Credo non mi fosse mai successo di trovarmi così male in un ristorante. Ero già venuta qui altre volte in altre occasioni ed era sempre andata bene, fino a ieri sera. Peccato perché la cucina è molto buona e anche ieri sera ne ho avuto la conferma, ma il servizio è stato un disastro. Già al momento della prenotazione, al telefono, avevo avuto la sensazione di fare un torto ad andare al ristorante in 13 persone. Durante la serata ne ho avuto la conferma. Parte già malissimo per due motivi: in un gruppo di 13, in 10 siamo arrivati alle 20 in perfetto orario come da prenotazione. Purtroppo, le altre tre persone hanno tardato un po' di più, arrivando alle 20:30, certamente errore loro, ma non mi sembra normale che il proprietario di un locale si permetta loro di dire al loro arrivo con annessa sbuffata: "dai andate al tavolo che siete già in ritardo". Anche io lavoro in un ristorante e non è normale, ancor meno detto dal proprietario. E chiunque lavori in un ristorante sa che nei gruppi è difficile fare tutto in orario. Quando si ha a che fare con così tanta gente c'è sempre il ritardatario di turno. Ripeto, l'errore è stato loro ma NON sono questi i modi. Inoltre, nei giorni precedenti avevo pattuito col proprietario dei menù per evitare di intasare la cucina visto il numero di persone che eravamo. Quando è stato il momento di iniziare a mandare avanti il cibo, il proprietario è venuto a chiedermi quanti menù di primi e quanti di secondi volessimo. In quel momento gli ho fatto una domanda che già nei giorni precedenti avevo posto, ma che non aveva mai avuto risposta, e banalmente era: "per le quantità cosa mi consiglia? Faccio un menù per persona o è troppo?". La sua risposta è stata circa questa: "io ho considerato delle certe quantità in questi giorni, se sapevo che non dovevo dare da mangiare a 13 persone lasciavo quel cibo per altri tavoli". Ricordo che questa domanda già l'avevo fatta giorni prima e non avevo mai avuto risposta. Bene, oltre alla risposta che non è stata scortese, di più, il tono era paternalistico e quello di una persona che si rivolgeva a una deficiente. Il mio interesse era solo quello di non lasciare lì del cibo. Passiamo alla fine del servizio, la torta. Al momento del taglio sono andati in cucina a tagliarla e dividercela nei piattini. Quel tipo di torta l'avevamo già presa uguale in altre occasioni per altri compleanni, quindi la conoscevamo, così come conoscevamo la quantità. Era una torta per 13 persone e solo una persona non l'ha mangiata. Una volta che ce l'hanno portata ci hanno detto che erano rimaste due fettine. Bene, chiediamo di portarle perché già ci sembrava strano che ne fossero rimaste così poche (perché, appunto, già conoscevamo quel tipo di torta) e ce ne arriva solo una. Chiediamo di portarle tutte e la seconda magicamente non c'era più. A noi rimane da sapere effettivamente quante fette fossero avanzate, ma una cosa è certa: ci siamo sentiti presi in giro, perché anche quando abbiamo fatto notare in modo gentile che la seconda fetta fosse sparita e che ci sembrava strano che fosse avanzata UNA sola fetta, abbiamo ricevuto nuovamente una risposta sgodevole. Come già detto all'inizio, sembrava che gli stessimo facendo un torto con la nostra presenza. Mi dispiace fare queste recensioni perché credo sia la prima negativa della mia vita che faccio, ma questa volta proprio sono rimasta veramente delusa e arrabbiata. Volevo solo passare una serata tranquilla la sera del mio compleanno, ma si è trasformata in una serata di...
