Reduci da un convegno con pernottamento ad Avigliana su un panorama strepitoso in una località amena, io e la mia compagna ci rechiamo in questo ristorantino dall'aria semplice e di poche pretese e veniamo fatti accomodare in quello che i gestori chiamano "dehor", consistente in realtà in una manciata di tavolini gettati alla rinfusa su un marciapiede sconnesso che rende il nostro tavolo "ballerino" tanto che dobbiamo usare il coltello con delicatezza per non far ribaltare bottiglie e bicchieri. Rimaniamo contrariati da un menù (vergato con un buffo font in corsivo) che sembra scritto dal Conte Lello Mascetti ("come se fosse Antani"!) per la quantità di baggianate e neologismi culinari suscettibili di far sbellicare anche un bambino che ha perso la madre, ma soprassediamo perché pensiamo "so' ggggiovani". Essendo un Lunedì, finiscono dei nostri colleghi di convegno perché altri locali in paese sono chiusi ed assistiamo ad un trattamento indegno per il quale questi vengono prima fatti accomodare, serviti, poi respinti nonostante nessun tavolo recasse la dicitura "prenotato" e alcuni tavoli non avessero nemmeno il coperto, esibendo fieri la loro verde plastica da circolo della briscola (del resto era Lunedì). Curioso che tra le recensioni figuri pure la loro, con una risposta dei gestori non corrispondente alla realtà. Ma questo lo scopriremo giorni dopo la nostra esperienza. Quel giorno siamo solo vittime di un servizio amatoriale, ricette "rivisitate" che possono fare solo effetto su persone ingenue e di scarsa esperienza, ossessionati dalle mode recenti di destrutturazione e rivisitazione con il dominio incontrastato di Lei: la Regina Barbabietola che un giorno, ne siamo certi, troveremo pure nel caffè! :D Non contestiamo i sapori: tutti gradevoli. Ed è per quello che diamo una stella in più alla voce "pietanze". Ma la materia prima, quando è buona, rende buona la pietanza. E' la "professionalità" del modernismo d'accatto, il gusto per ammaliare gli ingenui con parole adatte a un vernissage o a una rassegna di cinema d'essai, l'altalenante servizio che procede a singhiozzi nonostante il posto fosse semideserto, la superficialità di un esercizio che ha come interfaccia instagram e si impegna più a fare fotografie e promozione che non svolgere il duro lavoro (mio padre era ristoratore e non aveva il tempo per le foto, le pose, ecc). E poi c'è lui, il piatto più salato: IL CONTO. Tirando le somme: meglio un Burger King o un Roadhouse, che almeno non fingono di essere ciò che non sono. Per chi ha l'età per andarci, ovviamente. E noi non ce l'abbiamo da decenni. Sogniamo di ritrovarci lì l'anno prossimo e trovare allo stesso civico una...
Read moreUn’esperienza culinaria unica!
Come cliente abituale del Canton Divino, posso dire senza esitazione che è uno dei migliori ristoranti della zona. Ogni volta che torno, trovo non solo un’eccellente qualità dei piatti, ma anche un’accoglienza che mi fa sentire come a casa. Il personale, sempre gentile e cordiale, è disponibile a soddisfare ogni richiesta con un sorriso, rendendo il servizio impeccabile e attento, ma mai invadente. È raro trovare un team così ben coordinato e professionale, capace di creare un’atmosfera piacevole e rilassata.
Il menù del Canton Divino è un vero piacere per il palato. La cucina offre una selezione di piatti che unisce sapientemente la tradizione piemontese con un tocco di modernità, grazie alla creatività dello chef che riesce a sorprendere anche i palati più esigenti. Non è mai banale: ogni piatto ha un equilibrio di sapori perfetto e ingredienti freschissimi, sempre di prima qualità. Dal primo al dolce, ogni portata è una scoperta e riesce a stupire con combinazioni innovative e presentazioni curate nei minimi dettagli.
