Brutta esperienza.
Giovedì sera (orario di chiusura ore 23), coscienti di arrivare tardi, prenotiamo per mangiare in 4. "Non più tardi delle 22:15, se no non vi facciamo entrare". Bene! Facciamo il possibile ma l'impegno non ci aiuta. Però avevamo voglia di assaggiare, dopo le tante gite a Vetralla e la continua impossibilità, questa rinomata pizzeria. Allora alle 21:50 chiamiamo per disdire la prenotazione e chiedere delle pizze da asporto così da consentire a noi di goderci la pizza e a loro la chiusura per tempo. Tutti contenti. "A che ora ve le venite a prenne 'ste pizze?" Non prima 22:30 era la prospettiva ma alle 22:25 eravamo in loco. Ci accolgono con l'evidente frustrazione di chi sta aspettando il numero alle Poste che non viene mai chiamato. Pizze in fase di incartamento, lo staff completo con un piede fuori la porta, paghiamo, e andiamo via in tre minuti. Arrivati a casa, affamati ma contenti di essere riusciti a soddisfare la voglia, ci pentiamo appena aperti i cartoni della scelta fatta. La VEGETARIANA espressamente chiesta senza latticini per un'intolleranza, riempita di mozzarella. La pizza fritta, tipico calzone napoletano fatto con "le orecchie", era volutamente(?) chiusa appallottolata. La Scarola così piena di alici sotto sale da essere quasi immangiabile per la sapidità.
È sembrati un chiaro messaggio: clienti così non ne vogliamo.
Eppure l'ordine era semplice. 4 pizze, anche le più complesse, in una serata in cui un ristorante chiude con un'ora di anticipo rispetto alla chiusura prevista dovrebbero essere impeccabili. Eppure abbiamo fatto il nostro meglio per venire incontro alle esigenze dei ristoratori. Capisco che in un paese dove alle 21:50 non gira più un cane, uno non voglia fare mezzanotte ad aspettare 4 clienti, ma l'Ospitalità (sconosciuta ormai a molti ristoratori) una volta era il leitmotiv di chi viveva di ACCOGLIENZA. Ecco, in questo caso l'Accoglienza non è esistita: il contrario di quel che dovrebbe essere un RISTORANTE.
PS La mattina dopo ci siamo svegliati tutti (tranne colui che ha ovviamente rinunciato causa intolleranza)...
Read morePassando per Vetralla abbiamo deciso di fermarci a mangiare ma tutti i ristoranti erano pieni e, con molta onestà, ci avvisavano dei lunghi tempi di attesa. Siamo (malauguratamente) entrati anche al Babbà e ci hanno dato una finestra di attesa di 10-15 minuti. Erano le 14.15. Abbiamo atteso di più per il tavolo ma, alla fine, ci siamo seduti. Vista l'ora abbiamo ordinato 2 antipasti, una bruschetta e 4 gnocchi per fare presto. Ci hanno servito dopo oltre 40 minuti e solo dopo veementi rimostranze (nel nostro gruppo c'erano una bimba di 5 anni e un bimbo di 10 anni) riguardanti sia il fatto che, come professionalità vorrebbe, ci avrebbero dovuto comunicare la lunga attesa, sia il fatto che gli gnocchi cuociono in 1 minuto ma dalla cucina non usciva nulla! A tali rimostranze il proprietario ha risposto in mondo incredibilmente maleducato: "Eh! mo’ signò ve state a lamentà troppo!!! Se non ve sta bene ve ne potete pure andà! Fate pure a recensione negativa!". Pronti: accontentato! Subito dopo sono arrivate le pietanze e, poiché io sono onesta, devo dire che non avevano un cattivo sapore anche se erano fredde o tiepide (gnocchi raggelati da salsa tiepida e mozzarella fredda) o un po' dozzinali come i formaggi dell'antipasto. Siamo usciti alle 15.55 con le bruschette che sono arrivate dopo gli gnocchi!!! Aggiungo infine che, non fosse stato per la necessità di far mangiare i bambini (gnocchi a merenda!) mai avrei messo piede in un locale del genere: pendagli, quadrucci, reti da pesca impolverate, pesci finti appesi, tende pesanti e bisognose di una rinfrescata, statuette ecc... Insomma: un'accozzaglia di dubbia pulizia dove l'unica cosa che spicca è l'ego debordante del proprietario e i prezzi inadeguati. Bancomat rotto, a giudicare dallo stato del cartello, da un bel...
Read moreLOCATION 7: l'ubicazione del ristorante, una traversa qualsiasi del centro abitato di Vetralla, cozza con l'attenzione con la quale il ristorante è stato arredato. Una volta entrati sembra di toccare con mano la napoletanità e se vi piace ve ne accorgerete ancor prima di mangiare. Ci sarebbero comunque dei piccoli accorgimenti da fare: se d'estate andate dopo un acquazzone e vi sistemate in terrazza attenzione al tavolo che vi assegnano perché potreste mangiare con il sedere bagnato. SERVIZIO 8: all'altezza di un ottimo ristorante: preciso, cordiale e amichevole. Le tempistiche di attesa però soprattutto nel fine settimana si allungano perchè suppongo che la politica del locale sia quella di dare la priorità non a chi aspetta la pizza nel locale ma ai clienti del take away. Ci sarebbe forse da organizzare meglio quest'aspetto anche perché altre pizzerie riescono a rispondere meglio al problema. MENÙ 10: è la carta di una delle pizzerie più buone d'Italia. CIBO 9,5: in questa zona è un tipo di prodotto incompreso, perché in provincia la pizza piace più bassa e carica. A mio avviso la vera pizza la si può trovare così buona in questo e in pochissimi altri posti; d'altronde il mastro pizzaiolo è stato campione italiano. Non posso dare il massimo perché viene usato un po' troppo il sale, non tanto sulla pizza perché prodotto d'eccellenza, ma soprattutto sugli antipasti. Tra i dolci proposti, il babà, per carità buono, è migliorabile. CONTO 5,5: è adattato ai prezzi che si trovano nelle altre pizzerie della zona e risulta anche piuttosto salato con la differenza che però al Babbà la pizza è davvero quella napoletana. TOT. 40:...
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