The Archaeological Museum of the Phlegraean Fields is a museum housed in the Aragonese Castle of Baia, in the municipality of Bacoli (NA). Since December 2014, the museum has been managed by the Campania Museum Complex. The rooms previously activated concern: the numerous findings from the Rione Terra in Pozzuoli; the Sacello degli Augustali of Miseno; the plaster casts found at the Terme di Baia (remnants of work carried out by local sculptors engaged in making copies of Greek works); the Nymphaeum of Punta Epitaffio in Baia. In particular, the reconstructions of the Sacello degli Augustali and of the Ninfeo of Punta Epitaffio deserve to be observed. The first room, located in the so-called Tenaglia Tower of the castle, houses the reconstruction of the façade of the Sacello di Miseno; it is formed by a pronaos behind which are raised some statues originally placed in the cell inside the temple itself, among which the statues of Vespasiano and Titus portrayed in...
Read moreStupenda visita guidata gratuita ad opera di Rocco e Francesco due studenti della scuola media di Bacoli che ci ha permesso di conoscere la storia, i miti e gli aneddoti sul sito e la descrizione dettagliata delle sale del museo. Ho acquistato per solo 8€ il biglietto cumulativo comprendente la visita a 4 siti (Cuma, Castello e Museo di Baia, Terme di Baia e anfiteatro di Pozzuoli) valido x due giorni. Parcheggio del Lido 3€. All'ingresso del castello siamo stati accolti dai preparatissimi ragazzi della scuola media di Bacoli che ci hanno offerto una bellissima visita guidata gratuita. Oltre alla storia è struttura del castello ci hanno guidato per circa 1 ora e mezza nelle sale del museo che ripercorre la storia degli antichi siti presenti nei Campi Flegrei: Cuma, Puteoli, Baiae, Misenum e Liternum. L’esposizione si apre con la città di Cuma, la prima colonia greca d’Occidente, sede della Sibilla Cumana con reperti del IX secolo a.C. con alcuni corredi tombali e ricostruzioni di sepolture sia secondo il rito della cremazione che secondo quello dell’inumazione; poi si passa alla città greca di metà VIII a.C con una monumentale tomba a camera dipinta. Dopo Puteoli, Pozzuoli emporio e porto principale dell’Urbe, vi è una ricostruzione della Grotta del Wady Minahy nel deserto egiziano, grotta in cui sono state trovate iscrizioni rupestri in una particolare scrittura riconducibile ai commercianti puteolani. Poi ci sono i reperti del Rione Terra interamente ricoperto di marmo da Augusto. Segue poi Baia, sede delle terme e delle ville della grande aristocrazia romana. L’esposizione prosegue con i reperti provenienti da Misenum, la base della flotta imperiale, col doppio bacino creato da Augusto e si chiude con la sala dedicata a Liternum, la piccola città legata al ritiro di Scipione Africano. Un totale di circa 65 sale quelle visitabili ma a dire delle guide, molto è ancora non esposto. Impressionante la sala con le statue...
Read moreDon't waste your time. Compared to the MANN in Naples this archaeological exhibit has nothing interesting to offer.
The castle itself is hard to get to, and not worth the time and energy it takes to get out of it. The castle itself and the grounds are blemished with copious unphotogenic signage and renovation equipment. There is also nothing about the history of the castle itself.
The only good thing I got out of this was a nice view. There are a lot better around...
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