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Novacella Abbey — Attraction in Eisacktal - Valle Isarco

Name
Novacella Abbey
Description
Neustift Abbey, or Novacella Abbey, is an Augustinian abbey in the municipality of Vahrn in the northern Italian province of South Tyrol. It was elevated to the status of a basilica in May 1956 and received the honorific of a basilica minor by Pope Pius XII.
Nearby attractions
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Restaurant Köfererhof
Via Pusteria, 39040 Novacella BZ, Italy
Restaurant Goldener Adler
Via Brennero, 92, 39040 Varna BZ, Italy
Steinraffler
Via Unterrain, 1, 39040 Naz-Sciaves BZ, Italy
Löwenhof Restaurant & Pizzeria
Via Brennero, 60, 39040 Varna BZ, Italy
Eat Happy Sushi Varna
Via Isarco, 5, 39040 Varna BZ, Italy
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Novacella Abbey tourism.Novacella Abbey hotels.Novacella Abbey bed and breakfast. flights to Novacella Abbey.Novacella Abbey attractions.Novacella Abbey restaurants.Novacella Abbey travel.Novacella Abbey travel guide.Novacella Abbey travel blog.Novacella Abbey pictures.Novacella Abbey photos.Novacella Abbey travel tips.Novacella Abbey maps.Novacella Abbey things to do.
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Novacella Abbey
ItalyTrentino-Alto Adige/SüdtirolEisacktal - Valle IsarcoNovacella Abbey

Basic Info

Novacella Abbey

Via Abbazia, 1, 39040 Novacella BZ, Italy
4.6(3.3K)
Open 24 hours
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spot

Ratings & Description

Info

Neustift Abbey, or Novacella Abbey, is an Augustinian abbey in the municipality of Vahrn in the northern Italian province of South Tyrol. It was elevated to the status of a basilica in May 1956 and received the honorific of a basilica minor by Pope Pius XII.

Cultural
Accessibility
attractions: , restaurants: Restaurant Köfererhof, Restaurant Goldener Adler, Steinraffler, Löwenhof Restaurant & Pizzeria, Eat Happy Sushi Varna
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Phone
+39 0472 836189
Website
kloster-neustift.it

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Adventurous Scavenger Hunt! - Brixen‘s Breathtaking Bounty Hunt
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Thu, Dec 4 • 8:00 AM
1 Altenmarktgasse, 39042 Brixen
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Reviews of Novacella Abbey

4.6
(3,277)
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5.0
2y

Nel 1142 il beato Artmanno fonda l’Abbazia e sin dall’inizio Novacella rappresenta un importante e strategico centro religioso e culturale. Nella visita si scoprono svariate testimonianze architettoniche dal Medioevo fino ai giorni nostri, partendo già dal cortile dove si trova il Pozzo delle meraviglie. La vasca in marmo risale al 1508 mentre il padiglione sovrastante ottagonale è del 1669 e i dipinti di Schiel raffigurano le sette meraviglie del mondo antico e Novacella, proclamatasi l’ottava.

Si accede al museo ed il percorso si snoda tra le opere del Maestro di Uttenheim Maestro di Uttenheim, Tolle Lege, Battesimo di S. Agostino, Una donna chiede consiglio a S. Agostino immerso nella visione della Trinità e S. Agostino con la sua comunità (1455) e la Sacra Stirpe (lato festivo) 1455-60 ca.; l’Altare di S. Giovanni (1520 ca.), opere di Andrea Haller; Friedrich Pacher e bottega con l’Altare di S. Caterina (pre 1483); Da Anterselva a Novacella, il cilicio del Beato Artmanno; la splendida Biblioteca abbaziale (1770), con il libro più piccolo del mondo; La Chiesa abbaziale romanica, con i pregevoli stucchi ed affreschi tardobarocchi, che risale al 1200; il chiostro con resti di affreschi gotici risalenti al 1370; codici, mappe, globi e strumenti scientifici dei canonici; la sala cinese con pitture risalenti al 1775/1780 scoperte nel 2021.

Nella parte finale del museo le nuove sale espositive ricavate nell’antico deposito delle carrozze con l’Hortus Sancti Augustini, omaggio al giardino abbaziale e testimoniato dal particolare il rivestimento in acciaio della tromba dell’ascensore che funge da supporto per un monumentale erbario, opera di Vorarlberg, Thanhauser e Brivio.

Infine un excursus dell’opera del mese nella stanza dell’arte, non prima di essersi immersi nella storia vitivinicola dell’abbazia, risalente al 1142. All’esterno consiglio una visita ai giardini (aperti sono in alcuni giorni ed orari) ed all’osteria abbaziale per degustare un aperitivo e magari acquistare ottimi vini autoctoni e dei dintorni.

