A Cantina cosentina — Restaurant in Cosenza

Absolute perfection! I came here on recommendation from my BnB (Old Garden), and liked it so much I came back the next night. Both times, I had an experience of a meal. Every course and side dish was curated to perfection. The handwritten menus revealed the dynamic nature of the kitchen, rather than a repetitious vending machine. Over the two nights, the truffle papperdelle was light and creamy, the porchetta was rich and crunchy and the salmon was delicate and tender. The staff were very welcoming, and even though it was extremely busy and they were low on time, they were happy to fix a flickering light that was bothering me. I've been in Italy for over a month, and nothing in Rome, Florence, Bologna or Naples has come close to this experience. Worth a trip to Cosenza if only...

A great introduction to Calabrian cuisine for us, the owner and waiters were very kind and patient with us as tourists who needed extra time - the food was delicious, the prices were also great. The complimentary nduja sausage spread to start was a great idea, and chilled tap water to go with our wine was a nice touch. Unfortunately, and I feel harsh saying it, the only downside on this night was that our pasta and salad, although truly delicious, was far too heavily salted (our next door table confirmed the general issue on the night). I would still very strongly recommend this place though, an excellent view, excellent staff. If it wasn't for the heavy handed salt shaker on the night, I suspect this would have been one of my all-time favourite dining...

Atmosfera gradevole, cucina di media qualità, ma: Per vegetariani e vegani la possibilità di mangiare è praticamente ridotta a un piatto di cime di rapa e a uno di verdure grigliate, tra cui la zucchina che non è sicuramente ortaggio di stagione, visto che siamo a ridosso del Natale. E non è la prima volta che il criterio degli ortaggi di stagione non viene rispettato. Sono cosentino, e la cucina cosentina e calabrese in generale offre tante possibilità per vegani e vegetariani. Il menu era un tripudio di carne, pesci e derivati. Peccato non riuscire a lanciare la cucina vegetariana che abbiamo, così ricca e variegata. Pappardelle al tartufo, buone, ma annegate nel burro. Mezza porzione va anche bene, una intera per chi non ama alla follia il burro anche no. La cameriera è stata molto sgarbata, e questa è forse la nota più dolente. Ci siamo sentiti come se stessimo disturbando. E tutto a fronte di un continuo ringraziare per ogni singola cosa che ci portava. Ciliegina sulla torta, a fine pasto ho chiesto il conto, e ho chiesto in aggiunta un secondo caffè. Non mi ha risposto, si è girata e mi ha praticamente sbattuto la porta in faccia (la sala dove cenavamo era un locale a parte rispetto al ristorante centrale). Mangiare bene è anche è soprattutto sentirsi a casa. Non penso tornerò. Mio malgrado, perché il ristorante ha un grande potenziale, soprattutto grazie alla location con vista sul centro storico. Ma la quasi totale assenza di possibilità per vegetariani e vegani, e la grande sgarbatezza e maleducazione della cameriera mi porteranno...