Costituisce un gioiello d'arte medioevale fra i più importanti del Piemonte. Risulta esistente già nel 1158. Era dipendente dalla prevostura di San Lorenzo di Ulzio. Nel 1205 passò all'Ospizio del Moncenisio e divenne parrocchia saviglianese sono al 1320, quando fu sostituita dalla chiesa di San Giovanni, che è abbellita da ben 10 tavole del pittore chivassese Defendernte Ferrari, operante fra il 1480 e il 1530. A partire dal 1320 la chiesa di San Pietro svolse unicamente la funzione cimiteriale. La facciata, la muratura del campanile, le due absidi sono in stile romanico. Tra il XIII e il XVI secolo sono state aggiunte le decorazioni gotiche come la cuspide e i pinnacoli del campanile. L'interno è a tre navate e il soffitto è a capriate di legno robusto. Nella prima cappella della navata a sinistra c'è la storia di San Pietro e Sant'Andrea; nell'abside centrale ci sono i dodici Apostoli del pittore Tommaso d'Acaia e Cristo in maestà tra i simboli degli Evangelisti. Nella parete a destra del presbiterio c'è San Giorgio che uccide il drago. Nella cappella terminale della navata destra è dipinto il Castello di Avigliana come doveva essere nel 1400. Annesso alla chiesa vi è il cimitero che si trova sul lato est. Segnalato tra i "cimiteri più significati italiani" nasce con la Chiesa nell'XI secolo ed ha una superficie di circa 1000 metri quadrati. Nel 1623 la peste lo riempì di vittime. Allora non si usavano le lapidi. Curiosa la presenza di un residuo di albero di bosso, ormai secco, sezionato alla base. Il cimitero è del Comune...
Read morestavo durante la messa a messaggiare con il mio fra, il prete mi ha sgridato scomunicandomi. appena uscito mi ha lanciato un mattone in testa...
Read moreBellissimi affreschi. La chiesa è aperta di domenica. Si può visitare anche...
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