Ho visitato questa chiesa circa due anni fa. La Chiesa dei Santi Vincenzo e Anastasio è un luogo di culto cattolico della città di Ascoli Piceno.
Si affaccia con il suo prospetto principale su un lato della Piazza Ventidio Basso, fulcro delle attività commerciali durante tutto il Medioevo. Costruita seguendo i canoni dell'architettura delle chiese romaniche locali è stata, successivamente, connotata da caratteristiche gotiche nel XIV secolo.È nota per essere annoverata tra le costruzioni religiose più antiche ed artisticamente significative della città e di «grande importanza per l'archeologia cristiana». È dedicata ai santi Vincenzo di Saragozza ed Anastasio il Persiano ed appartiene alla competenza territoriale della parrocchia della chiesa di San Pietro Martire.
Le sue linee architettoniche la distinguono da ogni altro edificio sacro ascolano. Per la caratteristica decorazione a riquadri della facciata è accomunata nello stile al duomo di Assisi, alla chiesa di San Pietro di Spoleto ed a quella di Santa Giusta fuori le mura di Bazzano. L'interno della chiesa, coperto da capriate, si mostra connotato di un'austera essenzialità. Lo spazio è scandito da tre navate suddivise da due file di pilastri che danno vita ad archi a tutto sesto poggianti su colonne a base quadrangolare. In fondo alla navata centrale, più alta delle laterali ed illuminata da bifore, si apre la zona presbiteriale, semicircolare all'interno e poligonale all'esterno, rialzata di qualche gradino rispetto al piano di calpestio della chiesa. È preceduta da un grande arco a tutto sesto. La trasformazione dell'allargamento dell'aula liturgica primitiva, consistente in una sola navata, viene ricostruita e collocata dagli autori in tempi diversi. La cripta invece è un ambiente molto suggestivo a forma rettanglare a due ambienti di cui uno abbellito con un ciclo di affreschi che raccontano la storia della vita di San Silvestro.Il secondo ambiente della cripta è invece più spoglio e umido perché anticamente vi era una fonte d'acqua miracolosa. La chiesa è quasi sempre chiusa e viene aperta per matrimoni o...
Read moreSi affaccia su una piazza che, nel periodo medievale, era il centro di attività mercantili. La precedente costruzione romanica fu ristrutturata in stile gotico nel corso del Trecento. Dal punto di vista architettonico, l'esterno si presenta molto originale con la sua particolare decorazione a riquadri della facciata che le conferisce una particolare eleganza. L'ho trovata davvero bella! L'interno presenta tre navate suddivise da pilastri che sostengono arcate. La navata centrale è più alta rispetto a quelle laterali e riceve luce da bifore. Da quanto ho letto, la prima costruzione romanica era ad una sola navata e, in seguito alla ristrutturazione trecentesca, la chiesa fu ampliata ed allungata per accorpare la...
Read moreLa caratteristica facciata di questa chiesa si trova allineata con la direttrice del Ponte Romano di Porta Solestà, da cui si dipartono le strade delle torri.Ma questa Chiesa ha una caratteristica che la rende particolarmente interessante ed attrattiva: viene ipotizzato (sulla base delle analisi storico-artistiche e strutturali) che, durante i lavori per la costruzione della cripta, fossero emerse delle acque sorgive, alle quali venne attribuito valore terapeutico. Il ‘miracolo’ delle acque è rappresentato negli affreschi trecenteschi visibili all’interno della cripta stessa e sono dedicati a San Silvestro e alla “Leggenda” che lo indica quale protettore...
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