Amazing pranzo at this classic trattoria just off the Piazza della Repubblica, we had a wonderful antipasti of caciotta locale fusa con verdure, a typical cheese of the region melted with greens that was perfect with a slice of bread, then a beautiful ravioli all’ortica, a ravioli stuffed with nettles and the caciotta, so tender and fresh, and also the porchetta marchigiana e patate, thinly sliced roast pork with oven roasted potatoes seasoned with rosemary and fennel—incredibly flavorful and delicious. They recommended a perfect local red sangiovese that was a great match, and the atmosphere was like eating at home. We finished with a torta cioccolata con frutta de bosco, a warm chocolate tort with berries and an espresso! On a very festive holiday, Liberation Day in Italy, the service was perfect, attentive and timely even with a packed house. We highly recommend this reasonably priced restaurant if you have the good fortune to be in this...
Read moreSe siete alla ricerca di giudizi sulla “location”, su improbabili “carbonare”, o vi aspettate l’utilizzo a pioggia di “issimi” (, ecc. ecc.) allora, lo dico subito, non leggete queste mie note; non troverete nulla di tutto ciò. Se invece vi interessa una ristorazione “a bassa voce”, sussurrata, invece di quella “urlata” (ahimè sempre più spesso di moda), allora qualche spunto interessante potreste ricavarlo. Vi parlo di un locale a Urbino (la città vale assolutamente un viaggio) dove Mauro e il suo staff vi accolgono con la cordialità di altri tempi, nelle due sale, non certo grandi, ma in grado di regalare una atmosfera amichevole e familiare. Vi parlo cioè della Trattoria del leone. Il locale è pieno ma nessuno in fila (Mauro consiglia di prenotare), la tua privacy è condivisa ma rispettata, riesci a conversare con il tuo commensale senza urlare, tutti parlano a un tono di voce educato, la musica ti accompagna con dolcezza e non ti sfonda i timpani (altrimenti vai in discoteca, giusto?). Passatelli in brodo che ad ogni singolo boccone ti riportano con i ricordi indietro negli anni (io romano li conosco perché avevo una mamma bolognese che li faceva in casa), zuppe di verdure con legumi che tengono il confronto con ogni pastasciutta si possa immaginare (vedi la carbonara di prima), pietanze cucinate al tegame, stufate o al vapore (prova la fesa di tacchino con semi di finocchietto e insalata e poi vedi, o il coniglio in porchetta), carni preparate “a bassa voce”, niente griglia; vi giuro, si può fare! Prodotti della zona e vini, bianchi e rossi, delle Marche. Il più “esotico”, se così si può dire, è un Rosso Piceno che proviene dall’angolo opposto di questa meravigliosa regione. Parlando di dolci, chi si ricorda del salame fatto con i fichi secchi e le noci e mandorle sbriciolate? Beh qui ho avuto modo di riassaggiarlo, accompagnato da semplici biscottini di farro. I superlativi ho detto che non li avrei usati ma qui ci starebbero proprio bene, quando sono circostanziati e motivati e non buttati li tanto per dire:...
Read moreFantastic service and very unique dishes. We tried three different types of pasta as we couldn’t make up our mind. While not fancy and some flavors were out of balance (tagliatelle ragu with juniper berries was dominated by juniper and arugula, radicchio and walnut pesto was slightly too bitter for our taste - although fava bean tagliatelle with lentils was spot on) it was true Italian comfort food served by an attentive staff who clearly care a lot about their restaurant and customers. Also has a small but well curated local wine list including all natural and organic selections. Highly recommend for a...
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