Questo gioiello architettonico, volutamente concepito in una zona celata dall’imponente Castello Estense per garantire alla nobile famiglia Contarini di poter soggiornare in assoluta riservatezza, conserva degli affreschi molto suggestivi che – per chi non è un cultore o professionista della storia dell’arte – necessita di un ausilio da parte di una persona esperta al fine di comprendere appieno il significato. Proprio su questo punto desidero rivolgere un sincero plauso a Caterina, una guida che con precisione, cordialità e intelligente leggerezza ha condotto il gruppo attraverso la storia e gli inevitabili segreti ed aneddoti che nel corso dei secoli sono avvenuti nella villa e zone limitrofe. Per concludere, desidero rivolgere i miei complimenti all’Associazione Veneto Segreto perché con il suo concetto riesce a coniugare in modo accattivante storia e cultura locale altrimenti difficilmente fruibili dai non addetti ai lavori.