Puntavo questa pizzeria già da un po’ e finalmente ho avuto l’occasione di andarci. Seguivo da tempo il lavoro di Nicola sia sulla pagina della pizzeria che sul suo profilo personale e avevo intuito che genere di pizzaiolo fosse: vuole trasmettere la sua passione e il suo progetto, far conoscere un concetto di pizza moderno, contemporaneo e allo stesso tempo tecnico, preciso e libero dagli schemi delle mode attuali. Perché, certo, è figa la pizza con il cornicione instagrammabile, ma quanti pizzaioli lo sanno davvero fare? Quanti pizzaioli ti fpresentano nel piatto una pizza alveolata, leggera , dalla struttura impeccabile, morbida ma con un morso che scompare velocemente e che vorrei solo che non finisse? Da cosa si riconosce una pizza di qualità? Da tutto questo: dalla struttura, dal morso, dalla leggerezza a fine pasto, dal sapore e dal profumo. Dal fatto che il cornicione resta bello “dritto” e non si affloscia, dal fatto che l’ultima fetta, quella fredda, ha praticamente la stessa consistenza della prima. Nicola non gioca solo sulla qualità dell’impasto ma anche su quella degli ingredienti che vanno sopra, e posso dire di aver goduto ad ogni morso. Servono più pizzaiolo come lui! Nota di merito (sì, un’altra): la montanara fritta. Io che non mangio fritti, perché mi piacciono una volta su 10, assegno al suo un 10 e lode (mio marito voleva assaggiarla e ho accettato di dividerla con lui, non c’è stata decisione più saggia) Locale molto carino, tra l’altro, il ragazzo che ci ha accompagnati durante la serata è stato davvero bravissimo Prezzo? Anche qui ennesima nota di merito: onestissimo, per non dire basso. Perché dal pizzaiolo gourmet che ti vende il super impasto con cornicione (il più delle volte crudo) con sopra il tonno del mare della luna probabilmente la paghi 22€ una pizza, da Nicola no. Paghi un prezzo fin troppo onesto per l’immenso lavoro di ricerca che c’è dietro e per la qualità dei prodotti che usa. Ci tengo a sottolinearlo: si riconosce lontano un miglio quando dietro a quella pizza che hai nel piatto c’è studio, lavoro, dedizione e ricerca Bravo Nicola, continua...
Read moreSe passate a Forlì è tappa OBBLIGATORIA!!! Locale Accogliente ed Elegante allo stesso modo, con una cura per i dettagli a dir poco preziosa. Team giovane e ben preparato, pronto a consigliarti al meglio le proprie specialità. Birra alla spina Artigianale del territorio Emiliano, birrificio BeerBelly (MO), squisita e perfettamente abbinabile data l'ampia offerta (mezione speciale per l'American Pale Ale, ben luppolata, aromatica, indimenticabile). E infine la vera protagonista: La PIZZA! E che pizza! L'impasto dei sogni, cornicione ampio, bello alveolato, molto ben idratato, saporito, si scioglie in bocca... Insomma la perfezione! E gli ingredienti di qualità incredibile, provola affumicata che sa di legna e campagna, chips di patate fatte in casa belle croccanti, crema di pecorino di fossa home made da paura. E le frittatine, come dimenticarle, non sono sopravvissute nemmeno il tempo di una foto per rendere l'idea. Per fortuna esistono locali di questo genere, che vogliono raccontare qualcosa, che trasmettono un messaggio fondamentale e non puntano a proporti semplicemente qualcosa di buono nel piatto (e qui di buono ce n'è a volontà!). Sostenengono la produzione dei prodotti tipici italiani, dall'agricoltura, all'arte casearia, dai salumifici ai piccoli birrifici Artigianali. Nel piatto si sente tutta la passione di Nicola per la pizza, per il forno a legna, per l'ingrediente e la consapevolezza di quanto sia importante rispettare il territorio e il tempo, che ha dato vita a questa chicca a Forlì. Se siete in vacanza, di passaggio, o siete semplicemente in riviera Romagnola, dovete assolutamente lasciare la spiaggia poco prima di cena, salire in macchina e andare a mangiare una pizza che non vi dimenticherete presto. ATTENZIONE : Provoca dipendenza. Vi...
Read moreSiamo stati in questo nuovo locale qualche settimana dopo l'apertura. Per prenotare, visto che non mi hanno risposto al telefono, ho scritto una email compilando l'apposito form: il giorno dopo, non avendo ricevuto risposta, ho richiamato e sono riuscito ad avere un tavolo. Peccato che poco dopo, nonostante avessi chiesto di non rispondere alla mia email, mi arrivi la risposta: locale completo. Ritelefono per sapere se devo considerare valido quello che mi è stato scritto o quello che mi è stato detto e la prenotazione a voce mi viene confermata. Il giorno dopo altra email che mi informava che ci sarebbero stati posti liberi, se fossi ancora interessato. Insomma, un po' di confusione fra chi riceve le prenotazioni al telefono e quelle online. Domenica sera arriviamo al locale, molto piccolo ma piuttosto curato e ci viene assegnato un tavolo proprio di fronte alla porta: ogni volta che qualcuno entrava o usciva, venivamo investiti dalla corrente. Personale comunque molto gentile, con mascherine indossate correttamente: ci è stato chiesto il Green pass, come previsto per i pasti consumati all'interno dei locali. Pizze ottime, con un bel bordo, come piacciono a me: impasto digeribile e farcitura di ottima qualità. Anche i dolci erano ottimi. Prezzo assolutamente adeguato alla qualità del cibo. Purtroppo un'altra cosa da segnalare: l'attesa piuttosto lunga prima di cenare, dovuta alla tantissima gente che aspettava le pizze da asporto e che stazionava all'interno del locale. Credo che gli ospiti della pizzeria dovrebbero essere privilegiati rispetto a chi usufruisce del servizio d'asporto, non obbligandoli a lunghe attese. Eliminati questi peccatucci, direi veniali, direi che le 5 stelle ci...
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