Uno dei punti forti del Canton Divino è sicuramente la cantina dei vini, che offre una selezione ricercata e attenta. Ogni volta posso scegliere tra una varietà di etichette eccellenti, che il personale è sempre pronto a consigliare e abbinare in base ai piatti scelti. Si nota una grande competenza e passione nella scelta dei vini, con proposte che spaziano dalle etichette locali a quelle nazionali, e la possibilità di scoprire sempre nuovi sapori. Il vino accompagna ogni portata esaltandone il gusto, creando un’esperienza culinaria completa.
Il menù viene aggiornato regolarmente, un segno dell’impegno costante verso l’innovazione e la creatività. Non è mai monotono: le nuove proposte riescono sempre a conquistare con abbinamenti unici e ingredienti di stagione, adattati per esprimere al meglio i sapori e le caratteristiche di ogni periodo dell’anno. Questa continua evoluzione del menù rende ogni visita unica e memorabile, con la possibilità di scoprire nuovi piatti che rivelano la passione e l’abilità dello chef.
In sintesi, il Canton Divino è un luogo dove ogni dettaglio è pensato per offrire il massimo del piacere gastronomico, un luogo che raccomando a chiunque voglia vivere un’esperienza di alta cucina in un ambiente accogliente e raffinato. Ogni volta che mi siedo al tavolo, so di potermi affidare completamente allo staff e alla qualità della cucina, e di trascorrere una serata piacevole e rilassante. Un ristorante che non delude mai e che merita assolutamente di...
Read moreSono stata più volte in questo posto e ho mandato anche diverse persone che hanno poi proseguito ad andare perché mi sono sempre trovata molto bene sia per il servizio impeccabile sia per il cibo squisito Purtroppo ci sono stata ieri a pranzo trovandomi malissimo,sono rimasta veramente dispiaciuta perché sono andata lì con la sicurezza di trovarmi sempre bene come tutte le altre volte .. Io non so cosa sia successo,forse abbiamo beccato una giornata brutta per lo staff perché il cibo ci è arrivato freddo (e mi sembra strano visto che dovrebbero essere pietanze appena preparate avendo preso la pasta come primo) tra l altro ho notato che anche il tavolo davanti a noi si sono lamentati per le pietanze fredde!! Un altra nota dolente che abbiamo aspettato un ora per un antipasto !!! Praticamente in 2 ore abbiamo mangiato antipasto e secondo tant'è che poi ci siamo alzati (ancora con appettito) e siamo andati in cassa. L unica spiegazione possibile è che lo chef all ultimo non si sia presentato perché non mi spiego un servizio così,che tra l altro è stato così non solo per il nostro tavolo sentivamo le lamentele anche degli altri tavoli. Io posso capire tutto perché siamo umani e gli inconvenienti possono capitare ma è proprio in questi casi che si deve vedere la professionalità...arrivati in cassa il ragazzo ha fatto il conto faceva 63€ e ha levato solo 3€ per il tempo che abbiamo atteso ..mi sembra fare l elemosina cavolo almeno offrite i 2 calici di vino !!! Offrite un amaro per scusarsi no niente ! Facciamo che pagare non prendeva la nostra carta bancomat perché ci hanno spiegato che facendo l aggiornamento la " maestro" non la prendeva più!!! Mi viene da dire : sti cavoli!! Problema vostro...se io non avessi avuto la mia carta aziendale dietro come avrei pagato? Poi se avete questo problema scrivetelo all entrata così il cliente è informato prima di sedersi!! Poi vi ricordo che siamo nel 2023 una cosa chiamata SATISPAY sapete cos'è?!!! Non so se ci ritornerò ! Io al loro posto avrei chiuso per pranzo piuttosto che dare un servizio così perché perdete i clienti in un attimo anche perché una cosa è certa in cucina non c era la stessa mano di sempre (e ripeto ci sono andata tante volte) il cibo era freddo e non di...
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