Trattoria Alla Cerva — Restaurant in Vittorio Veneto

We have chosen this place because the one we wanted to take was reserved for that night. How unfortunate it was... What we had here was a surreal culinary experience, to say the least. We ordered 2 antipasti for the 3 of us: the liver pate was okay, I guess, but certainly not good. the baked artichoke was by far the worst and saddest dish I've ever had the misfortune to have. Also, both dishes looked absolutely bland and horrible, zero taste on serving whatsoever. The artichoke was nothing else: 2 artichokes sitting on a plate. The liver pate looked like a block of cat/dog food next to three slices of bread. After this horrible start we continued with main courses: my friends had gnocchi (pomodoro and ragu), neither of them were impressed. I had ragu Bolognese with tagliatelle. Very small amount of otherwise tasty ragu for what seemed to be supermarket quality pasta. Once again the serving was absolutely horrible. I've eaten microwaved quick meals that looked - and honestly tasted - better.

Atmosphere is also weird. People who served us were kind, but nothing redeemed the horrible kitchen. At least it was not even cheap. 12€ for the two artichokes is so blasphemous it demands its own reward of some sorts.

Avoid...

What a setting. Right in the center of a beautiful medieval piazza in the heart of historical city. Come and linger, have an aperitivo, then move to the small and intimate dining room upstairs. I highly recommend the tagliatelle ai funghi when in season, the rabbit (not always on the menu), and the gnocchi di zucca (squash gnocchi). The desserts are also very good, especially the “mille foglie”. Reservations are mandatory if you want a place upstairs, otherwise, you can sit in the rustic “osteria” downstairs, but it gets a...

Un'esperienza da evitare. Lunedì sera, essendo quasi tutti i locali in zona chiusi decidiamo di affidarci alla sorte e varcare l'uscio della Cerva. Un errore che non si può ripetere. Il culatello come antipasto è stata la parte migliore del tutto non essendo stato lavorato in loco. Per gli gnocchi alla zucca sono state utilizzate le zucce decorative di halloween, la pasta condita abbondantemente con sugo dietetico a zero km dal meschio, la faraona il ginepro lo ha visto mentre veniva allevata, ma nel microonde non ha attecchito e le trippe alla "carlona" hanno completato una disfatta su tutto il fronte. I contorni un campo minato sia per il prezzo incomprensibile, 5-10€, sia per la dubbia fattezza. Vino bianco in caraffa da 12€/l. ( la tortura più economica a listino ), valido sostituito all'essiccante per gramigna. Il tutto condito dallo schiamazzo con sedie trascinate e vivavoce rotante condotto con esperienza e perizia dalla talentata damigella con orecchino al naso, professionista del tamagotchi. La normativa antisismica che vieta in tali edifici storici la musica di sottofondo non ha contribuito a quello che avrebbe forse potuto essere un blando palliativo quantomeno all'orecchio. Dolce e caffè ce li siamo in via prudenziale risparmiati per evitare l'amaro e non sforare la soglia del centone in due...totalmente ingiustificato. p.s. coperto di 3€ che oltrepassa a pie pari ogni buonsenso e giustificazione per un foglio di carta come tovaglia e un cestino di...