“Se è una gioia godere ciò che è buono, ve n'ha una più grande ancora; sentire ciò che è meglio” Così parlava Goethe, nel 1800. La galleria nazionale di Cosenza è capace di trasmettere questa sensazione. Ospitata all'interno di Palazzo Arnone, imponente struttura del 500 , prima carcere e, in epoca contemporanea, convertita in museo. Ubicata sul Colle Triglio, uno dei sette colli di Cosenza, caratteristica che accomuna questa città a Roma. Nonostante il piazzale antistante il palazzo, poiché ci troviamo nel centro storico, può essere difficile trovare un parcheggio se si arriva in auto, soprattutto in occasione di eventi particolari. Superato l'ampio portone, ci si trova nell'androne aperto, con di fronte un cortile con due ingressi, un'ala è riservata alle esposizioni permanenti, dal lato opposto invece vengono allestite le mostre temporanee. Iniziamo con il dire che per le prime l'ingresso è gratuito. Mentre le seconde sono spesso a pagamento. Attualmente è in corso una esposizione di illustratori giapponesi, compresa la famosa onda di Hokusai. Le mostre permanenti occupano il secondo piano. Ci sono diverse sale, le acquisizioni della soprintendenza, quelle della fondazione carical e poi una sezione riservata a Boccioni, per volontà dello stesso, che già ad inizio novecento voleva fortemente una sua permanente in Calabria. Ci sono poi opere di autori del novecento e una sala per eventi. Tutte le sale sono molto confortevoli, ristrutturate da poco, adeguate agli standard europei. Visitando gli spazi, si potrebbe pensare di essere a Milano, Parigi o New York. La climatizzazione è perfetta, così come l'impianto delle luci. Il design interno è molto godibile e permette di apprezzare in pieno le opere. La pinacoteca ospita circa 80 quadri, dal 500 al 900. Il protagonista è senz'altro il caravaggesco e calabrese Mattia Preti. Ammiriamo poi Pietro Negroni e autori Napolitani come Luca Giordano, oltre ad autori come De Ribera, Dirk van Baburen, Marco Pino, DeRosa. L'esposizione è veramente vasta. Sono a disposizione del pubblico delle sedute al centro delle sale, che permettono di riposare e ammirare con calma le opere più grandi. Si passa poi alla sezione dedicata al novecento, con autori come Emilio Greco, Rotella, Berlingieri e, ovviamente una sala esclusiva per Boccioni. Nella galleria nazionale è ospitata una delle poche riproduzioni di "Forme uniche della continuità nello spazio" . Per dire, questa è l'opera raffigurata sui 20 centesimi, altre versioni sono esposte al museo del novecento di Milano, al Moma di New York e alla Tate di Londra. La sala, che con le sue forme curve e dinamiche richiama il futurismo, espone disegni di Boccioni, a ripercorrerne la carriera. L'ultima sala è infine dedicata alle opere degli autori contemporanei. La galleria nazionale merita le 5 stelle, per l'ampia selezione di autori e per la godibilità degli spazi. Oltretutto, una struttura del genere, ubicata in una cittadina come Cosenza, raramente è piena come analoghe realtà delle grandi città (per dire, al museo Picasso di Barcellona bisogna seguire il flusso della folla) e per questo l'ambiente è anche molto tranquillo. Dulcis in fundo,...
Read moreLa Galleria Nazionale di Cosenza situata nello storico Palazzo Arnone. Le sue ampie sale espositive ospitano una collezione di grande valore che spazia dal XVI al XIX secolo, con opere di artisti calabresi come Pietro Negroni, oltre ai grandi maestri napoletani come Luca Giordano e Mattia Preti. Tra le opere più importanti si distingue “Cristo e la Cananea” di Mattia Preti. La galleria dedica inoltre una sezione a Umberto Boccioni, con disegni che testimoniano il percorso verso le avanguardie del XX secolo. L’ingresso è a pagamento, con biglietti dal costo di 5 euro per l’intero e riduzioni a 2 euro per studenti e altre fasce d’età. La posizione centrale e l’eccellente cura degli spazi rendono la visita ancora più piacevole. Un luogo raffinato, ricco di storia e cultura, da...
Read moreReally excellent gallery, a varied selection of art from classical and religious to modern art. A fantastic day trip, in a lovely spot. Also, its actually open according to the hours on its website, which is not as common as it should be in...
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