Ristorante Il Castello — Restaurant in Urbino

Dining options in Urbino disappear pretty quickly at the weekend, so we were relieved that Il Castello could accommodate us. It's kind of hidden off a side street, just south of the Ducal Palace, so does not appear to get much passing trade.

It's a slightly schizophrenic experience inside, with a classic, slightly stiff dining room set up, all linen and crystal, alongside young, hip, friendly staff with a taste for new music.

The menu had solid Umbrian fare, truffles, steak etc. The meals were well cooked, but not particularly memorable or remarkable. Much like the decor, it could do with a small injection of modernity. The prices were reasonable as I recall. All told a satisfactory rather than...

Scrivo questa recensione perché purtroppo non ho potuto dialogare con la proprietaria visto che non risponde al telefono. Ho effettuato il mio pranzo di laurea in questo ristorante e l'esperienza è stata pessima. Partendo dal menù, pattuito con la proprietaria, con un antipasto, due primi (e non assaggi di primo), tagliata, contorno con insalata e torta (prodotta da una pasticceria esterna al ristorante) dal prezzo di 30€ a persona: già ai taglieri per l'antipasto si è notata una certa carenza di cibo sulla tavola, per poi passare ai due primi, con sì e no 50g di pasta ad ognuno arrivati con un servizio al piatto, e non con delle pirofile a centro tavola. Non c'è stato neanche un ripasso dello stesso, una cosa ai limiti della vergogna. Passando poi per la tagliata, con quantità anch'esse molto scarse. L'imbarazzo più totale si è toccata alla torta (Millefoglie, con crema e decoro in panna) dove la crema non aveva sapore e la pasta frolla aveva un sapore di bruciato e cattivissimo. Il servizio lento, confusionario e anche maleducato, quando alla richiesta dei caffè la cameriera ha comunicato a una mia parente che non c'era il servizio al tavolo, alla sua risposta il mio parente ha detto che non c'erano problemi e che l'avrebbe portati lei con un piattino a tavola e ha iniziato a farle delle storie. Al momento del conto poi c'è stato anche un disguido con il prezzo, dove volevano anche che pagassimo 40-50€ per la torta quando il prezzo stabilito per l'intero menù fosse di 30€ a persona. Inoltre, al momento dell'uscita dal ristorante (eravamo gli ultimi rimasti) nessuno si è visto, non c'è stato neanche un saluto da parte di nessun membro dello staff. Oltre ad essere uno studente lavoro anche nell'ambito della ristorazione da tempo, e mai ho visto una cosa del genere, ne qui in città ne altrove. Inutile dire che sconsiglio vivamente la consumazione in questo ristorante. Vergognoso. Ringraziate i miei genitori che per non rovinare un giorno bello come il traguardo della laurea non hanno fatto polemiche per non rovinare l'intera...

Il servizio all'ingresso da parte della figlia della proprietaria è stato pessimo e non scendo in dettaglio ma solo per questo motivo avrei già girato i tacchi ma la città di Urbino non offre molta scelta. Imprenditore non ci si può nascere ma ci si diventa per scelta, se non vuoi fare il ristoratore sentiti libero di cercarti un altro lavoro. Per quanto riguarda la location molto buona e molto centrale praticamente a due passi dal palazzo ducale, abbiamo pranzato in uno stupendo giardino abbastanza lontano dal marasma di turisti addossati uno sopra l'altro in piazza Risorgimento. La qualità nelle pietanze è sicuramente di casa ma la velocità nel servire i tavoli è molto lontana dalla media e lasciare tavoli sporchi mandando via clienti paganti che aspettano da molto è controproducente al massimo, adesso capisco la gestione familiare e il contenimento dei costi di azienda ma non farebbe male un po di personale qualificato in più almeno nella stagione estiva. Si percepisce una lieve insoddisfazione anche nelle parole e negli sguardi degli altri clienti,"camerieri" Confusi con le pietanze in mano girano su se stessi come se non conoscessero la disposizione dei tavoli per servire i propri clienti... E tanto per la cronaca avevano forse 20 persone sedute a consumare e lamentavano davanti agli altri appena arrivati "sono in troppi dobbiamo mandarli...