Prima di lasciare l’abbazia merita attenzione il Castel Sant’Angelo, una cappella a pianta circolare su due piani eretta nel XII secolo e monumento romanico di primissimo piano in Tirolo. La caratteristica forma attuale, che ricorda un castello, è del XV secolo, rimaneggiamento dovuto per finalità difensive contro l’eventuale attacco dei turchi.

Il biglietto è incluso nella Brixen Card e si tratta di uno dei monumenti di maggior rilievo dell’intera regione. Assolutamente...

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5.0
2y

Siamo stati il 5 agosto per una visita deluxe all'Abbazia di Novacella, un luogo di rara bellezza che, nonostante la sua imponente estensione, è curata in ogni angolo: dagli edifici dove tutt'ora gli studiosi canonici svolgono attivamente le funzioni religiose e economico/amministrative, alla maestosa cappella di San Michele, al giardino storico, e ai suggestivi vigneti terrazzati. Premetto che da appassionati di vini abbiamo ormai visitato molte aziende vitivinicole e speravamo di vedere qualcosa di diverso rispetto alle classiche visite in vigna, cantina e bottaia. E la nostra aspettativa è stata ampiamente ripagata, anzi siamo rimasti sbalorditi dall'esperienza unica che ci hanno saputo regalare Roberta e le sue collaboratrici. La visita deluxe è una formula nuova pensata per coniugare la degustazione delle etichette rappresentative di Novacella a momenti di profonda immersione nella storia e nell'arte di cui l'Abbazia è pregna. Il tour diventa un'esperienza davvero esclusiva grazie alla possibilità di accedere a luoghi chiusi al pubblico e di osservare le varie location dell'Abbazia da un punto di vista privilegiato. Tutto questo soprattutto merito di Roberta che, con il suo savoir faire e la sua competenza enologica e culturale, ci ha guidati in un affascinante percorso in cui degustare calici in alcuni degli angoli più suggestivi dell'Abbazia e respirare la magia che nei secoli di storia ha attraversato questo incantevole luogo. Molto apprezzata l'apertura di una bottiglia di annata scelta personalmente da Roberta dalla riserva pregiata della cantina, un Riesling Preapositus del 2014 in splendida forma. Una particolare menzione anche all'assaggio di formaggi di produzione locale, di rara qualità, sapientemente abbinati ai vini in degustazione. Un’esperienza assolutamente consigliata, emozionante e coinvolgente, una coccola non solo...

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8y

Lovely place where it's easy to arrive, this is a must see in the area ! Nice church, so curious the monks graveyard. It's beautiful the internal court with the nice fountain and it's fresco, and is wonderful the big courtyard. Here you can relax and take some pictures. It's possible to eat something at the restaurant (would say a little overpriced, and would be hated probably by who remember or think to find something like the old cellar. Don't expect it.). It's even possible to buy something at the shop outside the wall. Big free parking and very clean toilet. I haven't tried the tour that could be...

