I bunker antiaerei di Dalmine risalenti alla Seconda Guerra Mondiale sono ancora lì, nei quartieri Leonardo da Vinci e Mario Garbagni, a testimoniare silenziosamente l’occupazione tedesca e la tragica devastazione del 6 luglio 1944. I rifugi venivano raggiunti attraverso due profondi pozzi muniti di scala a chiocciola, che portavano a una profondità di circa venti metri, quota alla quale erano posizionale le gallerie destinate ad accogliere gli sfollati. I due corridoi misuravano uno sessanta e l’altro quarantacinque metri e lungo le pareti si sviluppavano dei sostegni in muratura destinati a portare panche di legno dove i presenti avrebbero trovato posto a sedere. Uno era destinato al quartiere operaio Mario Garbagni, con capienza di cinquecento persone e l’altro, destinato agli impiegati e ai dirigenti d’azienda, nel quartiere Leonardo Da Vinci, che poteva ospitare almeno trecentosessanta persone. Per la costruzione sono stati preventivati l’impiego di 10mila quintali di cemento, 350mila mattoni, 60mila mattoni forati e 150 tonnellate di ferro. Per la visita è obbligatorio prenotare. Massimo 15 persone....
Read moreVisto gratuitamente nell'weekend dedicato a Expo Dalmine 2022. Ad ogni modo è possibile vedere i tour e prenotare i biglietti sul sito ufficiale: bunkerdalmine. It Non indicato per chi soffre di claustrofobia. Si scende una scala a chiocciola per circa 20/30metri finché non si arriva nella Galleria che poteva ospitare fino a 500 persone. Il posto è molto umido, scarpe comode e una giacca o felpa sono indicate anche se lo visitare in piena estate. Parcheggi gratuiti, con disco orario, si trovano con facilità nelle vie tra le case adiacenti al bunker o a lato...
Read morePunto di interesse storico. È stato costruito dall'azienda di tubi "Dalmine" per proteggere i propri dipendenti e residenti del quartiere dai bombardamenti aerei nella seconda guerra mondiale. È rimasto chiuso per tantissimi anni ed ora si sta procedendo al recupero. Dispone di due entrate/uscite per agevolare meglio il flusso di persone. Due scale a chiocciola ti portano aad una profondità ci 30 metri circa. La capienza del rifugio è di 500 persone. Dotato di due camere con dei generatori di energia in caso di emergenza e di una camera...
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