santuario diocesano, che custodisce un affresco staccato del 1412; l'affresco raffigura Maria nell'atto di spezzare delle frecce, simbolo dei pericoli da cui lei offre protezione; la cappella del Crocifisso ospita un Crocifisso ligneo del 1474-1480, attribuito a Giovanni Teutonico; l'arca di San Terenzio di Imola,[ del 1462, opera di un maestro toscano; l'arca di San Savino, compiuta nel 1468, forse scolpita a Firenze da Benedetto da Maiano]; l'arca di Sant'Emiliano, della seconda metà del Quattrocento (alcuni rilievi marmorei sono oggi al Museo Jacquemart-André di Parigi); il dipinto di Innocenzo da Imola Beata Vergine con Gesù Bambino e i santi Giovanni Battista, Pietro e Paolo, Gioacchino ed Anna (olio su...
Read moreLa Cattedrale di San Pietro Apostolo a Faenza è un'opera architettonica di grande rilevanza storica e artistica. Questo maestoso edificio cattolico cattura l'attenzione dei visitatori non solo per la sua imponente facciata, ma anche per gli affreschi e le decorazioni interne che raccontano secoli di storia.
L'architettura della cattedrale riflette un mix affascinante di stili, con influenze romaniche e gotiche che si fondono armoniosamente. L'interno è altrettanto affascinante, con altari intricati, opere d'arte sacra e un senso di spiritualità palpabile.
Gli affreschi che adornano le pareti narrano storie bibliche e momenti salienti della storia religiosa, offrendo ai visitatori un'esperienza coinvolgente e educativa. La luce naturale che filtra attraverso le vetrate colorate crea un'atmosfera eterea e suggestiva, aggiungendo profondità alla bellezza dell'edificio.
La Cattedrale di San Pietro è senza dubbio una tappa imperdibile per gli amanti dell'arte e della storia. La sua maestosità e l'attenzione ai dettagli rappresentano un omaggio all'abilità artigianale e alla devozione religiosa del passato. Un luogo che ispira la contemplazione e la riflessione, lasciando un'impressione indelebile su chiunque abbia la fortuna...
Read moreQuello che colpisce di primo acchito, è la maestosità di questa cattedrale, eretta tra il 1400/1500 dall'architetto Giuliano da Maiano, dalla facciata a gradoni grezzi che, affidandosi all'immaginazione , molto probabilmente, avrebbero dovuto accogliere grandi lastre di candidi marmi, però mai posati! A questa visione così severa contribuisce anche una moltitudine di scalini abbastanza ripidi, senza alcun appoggio..x fortuna, in illo tempore, è stata creata una struttura laterale in legno, che permette l'accesso al Tempio anche a portatori di handikap.. Unico decoro concesso alla facciata: una croce ferrea... Tanta sobrietà all'esterno e tanta meraviglia all'interno!...affreschi e quadri di immagini sacre, sontuosi decori in oro e di antichi marmi...colpiscono l'occhio del visitatore, senza,però, togliere quel pathos che aleggia in un silenzio colmo di sacralità tra le 3 imponenti navate ricche di cappelle e sarcofagi. Notevoli i confessionali ed il pulpito ligneo, vera opera d'arte tra le tante...se si vuole visitare questa meraviglia, bisogna non...
Read more