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Sergio Salvato (SweeTime)Sergio Salvato (SweeTime)
Nel 1142 il beato Artmanno fonda l’Abbazia e sin dall’inizio Novacella rappresenta un importante e strategico centro religioso e culturale. Nella visita si scoprono svariate testimonianze architettoniche dal Medioevo fino ai giorni nostri, partendo già dal cortile dove si trova il Pozzo delle meraviglie. La vasca in marmo risale al 1508 mentre il padiglione sovrastante ottagonale è del 1669 e i dipinti di Schiel raffigurano le sette meraviglie del mondo antico e Novacella, proclamatasi l’ottava. Si accede al museo ed il percorso si snoda tra le opere del Maestro di Uttenheim Maestro di Uttenheim, Tolle Lege, Battesimo di S. Agostino, Una donna chiede consiglio a S. Agostino immerso nella visione della Trinità e S. Agostino con la sua comunità (1455) e la Sacra Stirpe (lato festivo) 1455-60 ca.; l’Altare di S. Giovanni (1520 ca.), opere di Andrea Haller; Friedrich Pacher e bottega con l’Altare di S. Caterina (pre 1483); Da Anterselva a Novacella, il cilicio del Beato Artmanno; la splendida Biblioteca abbaziale (1770), con il libro più piccolo del mondo; La Chiesa abbaziale romanica, con i pregevoli stucchi ed affreschi tardobarocchi, che risale al 1200; il chiostro con resti di affreschi gotici risalenti al 1370; codici, mappe, globi e strumenti scientifici dei canonici; la sala cinese con pitture risalenti al 1775/1780 scoperte nel 2021. Nella parte finale del museo le nuove sale espositive ricavate nell’antico deposito delle carrozze con l’Hortus Sancti Augustini, omaggio al giardino abbaziale e testimoniato dal particolare il rivestimento in acciaio della tromba dell’ascensore che funge da supporto per un monumentale erbario, opera di Vorarlberg, Thanhauser e Brivio. Infine un excursus dell’opera del mese nella stanza dell’arte, non prima di essersi immersi nella storia vitivinicola dell’abbazia, risalente al 1142. All’esterno consiglio una visita ai giardini (aperti sono in alcuni giorni ed orari) ed all’osteria abbaziale per degustare un aperitivo e magari acquistare ottimi vini autoctoni e dei dintorni. Prima di lasciare l’abbazia merita attenzione il Castel Sant’Angelo, una cappella a pianta circolare su due piani eretta nel XII secolo e monumento romanico di primissimo piano in Tirolo. La caratteristica forma attuale, che ricorda un castello, è del XV secolo, rimaneggiamento dovuto per finalità difensive contro l’eventuale attacco dei turchi. Il biglietto è incluso nella Brixen Card e si tratta di uno dei monumenti di maggior rilievo dell’intera regione. Assolutamente imperdibile!
Omid EhsaniOmid Ehsani
Siamo stati il 5 agosto per una visita deluxe all'Abbazia di Novacella, un luogo di rara bellezza che, nonostante la sua imponente estensione, è curata in ogni angolo: dagli edifici dove tutt'ora gli studiosi canonici svolgono attivamente le funzioni religiose e economico/amministrative, alla maestosa cappella di San Michele, al giardino storico, e ai suggestivi vigneti terrazzati. Premetto che da appassionati di vini abbiamo ormai visitato molte aziende vitivinicole e speravamo di vedere qualcosa di diverso rispetto alle classiche visite in vigna, cantina e bottaia. E la nostra aspettativa è stata ampiamente ripagata, anzi siamo rimasti sbalorditi dall'esperienza unica che ci hanno saputo regalare Roberta e le sue collaboratrici. La visita deluxe è una formula nuova pensata per coniugare la degustazione delle etichette rappresentative di Novacella a momenti di profonda immersione nella storia e nell'arte di cui l'Abbazia è pregna. Il tour diventa un'esperienza davvero esclusiva grazie alla possibilità di accedere a luoghi chiusi al pubblico e di osservare le varie location dell'Abbazia da un punto di vista privilegiato. Tutto questo soprattutto merito di Roberta che, con il suo savoir faire e la sua competenza enologica e culturale, ci ha guidati in un affascinante percorso in cui degustare calici in alcuni degli angoli più suggestivi dell'Abbazia e respirare la magia che nei secoli di storia ha attraversato questo incantevole luogo. Molto apprezzata l'apertura di una bottiglia di annata scelta personalmente da Roberta dalla riserva pregiata della cantina, un Riesling Preapositus del 2014 in splendida forma. Una particolare menzione anche all'assaggio di formaggi di produzione locale, di rara qualità, sapientemente abbinati ai vini in degustazione. Un’esperienza assolutamente consigliata, emozionante e coinvolgente, una coccola non solo per il palato.
Livio VeronesiLivio Veronesi
L’Abbazia agostiniana di Novacella, fondata nel 1142, si trova a Verna frazione di Bressanone. Si arriva facilmente e si può parcheggiare agevolmente subito fuori il suo perimetro, a fianco della Cappella di San Michele, il parcheggio e’ gratuito con disco orario della durata di 2 ore. l'Abbazia presenta molti spunti; uno fra i piu’ importanti e’ la vocazione all’educazione, in essere da piu’ di mille anni: ancora oggi infatti nell’abbazia c’è la sede di un collegio. A questo aspetto si deve quindi la biblioteca dell’abbazia che occupa due piani del monastero, con quasi 70000 volumi, principalmente di materie scientifiche e teologiche; a Novacella si trova il più piccolo manoscritto del mondo. La Clausura ed il Centro Congressi racchiudono un giardino quadrangolare, con al centro il Pozzo delle Meraviglie. Il pozzo e’ sormontato da un’edicola a pianta ottagonale e su ogni lato della tettoia sono rappresentate le 7 Meraviglie del Mondo Antico (il Faro di Alessandria, Tempio di Artemide ad Efeso, la Torre di Babele/Giardini Pensili di Babilonia, le Piramidi Egiziane, il Colosso di Rodi, il Tempio di Giove, il Mausoleo di Alicarnasso) più l'abbazia di Novacella come ottava meraviglia. Sul bordo del lavatoio compaiono il Tau (è simbolo ricorrente dell’Abbazia) ed una stella sotto ad un angolo acuto. Molto bello anche il chiostro che anticipa il Museo e basilica dedicata a Santa Maria Assunta. Un’altra caratteristica di rilievo dell’Abbazia e’ la viticultura; la cantina di Novacella infatti è una delle più antiche ancora attive. I vini si distinguono in due linee, Cru e classici: Müller Thurgau, Sylvaner, Kerner, Gewürztraminer, Pinot, sono i vini che vi si possono trovare. Si possono infine visitare i Giardini con il vivaio dell'abbazia.
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