Questo complesso postmoderno, affacciato sul Lago Maggiore nei pressi della foce del torrente San Bernardino, è stato inaugurato nel giugno del 2016; viene chiamato anche “I sassi di Arroyo”, dal nome dell’architetto che l’ha progettato insieme al collega Peter Cook. Ha vinto l’International Architecture Award nel 2017 anche se, di primo acchito, a me non è piaciuto (l'avevo ribattezzato "i tre testicoli"). Anche il colore, grigiastro, non mi ha convinto: forse un richiamo ai sassi del lago? A livello estetico, mi sembra la classica opera che o la si ama o la si odia. Comunque sia, funge principalmente da teatro cittadino: contiene una sala principale da 500 posti (espandibile a 560) ed una seconda sala da 120 posti, che possono essere unite a formare un'unica sala polifunzionale per 950 spettatori. Un foyer immensamente spropositato e gelido impreziosito da una bella vista sul lago immette nella sala di concerto. Sedili stretti e scomodi, posizionati in due distinti settori. Il secondo, nei posti più lontani dal palco - complice anche un enorme spazio tra il primo e il secondo ordine di posti - offre una visione distaccata degli attori, che non consente di ammirare le espressioni degli artisti. La sala, a luci spente, rimane fastidiosamente illuminata dalle luci della sicurezza, numerose e troppo forti. Rimane cosi una forte penombra, che non permette una fondamentale intimità con lo spazio scenico. All'esterno, ci sono anche un'arena (stile teatro romano fake) di circa 2.000, una spiaggetta lacustre, un bar-ristorantino e un servizio di parcheggio, gratuito ma, credo, inadeguato alle esigenze di un...
Read moreNew events centre in Intra (verbania), Nice to visit and watch some shows. Is not a really nice building to watch from outside & the entrance is not really welcoming ider. I prefer the old green patch next to the lake whare it was less polluted and more environmentaly friendly as you could read a book and enjoy a swim on the lake surranded by nature! The old arena was good for open summer events!,...
Read moreSono profondamente deluso dall'attuale stato del teatro di Intra. Dopo anni dalla sua costruzione, la struttura non è ancora a norma antincendio, con idranti montati a 3 metri di altezza che non sono stati ancora adeguati. Questo è un grave problema di sicurezza che dovrebbe essere affrontato con urgenza.
Il teatro, nonostante sia relativamente recente, mostra segni evidenti di decadimento, il che è inaccettabile considerando l'investimento milionario che è stato fatto per la sua realizzazione. Aggiungiamo a ciò il fatto che il design stesso è oggetto di critica, definendolo apertamente orrendo.
Ciò suscita nostalgia per il teatro precedente, di stile magnifico simile a quello della Scala di Milano, demolito negli anni '60. Una decisione che ha privato la città di un'opera d'arte architettonica. Avrebbe sicuramente avuto più senso ricostruire un nuovo teatro sociale, magari nello stile del precedente, anziché investire in questa che sembra essere un'oscenità architettonica.
Sembra che l'intelligenza e gli interessi del comune non siano andati di pari passo in questa scelta. Una riflessione più attenta sulle priorità avrebbe potuto portare a decisioni più sagge per il bene...
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