Read moreSiamo stati a cena ieri sera per un compleanno. Che dire, peggio di così non si può. In 2 arrivano con 15 minuti di ritardo (tutti gli altri erano già seduti) e l’accoglienza di questo fantastico oste è stata “eh però così non va bene, muovetevi che siete già in ritardo”, (nel frattempo si presenta al tavolo 2 volte in 10 minuti per chiedere a che ora arrivassero i ritardatari). ANSIA, tra l’altro numero massimo di coperti è 20/25 quindi non è che avesse questo gran da fare, semplicemente si vuole andare a casa. Il fantastico e maleducato oste viene a prendere l’ordinazione, MA non fa scegliere ad ognuno il suo e ci obbliga a fare i menù. Sempre con la sua solita arroganza ci dice che non avrebbe fatto meno menù rispetto ai presenti, perché altrimenti non ci avrebbe riservato il tavolo se avessimo dovuto creargli una perdita economica del genere… bah. In più non ci spiega neanche cosa ci fosse nel menù. Comunque arrivano gli antipasti, eh che dire, fegatini trippa e musotto….troppo particolari per piacere a tutti. Primi orrendi (tortelli alla gricia (?!) lasciamoli ai romani) e secondi unti bisunti. Passiamo al momento più bello della serata, la torta portata da noi! I camerieri decidono in autonomia di mettere delle candeline (orrende) non richieste, visto che le avevamo già portate noi, rovinando il momento torta, e ci chiede di non cantare “tanti auguri” perché si creava troppa confusione (il locale praticamente tutto occupato da noi ma va beh). Poi dopo aver soffiato sulle candeline, ci hanno sequestrato la torta e hanno deciso di tagliarla in cucina. Al momento della consegna delle fette, c’è stata data una fetta minuscola. La torta è davvero grande e non era la prima volta che la predavamo per quel tot di persone, di solito le fette sono belle grandi e avanza sempre un bel po di torta. Tranne questa volta, in cui dopo averci consegnato le fette, non ci è stato portato a tavola il resto della torta, ma presumibilmente se lo sono mangiato in cucina…e quando gli abbiamo chiesto di portarci il resto della torta, l’oste gentile ci ha risposto aggressivamente attaccandoci che era finita ma non se l’era mangiata lui….tra l’altro nella torta c’erano 6 ciliegine, e nelle fette portate a tavola le ciliegine erano solo 3… concludiamo in bellezza con un prezzo folle per quello che abbiamo mangiato, ma soprattutto per la qualità. E come ultima chicca ci tengo a specificare che il ragazzo alla cassa fumava dentro il locale, proprio sopra la cassa dove vengono tenuti anche i dolci della casa, lasciando cadere la cenere accidentalmente proprio...
Read moreIeri sera io e mia moglie ci siamo trovati a passeggio per Forlì. Ci avevano parlato della bella illuminazione della piazza centrale e prima della fine delle feste volevamo vederla. Verso le 19 ci è venuta fame e con poche speranze (sera del 5 gennaio) ci siamo messi in cerca di un posto dove mangiare. In Piazza Cavour abbiamo visto questo locale dall'aspetto di osteria di altri tempi (lo dico come complimento) e siamo entrati a chiedere se c'era posto! Il proprietario ci ha detto che aveva tutti i tavoli prenotati ma... se finivamo entro le 20,30 poteva prenderci. Ovviamente abbiamo accettato. e ci ha sistemati in un tavolo ESATTAMENTE di fronte alla cucina. Uno degli osti (figlio del proprietario) ci ha spiegato i piatti disponibili e anche quelli fuori menù. Ha spiegato tutto con leggerezza e ci ha suggerito alcuni piatti in modo garbato e interessante. Alla fine abbiamo preso un antipasto di crostini con fegatini e musotto: quella che io chiamo coppa di testa...(fatta artigianalmente da loro). Una porzione di cappelletti al ragù. Una cotoletta con i piselli e un contorno di zucca grigliata e insaporita con una loro salsina. Era tutto buonissimo, saporito al punto giusto, cotto con semplicità e sapienza. Tutti i piatti sapevano "di casa" ed erano annaffiati da un ottimo Sangiovese. La cotoletta con i piselli ha ricordato a mia moglie quella che gli preparava la mamma da piccola... e il musotto si scioglieva in bocca... uno spettacolo! Bella sorpresa la zucca (io e mia moglie non siamo dei fan di questo ortaggio) ma ci siamo fatti convincere dall'oste e non ce ne siamo pentiti... era veramente buonissima! Mentre aspettavamo l'antipasto abbiamo assistito attraverso lo spioncino della cucina alla preparazione della zuppa inglese e a fine pasto... nonostante fossimo già pieni non abbiamo resistito alla tentazione di assaggiarla. Era ancora calda e... che dire... un esperienza mistica!! STRA-BUONA!!!! L'oste sapendo che eravamo in due ha presentato ogni piatto già diviso in due mezze porzioni e per l'antipasto che sarebbe stato di tre crostini, ne ha fatti preparare quattro perché potessimo dividerli in parti uguali! Una gentilezza rara.
Non c'è molto altro da aggiungere... lunga vita alle osterie come questa. Dove si mangia bene, si spende il giusto e ci si sente a casa! GRAZIE!!! Un GRAZIE ulteriore alla cuoca (moglie del proprietario)...
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