Osteria Al Cortile — Restaurant in Val d’Enza

Sono andata in questa osteria tipica emiliana con la mia famiglia in occasione del compleanno di mio marito.

Avevamo chiamato prima il ristorante specificando che ci sarebbe stata una persona vegana e se ci fossero opzioni disponibili.

Hanno detto che non c’era problema. Sia chiaro, vivo in Emilia-Romagna e sono vegana. Quando andiamo a cena fuori in posti tipici, non pretendo di certo di mangiare chissà cosa. Sono abituata a mangiare verdure grigliate, insalata e pasta al pomodoro. Per cui non avevo grandi aspettative dell’offerta dei piatti.

Quando siamo arrivati, ci hanno chiesto “chi fosse la malata”, ovvero la vegana. Già questo per me è veramente inaccettabile nel 2022. Non è una battuta da fare e non sono termini da utilizzare. Comunque ci sono passata sopra vista l’occasione. Mi hanno proposto una pasta non all’uovo con i broccoli specificando “senza formaggio”. Benissimo. Ho accettato.

Quando mi è arrivata la pasta ho iniziato a mangiarla e dopo qualche forchettata ho iniziato a sentire un retrogusto di grasso animale. Visto che ero molto sconvolta e innervosita dalla battuta precedente, ho pensato di essere io a immaginarmi che ci fosse il formaggio. Ma andando avanti, dopo cinque o sei forchettate ero sicura che qualcosa non andasse.

Quando è tornato il signore che aveva preso l’ordine, gli ho chiesto: “È sicuro che non c’è del formaggio?” Mi ha risposto: “Eh un po’ di parmigiano per mantecare c’è per forza”. Io sconvolta ho ridato la pasta indietro dicendo che oltre a essere vegana, sono anche intollerante al lattosio. Mi è stato risposto che il parmigiano non contiene lattosio. Come se essere vegana non fosse una motivazione valida e rispettabile per decidere personalmente cosa inserire nel mio corpo senza un parere altrui, per lo più il parere di qualcuno che sta lavorando, che pago per mangiare.

Per me questo comportamento è inaccettabile e sconsiglio a qualsiasi persona vegana, vegetariana, intollerante o che abbia delle esigenze alimentari che escludono gnocco fritto e salumi dalla loro alimentazione di...

Quando la passione per la cucina e per la ristorazione è nel sangue lo si percepisce subito! Non lo diresti mai a primo avviso che questa splendida trattoria di cucina parmigiana è gestita da una famiglia campana, sì sì di una altra regione e questo connubio fra due entità enogastronomiche è incredibilmente sincero! I piatti sono assolutamente coerenti con la cucina del territorio, la pasta assolutamente preparata in casa ha il sapore unico della pasta del Sud che si sposa appassionatamente con la zucca dolce e la salsiccia in un connubio di sapori unici. A seguire la trippa e fagioli che ricorda le tavolate davanti al camino e il classico arrosto di coppa che si scioglie in bocca! L'accoglienza la cortesia e la simpatia sono la conferma della passione per questo lavoro che aimé e raro oggi trovare. Vorrei scrivere molto altro ma mi fermo qui raccomando a tutti di fare almeno una sosta in questa semplice e...

abbiamo iniziato con l'antipasto a buffet molto ricco però cose molto molto comuni finocchi fritti, broccoli con salsiccia, torta fritta, salame, grana... etc etc come primi abbiamo preso un tris ovvero tortelli alle ortiche ( molto buoni ) gnocchetti con cipolla pepe e cacio ( no no decisamente troppo pesanti cipolla sovrastante ) trofie con speck e zucca ( no no non sapevano di niente ne di zucca ne dì speck) una di noi ha preso la carne tipo costata a sentire loro molto più pregiata ( la parte centrale della costata ) no... l'ha lasciata quasi tutta troppi nervetti e stopposa ... i dolci invece strepitosi abbiamo preso un misto di torte secche tra cui torta al cioccolato morbida crostata di marmellata di arancia, sbrisolona al cioccolato e salame dolce tutti molto molto buoni e altra nota positiva il prezzo 25€ a testa infatti grazie al prezzo ho dato 4 stelle altrimenti ne...