Villa di delizia settecentesca situata nel centro storico di Desio , strappata in buona parte al degrado e al vandalismo. Purtroppo qualche anno fa una porzione della dimora nobiliare venne incendiata , ma per fortuna recuperata e, per quanto possibile, restaurata. I lavori di restauro infatti hanno riportato in gran parte all’antico splendore questa meraviglia. Ho partecipato ad una visita guidata in occasione della manifestazione “ Ville aperte“ e sono rimasta incantata per le architetture e i decori così pregevoli e ben conservati. Edificio storico che ne ha passate tante durante la sua lunga vita… Ora è protetta , rispettata e condivisa con tutti quei cittadini che sanno apprezzare la bellezza . Il parco, che una volta era di pertinenza, ora è un meraviglioso giardino pubblico ricchissimo di vegetazione rigogliosa e alberi secolari stupendi. Solo una cosa non capisco… Nel retro della villa c’è una fontana posta su un piccolo prato che risulta trascurato e brullo. Lo stesso davanti all’ingresso… Vi è infatti una rotonda malmessa, con piante disordinate che fanno una brutta impressione. Sarebbe grandioso se anche questi spazi venissero curati… Dopotutto, specie quest’ultimo, introducono e presentano tanta magnificenza . Segnalo inoltre la presenza, aldilà del mirabile cancello in ghisa, di due cedri monumentali...
Read moreLa villa Traversi-Tittoni in Via Lampugnani è uno dei monumenti più rappresentativi di Desio e una delle maggiori ville brianzole. Fu edificata nel Settecento su disegno dell’architetto Giuseppe Piermarini e ampliata e ridisegnata verso il 1840 da Pelagio Palagi. Il piano terra ospita sale decorate con elementi di stili diversi: neoclassico, gotico, barocco, arabo. Interessante è la cappella dedicata a San Francesco (eretta forse nel Settecento) che presenta una ricca ornamentazione a stucco, arricchita da parti pittoriche realizzate dai fratelli Gerli con l’insolita tecnica dell’encausto, come pure il pavimento dell’ampio atrio della villa decorato con mosaici che mostrano alcuni degli animali e delle piante che si coltivavano in quello che è ora, alle spalle della villa, il Parco Comunale (che nell’Ottocento era ben più ampio e rinomato). Merita...
Read moreUna bellissima villa visitata in occasione delle "Ville aperte". Raccontata con passione e profondità dalla bravissima guida Elena. Ovviamente ci sono dei momenti da capire come per esempio 4 orribili gufi sui balconi da spaventare i passeri, ma essendo la proprietà del comune si spiega facilmente. In ogni caso eravamo contentissimi del servizio, della visita e bellissime sale; che non si può dire della Villa Longoni, dove ci hanno fatto spendere la stessa cifra , ma non hanno dato nessun servizio e abbiamo visto solo 2 sale in allestimento per un work shop che stava iniziando in 10 minuti. Comunque grazie alle iniziative tipo le " Ville aperte" riusciamo a vedere i palazzi di soloto nn visitabili. Poi la qualità del servizio dipende da ogni villa. In questo caso...
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