A principios del siglo XVII, el servicio religioso fue realizado en la zona por un capellán del arcipreste de Oporto en una pequeña iglesia dedicada al Santo Crucifijo existente en la Isla Sagrada de Fiumicino. Esta pequeña iglesia estaba ubicada a unos trescientos metros río abajo de la Torraccia y debe haber sido construida a principios del siglo XVI, no lejos de la orilla del mar. En 1787, el cardenal Fabrizio Ruffo di Bagnara hizo construir una nueva iglesia a expensas de la Reverenda Cámara Apostólica para comodidad de la población y los marineros, que también estaba dedicada al Santo Crucifijo. Los marqueses de Guglielmi compraron la finca de Isola Sacra en 1831, incluida la iglesia. Posteriormente, a pesar de las condiciones precisas acordadas con la Cámara Apostólica, que entre otras cosas incluso preveía la rescisión del contrato de compraventa, la Iglesia ya no podía estar abierta al público debido a las malas condiciones estáticas derivadas de la falta de mantenimiento por parte de Guglielmi. familia. Este estado de cosas y la oportunidad de desarrollar la ciudad en la margen derecha del puerto del canal llevaron a la Reverenda Cámara Apostólica a construir otra iglesia en Fiumicino. Bajo el pontificado de Pío VII, la construcción de la nueva iglesia comenzó en 1823. Gaetano Moroni Romano, en su diccionario de erudición histórico-eclesiástica, publicado en Venecia en 1852, escribe que las obras para la construcción de la nueva ciudad de Fiumicino comenzaron en 1823 y se desarrollaron entre las torres Alessandrina y Clementina. En el centro, aislado entre las nuevas casas, fue construido sobre un diseño de Cav. Giuseppe Valadier, la elegante y hermosa iglesia. El 10 de diciembre de 1828, reinante Papa León XII, el cardenal Bartolomeo Pacca, obispo de Oporto, consagró solemnemente la nueva iglesia dedicándola a Santa Maria Porto della Salute, como lo recuerda la placa de mármol colocada en el interior sobre la puerta principal y el tambor, desde donde se levanta la hermosa y...
Read moreNel 1500 a Fiumicino ci vivevano circa 200 persone, dedite un po' alla caccia e un po' alla pesca. Per loro, c'era un chiesa dedicata al SS Crocifisso che diventò del tutto insufficiente quando il centro iniziò a popolarsi e non poco. La storia racconta che ci furono diversi tentativi di costruire edifici sacri che però, a causa del terreno fragile e dell'umidità, non ebbero grossi successi. Finalmente, nel 1823 inizia la realizzazione di una grande chiesa (dedicata alla Beata Vergine Maria), con tutti i crismi e le regole ingegneristiche, chiesa che il 10 dicembre 1828 è consacrata da Papa Leone XII a Santa Maria Porto della Salute. In seguito, alcuni rimaneggiamenti, tra i più importanti quelli all'inizio del 1900. Tra le immagini, il grande dipinto sull'abside, del 1845 (opera di sconosciuti artisti), in cui si mostra la Madonna a protezione della pesca nella zona pericolosa della foce del Tevere. Interessante perché si nota la Torre Clementina che non esiste più dal 1942, le colline della via Aurelia e tipiche costruzioni del tempo, tra...
Read moreLa chiesa attuale, situata di fronte alla foce del fiume Tevere (Porto Canale), fu realizzata in forme neoclassiche sotto il pontificato di Pio VII nell’anno 1823, al posto di una precedente chiesa. L'architetto fu niente meno che il Valadier. Da non perdere: a) il grande e scenografico affresco dell’abside, che misura 37 mq. e risale al 1845. Ci mostra la Madonna a protezione dei marinai che si apprestano ad entrare nella sempre pericolosa foce del fiume. Si vedono inoltre la Torre Clementina, non più esistente, le case in muratura, alcune capanne e il profilo dei colli oltre la Via Aurelia. È pertanto importante per avere uno spaccato del paesaggio che non c'è più; b) la cupola del Valadier con le Quattro Virtù Cardinali nei pennacchi (Prudenza, Giustizia, Fortezza e Speranza); c) il fonte battesimale di recupero, con belle sculture (medievali?); d) i numerosi graffiti (nomi e cognomi, date e altri segni) sui mattoncini esterni, sia a destra che a sinistra dell'ingresso. Trovata aperta alle 14.45 di lunedì; mancano depliant...
Read more